Skip to main content
Mr. Tod’s è sempre più isolato. I fremiti mediatici di Diego Della Valle sono l’altra faccia di una presenza sempre meno sopportata dai presunti poteri forti della finanza italiana. La frenesia dell’imprenditore marchigiano sta ormai superando i livelli di guardia.
La sortita contro Sergio Marchionne, svillaneggiato quanto e più della famiglia Agnelli, è apparsa tanto fuori righe quanto popolare. Ma di un tipo di popolarità che è poco gradita a chi muove alcune delle leve principali dei cosiddetti salotti buoni.
 
L’invettiva anti Marchionne era in realtà diretta contro John Elkann, reo tra gli altri agli occhi di Marchionne di intralciare la libera avanzata di Della Valle in Rcs. Un’avanzata che qualche osservatore ipotizzava in simbiosi con l’altro socio scalpitante e liquido della Rizzoli, l’imprenditore della sanità Giuseppe Rotelli. Un’ipotesi che gli uomini di Rotelli non smentivano. Ma in verità, al di là di un patto di sindacato Rcs considerato vetusto e da superare, Rotelli sa di poter contare su rapporto leale con Giovanni Bazoli, presidente di Intesa e pur sempre uno delle personalità chiave negli equilibri del gruppo che edita il Corriere della Sera.
 
Bazoli e Rotelli hanno diversi punti di riferimento culturali – cattolico democratico il primo, liberale e liberista il secondo – che il Corriere della Sera diretto da Ferruccio de Bortoli sa assecondare e contemperare tra un editoriale di Massimo Mucchetti (considerato secondo alcuni, a torto o a ragione, bazoliano) e un commento di Antonio Polito (che Rotelli stima e apprezza).
In Rcs, Della Valle si scontra anche i vertici di Mediobanca, restii a un aumento di capitale, auspicato invece dal patron di Tod’s sempre più intenzionato a contare in casa Rizzoli. Le diatribe con Piazzetta Cuccia risalgono alla decisione di Alberto Nagel di non inserire – nonostante promesse informali – Della Valle nel cda di Mediobanca al posto della Ligresti.
 
Anche in Generali, dove pure è stato attore non secondario dell’allontanamento di Cesare Geronzi dalla presidenza del Leone, non è considerato un protagonista di primo piano, tanto da non aver auspicato il cambio del capo azienda quando i principali soci del gruppo triestino hanno deciso di sostituire Giovanni Perissinotto con Mario Greco.
Così ora, vista l’evanescenza in Generali e l’assenza in Mediobanca, Della Valle punta a contare in Unicredit, azionista forte di Mediobanca. Da dove, magari, poter cannoneggiare meglio gli attuali vertici dell’Istituto di Piazzetta Cuccia. Lo asseconderà Luca Cordero di Montezemolo, vicepresidente in pectore di Unicredit. Sono in molti a dubitare.

Salvate il soldato (sempre più isolato) Della Valle

Mr. Tod’s è sempre più isolato. I fremiti mediatici di Diego Della Valle sono l’altra faccia di una presenza sempre meno sopportata dai presunti poteri forti della finanza italiana. La frenesia dell’imprenditore marchigiano sta ormai superando i livelli di guardia. La sortita contro Sergio Marchionne, svillaneggiato quanto e più della famiglia Agnelli, è apparsa tanto fuori righe quanto popolare. Ma…

Le colpe degli altri

"E´ il terzo sbarco nell´Isola, dopo quello di Garibaldi che portò i Savoia e quello degli americani che portarono la mafia. Noi siamo qui per portare onestà nelle istituzioni". Sono state queste le prime parole di Beppe Grillo appena toccato il suolo siciliano, al termine di una traversata a nuoto affrontata con sprezzo del pericolo e del ridicolo.   Grillo…

Decreto Crescita 2.0, tutte le novità del settore assicurativo

  Per riuscire a contenere le spese relative alla polizza Rca, ogni automobilista ha a disposizione la rete, dove è possibile confrontare le assicurazioni auto più vantaggiose e scegliere quella più adatta alle proprie modalità di guida. Prima di sottoscrivere un contratto, però, è sempre bene ricordarsi di leggere tutte le clausole contenute nella polizza e informarsi sulla normativa vigente…

E ora che fanno Monti e Orsi? Urgono scelte

Lo stop alla fusione Bae System-Eads dovuto al veto tedesco agita lo scenario dell’industria e della politica europea (circolano addirittura rumors su possibili dimissioni dei due ceo, Jan King e Tom Enders, segno di una deontologia professionale in via d’estinzione) e pone alcuni interrogativi.   Innanzi tutto chiediamoci se si tratta di una scelta tattica o strategica. I rapporti di…

La corsa allo sportello degli start-upper

Anche le banche, non solo il governo con l´Agenda Digitale, cercano di sostenere start up e giovani imprenditori. Banca Marche stanzia 100 milioni di euro per finanziare nuovi progetti di imprenditoria giovanile, femminile e di disoccupati, con il concorso “Crescere con Banca Marche”. Dopo il lancio del progetto nelle Marche, in Umbria e Abruzzo, ora per con la linea di…

Vademecum utile per capi d'azienda e controllori

La complessità e l’ampiezza dei compiti, delle funzioni, dei ruoli e delle responsabilità che investono gli organi di governo societari ha comportato l’esigenza di ordinare in un unico testo le disposizioni specifiche di riferimento per amministratori, sindaci e revisori di società quotate e non.   Il “Codice amministratori e sindaci di società” che si divide in tre sezioni (società e…

#OppureChàvez

Nichi Vendola corre alle primarie e la sua candidatura alla guida del paese costringe tutti, ed in particolare il centrosinistra,ad una vero confronto sulle idee. Si parlerà di modello di welfare, perimetro dello Stato e linea di politica economica: tax and spend oppure cut tax and spend less.   Anche se ci rassicura di non vuoler “abrogare i mercati” (insomma…

Aleppo News, reporter d'assalto raccontano la guerra sul web

Due computer e una connessione satellitare a Internet: è quanto basta per creare un´agenzia di stampa che sfugga al controllo del regime, nel pieno della guerra civile. Si chiama Aleppo News e sorge in un piccolo appartamento abbandonato della città siriana che da mesi è ormai sotto bombardamento quotidiano. A fondare l´agenzia un piccolo gruppo di giornalisti e tecnici che…

Idee e passioni del nuovo delfino di Chávez

Anche questa volta ha vinto Hugo Chávez la presidenza del Venezuela. Gli elettori hanno affidato all’ex militare la guida del Paese fino al 2019. Ma qualche mese fa non era sotto i ferri di una sala operatoria cubana, con tanto di chemioterapia, a rischio di morte? A quanto pare Chávez ha sconfitto il cancro ed è in piena salute. Solo…

Formigoni: Lega lascia? Cadono anche Veneto e Piemonte -VideoDoc

Pdl e Lega nel 2010 si sono impegnati a governare insieme Lombardia, Piemonte e Veneto "fino al 2015", ora "spetta ai vertici della Lega decidere se vogliono far cadere le tre Giunte o continuare a discutere insieme ciò che è opportuno fare". Lo ha ribadito stamani ai microfoni di Mattino 5 il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo che…

×

Iscriviti alla newsletter