Skip to main content

Il Consiglio Ecofin ha deciso oggi a Bruxelles di riunirsi di nuovo il prossimo 12 dicembre per poter concludere, possibilmente con un accordo, la discussione sulla proposta di meccanismo di vigilanza bancaria unico europeo (Ssm), sul quale sussistono ancora diversi punti controversi.

Alla fine del dibattito odierno, la presidenza di turno lussemburghese dell’Ue ha proposto una riunione straordinaria da tenersi “il dodicesimo giorno del dodicesimo mese del dodicesimo anno” di questo secolo, a partire dalle 11, “per poter trovare un accordo alle 12”, in modo da poterlo presentare al vertice Ue dei capi di Stato e di governo che comincia il giorno successivo. Ma nell’Ecofin è intervenuto subito il ministro tedesco, Wolfgang Schäuble, a guastare la festa. “Per me è impossibile, ho un impegno almeno fino alle 5 del pomeriggio”, ha detto. “Se volete potete cominciare senza di me, ma prima delle 5 per me è impossibile”, ha ripetuto il ministro.

La posizione della Germania

Secondo il ministro delle Finanze tedesco non c’è urgenza, anzi, meglio non mettere fretta sui piani per creare una vigilanza unificata sulle banche europee. E comunque a Berlino “sarebbe molto difficile ottenere una ratifica parlamentare” di un progetto che farebbe ricadere sotto l’egida della Bce la vigilanza di tutte le banche tedesche (incluse quindi le banche regionali dei vari lander).

Inoltre secondo l’esponente tedesco è cruciale che vi sia una netta separazione, in seno alla Bce, tra l’attuale compito di politica monetaria e il futuro ruolo sulla vigilanza bancaria, tanto che Schäuble ha raccomandato di creare una versa “muraglia cinese” tra questi due ruoli. E comunque la responsabilità della vigilanza non può ricadere unicamente su una banca centrale che “non può avere l’ultima parola” su questi temi, ha aggiunto a margine dell’Ecofin a Bruxelles, secondo quanto riporta Dow Jones.

Infine, se secondo il ministro tedesco un compromesso ora appare raggiungibile, non bisogna prendere decisioni “sotto la pressione del tempo”.

Le idee di Grilli

Il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, intervenendo al dibattito pubblico al Consiglio Ecofin questa mattina a Bruxelles, ha invece definito “materia molto urgente” le decisioni da prendere sul meccanismo unico di vigilanza bancaria dell’Eurozona (Ssm), e ha precisato le posizioni dell’Italia su alcuni dei punti controversi nella discussione in atto fra i paesi dell’Ue, la Commissione e il Parlamento europeo. 
”Consideriamo il meccanismo di vigilanza bancaria unica e l’Unione bancaria come una componente essenziale del ripristino della nostra credibilità sui mercati finanziari”, ha detto Grilli, aggiungendo che l’attuazione di queste riforme contribuirà anche alla “capacità di resistenza” degli stessi mercati finanziari europei e a renderli “realmente integrati”.

Fra i punti più controversi in discussione all’Ecofin vi sono la separazione netta (‘muraglia cinese’, l’ha definita il tedesco Wolfgang Schäuble) fra le funzioni di politica monetaria e quelle di vigilanza bancaria affidate alla Bce; il rapporto fra ‘ins’ e ‘outs’ (ovvero fra i paesi membri dell’Eurozona che faranno parte del nuovo sistema e i paesi ‘volontari’ fuori dall’euro); le procedure decisionali e il diverso ‘peso’ che potrà avere ciascun paese; il campo di applicazione della vigilanza centralizzata (se coprirà tutte le 6.000 banche dell’Eurozona o solo una parte di esse, e quali, e in base a quali criteri); e il rapporto fra il supervisore europeo, le autorità di vigilanza nazionali e l’Eba (European Banking Authority), che continuerà a funzionare per paesi fuori dall’euro e che non aderiscono volontariamente al Ssm.

Il ministro italiano Grilli è contrario alla proposta di ‘doppia maggioranza’ (una fra gli ‘ins’ e una fra gli ‘outs’) per le decisioni del Supervisory Board, così come propongono una parte del Parlamento europeo e alcuni paesi (in particolare la Svezia). “Ci sembra che non sia adeguata, invertirebbe il problema conferendo un peso sproporzionato ai paesi non partecipanti” all’euro.

La Vigilanza bancaria Ue alle calende greche

Il Consiglio Ecofin ha deciso oggi a Bruxelles di riunirsi di nuovo il prossimo 12 dicembre per poter concludere, possibilmente con un accordo, la discussione sulla proposta di meccanismo di vigilanza bancaria unico europeo (Ssm), sul quale sussistono ancora diversi punti controversi. Alla fine del dibattito odierno, la presidenza di turno lussemburghese dell'Ue ha proposto una riunione straordinaria da tenersi…

I timori Usa sui droni clonati dai cinesi

Che nome dare ad Armani con gli occhi a mandorla? Semplice Kalimani. E che dire di Gucci trasformato in Lu-Gucci e di Prada improvvisamente diventata Prada-Kny? Ecco il molto gentile e onorevole Bang Mingpai. Marchi finti che per un po’ fanno l’autostop a quelli veri per poi l’originale viene fatto scendere e al volante ci resta la copia. L’espressione originaria…

Idee e tesi del centro studi di Al Jazeera

    A Doha in occasione della Conferenza Onu su Cambiamenti Climatici - COP18 - in corso di svolgimento in questi giorni, ho avuto occasione di incontrare il direttore del centro studi di Al Jazeera, Salah Eddin Elzein, accompagnato da alcuni dei suoi ricercatori. Intanto una conferma evidente della "politicità" dell'operazione Al Jazeera: molto più di una televisione ovviamente. Il…

Perché il Centro non sfonda (e lasciate stare Monti)

I sondaggi vanno sempre presi con le pinze, sempre, ma in questo periodo ancora di più: la corsa delle primarie del centrosinistra ha monopolizzato l'attenzione dei mass media e dunque quella degli elettori. Ma un segnale comunque viene dal corpaccione preelettorale dell'opinione pubblica italiana affamata, altroché disaffezionata, di politica: il centro non cresce, resta fermo, tutto compreso, attorno al 7…

E la Rowling per adulti va in tv a Londra

J. K. Rowling ha detto addio al mondo magico di Harry Potter che tanto le ha dato fortuna, per cimentarsi per la prima volta con un romanzo rivolto non ai giovanissimi, ma agli adulti. In uscita giovedì 6 dicembre qui in Italia, edito da Salani, The Casual Vacancy, Il seggio vacante nella traduzione italiana, ha trionfato nelle vendite in Gran…

Perché Brasile e Fmi bisticciano su Bernanke

  Le tensioni tra Brasile e Stati Uniti sulla politica monetaria del governatore della Fed, Ben Bernanke, non accennano a diminuire neanche con l’arrivo di una nuova regolamentazione dei flussi di capitali da parte del Fondo monetario internazionale. Per il Brasile, la nuova disciplina rappresenterebbe solo il contentino dell’istituzione per i mercati emergenti, ma non sarebbe in grado di mettere…

Tutti delusi da Morsi

Rich Lowry è deluso. E su Politico mette tutti al corrente della sua delusione. L’Egitto sta passando da una forma di oppressione all’altra. Dalla dittatura secolare a quella, sicuramente più atroce visto che con Hosni Mubarak ci abbiamo convissuto più o meno trent’anni, dei Fratelli musulmani. E comprensibilmente a Lowry questo non piace. Una delusione perché dopo l’inganno - fatto…

Roma o Londra? Meglio Roma (secondo la City…)

La cara Gran Bretagna sembra aver perso almeno un po´ del suo appeal. Dati alla mano, Oltremanica e oltre l´euro, dall´inizio della crisi a oggi Londra non ha saputo difendere la sua forza economica, soprattutto rispetto all´Eurozona. E sotto accusa ci sono anche gli effetti della svalutazione della sterlina decisa dalla Bank of England, che in un periodo crisi ha…

In subbuglio i montezemoliani del Nord

Montano i mugugni tra i montezemoliani, soprattutto nelle Regioni del Nord. Casus belli? L’intervista oggi al quotidiano la Repubblica rilasciata da Andrea Olivero, presidente delle Acli e promotore con Luca Cordero di Montezemolo (Italia Futura) e Andrea Riccardi (Comunità di Sant’Egidio) del Manifesto Verso la Terza Repubblica. Ecco quello che ha detto Olivero commentando la vittoria di Pierluigi Bersani alle…

Altro che Viagra, William ha trangugiato un succo di cocco...

William e Kate aspettano il loro "royal baby" grazie a un esotico drink di fertilità a base di cocco, secondo il tabloid Daily Star. Chi è vicino ai duchi di Cambridge sostiene che la trentenne consorte del principe è rimasta incinta durante il viaggio nel Sud-est asiatico a fine settembre. Sull'isola di Tuvalu, a metà strada tra le isole Hawaii…

×

Iscriviti alla newsletter