Dove è Xi Jinping? La domanda è ormai ricorrente ma nessuno risponde in modo preciso e si è arrivati al punto che, durante una conferenza stampa, il portavoce del ministro degli Esteri, Hong Lei ha dichiarato tra lo stupore generale: “Spero che mi verranno rivolte domande più serie”. L’assenza dalla scena pubblica dell’uomo che è stato designato come il successore…
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L'Olanda dice sì a Rutte, il liberale che guarda a Bruxelles
Il premier liberale uscente Mark Rutte non molla il potere in Olanda. I risultati del voto, non ancora definitivi, permettono al partito di Rutte (Vvd) di conquistare 41 dei 150 seggi del Parlamento (10 in più del 2010). La conferma di questi risultati, i migliori della storia del suo partito, consente quindi al leader liberale di essere il grande…
Attacco a Bengasi, l’ombra di Al Qaeda
Quella che sembrava la reazione violenta a un film anti-islam, ora assume altri colori, se possibile, ancora più inquietanti. Ci sarebbe infatti la firma di Al Qaeda sull´attacco al consolato americano a Bengasi. Secondo un testimone citato dal Washington Post, l´assalto alla sede diplomatica avrebbe avuto luogo dopo che un gruppo di militanti si sarebbe unito ai manifestanti che protestavano…
La reazione americana: navi da guerra in Libia
Il Pentagono ha deciso di inviare due navi da guerra verso le coste libiche, dopo l´attacco di ieri al consolato statunitense di Bengasi che è costato la vita all´ambasciatore Chris Stevens e ad altri tre funzionari americani. "Due navi stanno muovendo verso la Libia, ma semplicemente come misura preventiva", ha confermato una fonte. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, le…
Bengasi: così la stampa estera valuta l'attentato
La morte violenta di quattro diplomatici americani al consolato di Bengasi "ha sconvolto Washington", può “avvelenare le relazioni tra America e Libia e troncare le speranze dell’opinione pubblica americana sugli effetti democratici della rivoluzione araba”, osserva il New York Times rilevando come gli avvenimenti libici rappresentino nuove sfide per l´instabilità Medio orientale a meno di due mesi dalle presidenziali americane.Il Washington Post ritiene…
Investimenti verdi, a che punto siamo?
In tempi di vacche magre, i numeri che provengono dall’economia verde sono più che consolanti. Dal 2004 al 2011 gli investimenti sono cresciuti del 300%, raggiungendo i 260 miliardi di dollari. Secondo una stima di General Electric, i mercati ecoefficienti valgono oggi 1,5 trilioni di dollari. Nel settore dei venture capitalist Usa, colpito più di altri dalla crisi finanziaria, quasi…
Et voilà l'ultima bozza di Passera sull'agenda digitale
Il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera torna all’attacco in tema di Agenda digitale, affrontando dunque gli argomenti del documento digitale, banda larga, PA digitale e start up. L’ultima bozza in materia dovrà essere ben studiata in questi giorni, considerando che il Cdm che ne discuterà sembra essere slittato nei giorni e si terrà probabilmente non prima del…
Quanto ci piace l’Ue. Ma non l’euro
È arrivata l’11° edizione del rapporto annuale Transatlantic Trends. Questo martedì è stata presentata l’indagine annuale che misura l’opinione pubblica negli Stati Uniti e in Europa. Come anticipato da Formiche.net, lo studio rivela che gli europei considerano positivo l’effetto dell’appartenenza all’UE sull’economia di ogni paese. Invece sono in pochi a credere all’euro: il 57% degli europei ritiene che l’effetto della moneta…
Attacco in Libia, Varvelli: “Il Film? Solo un pretesto”
“Il film è solo un pretesto”. Non ha dubbi Arturo Varvelli, ricercatore dell’Istituto Ispi ed esperto di questioni libiche, nel commentare con Formiche.net l’attentato a Bengasi di questa notte, reazione delle frange estreme, secondo la versione più diffusa, al film anti-islam “Innocence of Muslims” di Sam Bacile. “Certo, quella provocazione è stato un atto di grande stupidità ma quanto…