Skip to main content
Dopo le polemiche per la decisione del Consiglio comunale di Milano di congelare la concessione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama, leader del buddismo tibetano, il sindaco Giuliano Pisapia ha deciso questo lunedì, durante il suo incontro privato con Tenzin Gyatso, di concedergli il “sigillo della città”, massima onorificenza che il primo cittadino può dare senza la necessità di un via libera da parte dell’assemblea.
 
“Abbiamo fatto la scelta giusta -ha commentato Pisapia riferendosi al passo indietro sulla cittadinanza anche a causa delle pressioni della Cina- un atto di responsabilità. Abbiamo fatto quello che il Dalai Lama si aspettava visto che era particolarmente interessato a parlare alla città nel suo luogo più importante”.
 
Dalai Lama: “L’arcobaleno nel futuro”
 
Il Dalai Lama che ha citato il precedente discorso del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, vede “luce e arcobaleno” in fondo al tunnel della crisi. È quanto ha detto Tenzin Gyatso durante la seduta del consiglio comunale di Milano convocata in suo onore. “Queste parole sono state per me motivo di grande gioia -ha detto riferendosi a Pisapia-. Davanti alla crisi globale tantissima gente vede il buio senza speranza, ma per me è una visione completamente sbagliata”.
 
Il leader del buddismo tibetano ha sottolineato che “a livello fondamentale l´umanità è tutta uguale, tu vuoi essere come me, non avere problemi come me. A livello secondario certo ci sono delle diversità di pelle, nazionalità, religione e classe sociale ma non dobbiamo fissarci su questi livelli secondari”.
 
Tra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il Dalai Lama è nata questo lunedì una vera e propria amicizia fondata sul comune pensiero che “questa crisi può aiutarci ad andare verso un mondo migliore. Può aiutarci a liberarci dall´effimero a mettere la giustizia sociale, e non il profitto, al centro di ogni decisione”. Lo ha detto il primo cittadino al termine della visita a Palazzo Marino della massima autorità del buddhismo tibetano.
 
Il sindaco, che prima della seduta del Consiglio comunale ha incontrato il Dalai Lama nel suo ufficio per circa mezz´ora, gli ha poi riservato in Aula, dopo aver ricordato la sua passione per l´Asia, gesti di premura come quello di aggiustare più volte il microfono. Un atteggiamento analogo a quello avuto un mese fa in piazza del Duomo quando aiutò Papa Benedetto XVI a mettere a posto la mantellina mossa dal vento.

Dalai Lama a Milano. Arcobaleno in fondo al tunnel della crisi

Dopo le polemiche per la decisione del Consiglio comunale di Milano di congelare la concessione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama, leader del buddismo tibetano, il sindaco Giuliano Pisapia ha deciso questo lunedì, durante il suo incontro privato con Tenzin Gyatso, di concedergli il “sigillo della città”, massima onorificenza che il primo cittadino può dare senza la necessità di un…

Rai, fumata nera per il cda. Pdl e Lega disertano

Fumata nera in Vigilanza Rai: a causa dell´assenza dei rappresentanti di Pdl e Lega, l´organo di controllo sulla tv pubblica non ha raggiunto il numero legale necessario a votare i nuovi componenti del cda. Il presidente, Sergio Zavoli, ha quindi dovuto annullare la votazione, dopo che soltanto 16 consiglieri hanno ritirato la scheda per votare. In realtà, i presenti sono…

Chi è Dalma Rushdi. La prima donna saudita alle Olimpiadi?

“Sono determinata a dare il mio meglio per raggiungere un giorno il livello dei miei colleghi, e dimostrare che a tutte le atlete, in tutto il mondo, dovrebbero essere date pari opportunità”. Sono le prime dichiarazioni della giovane Dalma Rushdi Malhas al quotidiano “Wall Street Journal” subito dopo che l’ambasciata dell’Arabia saudita a Londra confermasse l’autorizzazione di partecipazione delle donne…

@robertorao

Udc e pd per una mozione unica di sostegno al governo #Monti in vista del vertice europeo. Cosa dirà frattini? #opencamera

L’ultimatum della Turchia alla Siria

Ogni soldato siriano che si avvicina alla frontiera con la Turchia sarà considerato un elemento di minaccia e la Turchia "risponderà a qualsiasi violazione delle sue frontiere". Il duro monito è arrivato oggi dal premier turco Recep Tayyip Erdogan con il tradizionale discorso del martedì al gruppo parlamentare del suo partito, l´Akp, durante il quale il premier ha esposto le…

Ue, il rapporto salva-euro dei 4 grandi presidenti

I quattro esponenti di spicco dell´Ue - i presidenti della Commissione europea Jose Manuel Barroso, del Consiglio europeo Herman van Rompuy, della Bce Mario Draghi e dell´Eurogruppo Jean-Claude Juncker - sotto incarico del Consiglio europeo, hanno delineato una bozza di proposte per salvare l´euro. In sintesi il documento: più integrazione su banche, politiche di bilancio e politiche economiche in Europa, specialmente nell´area euro,…

Ciò che serve all’Europa

A due giorni dal Consiglio Europeo, aumenta la consapevolezza che questa volta si dovrà trovare una risposta chiara ai tanti dubbi sul futuro dell’Europa e della sua moneta. L’unica soluzione per ridurre la crescente instabilità economico-finanziaria dell’Eurozona e cercare di ridare sostenibilità alla gestione delle finanze pubbliche europee è una prospettiva di obiettivi di breve, medio e lungo termine che…

Tymoshenko: ricorso in appello dopo Euro2012

Il tribunale speciale per i processi civili e penali ha deciso di rinviare il ricorso in appello di Yulia Tymoshenko contro la condanna a sette anni di carcere per abuso d´ufficio. Lo riferisce Ria Novosti Ukraina. Il tribunale in questione equivale alla cassazione: la difesa dell´ex premier ucraina ha richiesto il suo intervento dopo la conferma della condanna anche in…

Parentopoli e privilegi in Siae

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *   Dal Corriere di oggi, riprendiamo stralci dell’articolo di Sergio Rizzo (leggetelo, merita…):   “Per far sentire i propri dipendenti come in famiglia la Siae non ha rivali: pensa anche al bucato. Chi va in missione può far lavare e stirare camicie e mutande a spese dell’azienda. Dieci euro e 91 centesimi vale la speciale…

Francia, licenziato l'editorialista che criticò la Trierweiler

In seguito a commenti poco graditi alla Premiere Dame di Francia Valerie Trierweiler, si aggiunge un nuovo "epurato" nella storia del giornalismo francese. Dopo 13 anni di collaborazione, lo scrittore Philippe Sollers non scriverà più per il Journal du Dimanche (Jdd), per un articolo - scrive il Telegraph - in cui ha criticato troppo pesantemente il tweet anti-Segolene Royal postato da…

×

Iscriviti alla newsletter