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La questione europea potrebbe mettere alla prova la maggioranza uscita dalle urne francesi solo qualche mese fa. Una sinistra divisa sull’Europa ma, come scrive Gérard Grunberg, anche la destra transalpina non vede allo stesso modo il dossier Ue. Uno scenario non dissimile da quanto avvenuto nel nostro paese prima del governo Monti. È molto probabile che in futuro il divario destra-sinistra sia sostituito da quello Europa si, Europa no. È lo stesso studioso a parlare del fatto che nella maggioranza dei Paesi euro centro destra e centro sinistra siano portati a collaborare e che serviranno sistemi politici più flessibili. Anche in questo caso non verrà meno la complessità dei sentimenti pro e contro Bruxelles. L’ex ministro del Tesoro, Padoa Schioppa, affermava spesso che i padri europei non avevano dato sufficiente peso a chi aveva sensibilità diverse sull’integrazione continentale. Un giudizio a maggior ragione attuale ancora oggi.
 
 
Intervistato da le Monde il presidente della Corte costituzionale tedesca ribadisce il giudizio che il 6 settembre ha dato via libera al salvataggio dell´euro. Nel suo primo colloquio con la stampa straniera Andreas Vosskuhle sottolinea l’importanza del Parlamento europeo e quello dell’allargamento delle sue competenze. Sulla base dei trattati europei in vigore questo non ha però ancora una legittimità equivalente ai parlamenti nazionali.Una lacuna dovuta al fatto che la proporzione dei seggi attribuiti agli Stati membri non corrisponda esattamente alle rispettive popolazioni, afferma il giurista.
L’approvazione del trattato di stabilità europea potrebbe porre qualche problema alla maggioranza in Francia. Il testo passerà a grande maggioranza ma solo grazie all’appoggio dell’opposizione, scrive Figaro. Le Monde critica la strategia del silenzio dell’Eliseo e sottolinea come di nuovo dopo 1994 e 2000 Parigi non reagisca agli appelli tedeschi verso una maggiore integrazione europea.
 
Le Figaro pubblica i dati Eurostat. Aumento del divario tra il nord e il sud del continente e disoccupati record nelle statistiche continentali dove per la prima volta la Spagna prende il posto della Grecia alla testa dei senza lavoro. La Süddeutsche Zeitung svela il progetto Ue su controllo e futuro delle banche continentali. Secondo il giornale di Monaco, Bruxelles vuole proteggere i risparmiatori dagli investimenti rischiosi portati avanti dagli istituti.  
 
La Nato potrebbe accelerare l´uscita dall´Afghanistan. Lo afferma il segretario generale dell´alleanza atlantica Anders Fogh Rasmussen in un´intervista al Guardian. La situazione militare nel paese centro asiatico occupa anche le pagine del New York Times che scrive dell´impossibilità di abbandonare Kabul dopo un accordo di pace con i talebani. Secondo la testata Usa per assicurare la stabilità del dopoguerra afghano occorrerà il coinvolgimento del Pakistan.Nord Africa e Medio Oriente preoccupano gli Stati Uniti che per la prima volta valutano la possibilità di intervenire contro la galassia terroristisca islamista sponsorizzata da al Qaeda, sottolinea il Washington Post. Per il quotidiano Usa la situazione è diventata allarmante in seguito al progressivo disfacimento del Mali e al flusso di armi che dalla Libia raggiunge il nord del paese.    Ma non è solo il Mali a preoccupare. Il New York Times riporta il caos e l´ingovernabilità delle città siriane coinvolte nella guerra civile. Il quotidiano informa dell´intervento fatto all´Onu dal ministro degli esteri di Damasco con cui il diplomatico accusa potenze straniere di aver armato l´opposizione al regime. Secondo Wallid al-Moallem la crisi è stata voluta dai nemici di Bachar al-Assad impedendo il dialogo e la transizione politica quando questa era possibile.La questione dei rifornimenti bellici ai ribelli siriani è affrontata dalla Neue Zurcher Zeitung. Secondo il giornale di Zurigo ciò avviene in modo selettivo creando tensioni nel fronte anti Saddam. I paesi occidentali temono imprevedibili conseguenze e mettono in guardia dalla mobilitazione estremista contro il regime alawita. Al contrario per gli stati del Golfo questo è un modo per costruire una propria rete di alleanze.A Bengazi la morte dell´ambasciatore americano Christopher Stevens è solo la punta dell´iceberg di una serie di omicidi politici e di alti gradi militari. Le Figaro sottolinea come proprio nella città dove è nata la rivoluzione libica stia ricevendo i colpi più duri da parte di islamisti ed ex seguaci del colonnello Gheddafi.La componente salafista della religione di Maometto crea tensioni tra le componenti musulmane e secolariste anche nel governo tunisino. A pagarne le conseguenze è la figura del capo dello stato, nota la Nzz. Impotente di fronte a queste contrapposizioni, la figura del presidente Marzouki è in netto calo di prestigio. 
 
Il progetto di fusione di Eads con il gruppo aereonautico britannico Bae System segna il passo. Dopo lo stato tedesco sono gli azionisti privati di Lagardere a metterlo in discussione, evidenziano Figaro e Neue Zurcher Zeitung. Il gruppo francese che detiene il 7,5% del capitale mette in discussione il potenziale industriale e strategico dell´impresa.  
 
La vigilia del primo dibattito televisivo delle presidenziali Usa avviene mentre lo sfidante repubblicano spinge la propria strategia comunicativa oltre gli steccati dell´economia, sottolineano New York Times e Washington Post. Le Monde informa che gli ambienti economici americani sono, seppur a malavoglia, a fianco di Romney.  Nei sondaggi pubblicati dal Washington Post è però ancora il presidente in carica a sopravanzare di poco il candidato mormone. 
 
Nelle elezioni legislative georgiane si profila il passo indietro delle forze vicine al presidente Saakaschvili. Lo evidenzia la stampa russa. Secondo Kommersant tra le forze al potere e quelle dell´opposizione vi sarebbero circa dieci punti di scarto. Simile il giudizio della Nezavisimaja Gazeta che parla di elezioni più sporche nella storia di Tblisi. La Frankfurter Allgemeine Zeitung riporta la secca sconfitta dell’esecutivo di Tblisi e del balzo in avanti fatto da Sogno georgiano. Un sogno che potrebbe diventare un incubo per il quotidiano tedesco.

La comunità degli affari negli Stati Uniti non abbandona Obama

La questione europea potrebbe mettere alla prova la maggioranza uscita dalle urne francesi solo qualche mese fa. Una sinistra divisa sull’Europa ma, come scrive Gérard Grunberg, anche la destra transalpina non vede allo stesso modo il dossier Ue. Uno scenario non dissimile da quanto avvenuto nel nostro paese prima del governo Monti. È molto probabile che in futuro il divario…

Monti ci ripensa: “Lasceremo il governo ad altri”

Dopo il polverone suscitato dal suo intervento al Council of Foreign Relations, Monti torna a parlare di sé: “Lasceremo il governo ad altri nei prossimi mesi”, ha detto al Forum della Cooperazione a Milano. La speranza del premier è che con la cooperazione e “qualche banale principio di gestione interna lasceremo il Paese un po´ meno rassegnato e un po´ più…

@DeBortoliF

#Monti cauto sul dopo, giornata in recupero del rapporto con Pd e Pdl, il centro e´ troppo affollato e confuso. Una commedia italiana.

Il partito che l’Italia si merita

Questo per l’Italia sarà un anno da ricordare. Per il caldo torrido, per gli omicidi irrisolti, per l’aumento dello spread, per la profezia dei Maya. L’Apocalisse annunciata dall’antico popolo mesoamericano per il 21 dicembre 2012, infatti, non risparmierà nemmeno chi come noi ha il terzo debito pubblico del mondo, la disoccupazione al 10% e il PIL a meno 2,5% rispetto…

Prof. Zingales, i banchieri che critica sono suoi alleati

Potremmo definirlo il rottamatore del potere economico. Luigi Zingales, docente all’università di Chicago, sta girando in lungo e in largo il suo Paese d’origine per presentare il suo nuovo libro “Manifesto capitalista” (Rizzoli, 2012) e la sua ricetta liberista per ripartire. Regalando interviste su interviste a giornali e quotidiani on line. E stoccate ai colpevoli, secondo lui, dei mali dell’Italia.…

Bruxelles sculaccia Apple per la garanzia degli iPhone

I rivenditori Apple informano adeguatamente i loro clienti? Secondo la Commissione europea, l´azienda di Cupertino sarebbe poco esplicita sui diritti dei consumatori, in particolare nella definizione della durata della garanzia dei suoi prodotti. La Commissione torna così per la seconda volta alla carica contro Apple. Con una lettera inviata ai 27 paesi membri, la commissaria alla Giustizia, Viviane Reding, ha…

La potenza di fuoco dell'euro

Chiarezza. È questa la parola d’ordine che da troppi mesi i mercati internazionali hanno cercato di far usare ai leader europei. È lecito affermare, con buone ragioni, che i mercati negli ultimi tempi hanno reagito eccessivamente facendo schizzare in alto lo spread sui titoli italiani e spagnoli rispetto ai Bund tedeschi.   Ma è altrettanto vero che per troppo tempo…

Sallusti? Il vero problema è depenalizzare i reati di opinione

Il caso Sallusti è già entrato nella storia mondiale come un modello di malagiustizia non ammissibile neppure in paesi terzomondisti, totalitari e vendettistici. Il vizietto di condannare presunti diffamatori ad opera di intoccabili funzionari che pretendono, per sé e non per tutti, rispetto e onore, è uno scandalo che ha ulteriormente dequalificato l’Italia nella considerazione internazionale. Sallusti non è l’unico…

Il governo eppur si muove sulla difesa (e su Orsi)

L’Italia montiana, centrale in Europa e con eccellenti rapporti con l’America, rischia un isolamento prossimo alla marginalizzazione nel settore della difesa. Sembra un paradosso, ma non lo è.   Il progetto di fusione tra l’inglese Bae e la franco-tedesca-spagnola Eads è emblematico di questo rischio, anche se in Italia si preferisce accanirsi contro Er Batman, eccitarsi con l’IPhone5 e discettare…

Ohibò, il Corriere giavazziano invoca soldi per l’editoria

Non c’era stato molto entusiasmo da parte della stampa italiana alla notizia di un pagamento di due sterline a favore dei giornali online giunta dal vicedirettore del Guardian, David Leig. La proposta di fare gravare sugli utenti della banda larga il peso della crisi dell’editoria italiana è stata ignorata da molti. Tranne il Corriere della Sera, che oggi con un…

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