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Quasi otto milioni di alunni tornano in classe oggi. Con loro, tra una riforma e l´altra, insegnanti e personale che chiedono prese di posizione al Governo.
 
“La scuola certamente ha ancora delle difficoltà ma è un sistema formativo di grande qualità; e questo ci viene riconosciuto quando i nostri studenti vanno all´estero o quando studenti stranieri vengono in Italia. Mi auguro che quest´anno faremo qualche passo avanti per il miglioramento complessivo”.
 
E´ questo l´augurio del ministro dell´Istruzione Francesco Profumo, su Sky tg 24, agli studenti agli insegnanti e a tutto il personale scolastico che oggi, in molte regioni d´Italia, tornano a scuola, anche se, secondo i sindacati, l’anno comincia con grande incertezza”, con “poche risposte dal Governo”, in merito alla richiesta di aumentare le risorse finanziari e il personale.
 
“Questo – ha aggiunto il ministro Profumo – sarà un anno importante per la scuola, per l´avvio di progetti che ci consentiranno di migliorarla e farla più europea. Un sincero augurio a tutti gli studenti, al personale scolastico, ai docenti, a tutti coloro che contribuiscono al miglioramento”, ha concluso.

Primo giorno di scuola per 8 milioni di alunni

Quasi otto milioni di alunni tornano in classe oggi. Con loro, tra una riforma e l´altra, insegnanti e personale che chiedono prese di posizione al Governo.   “La scuola certamente ha ancora delle difficoltà ma è un sistema formativo di grande qualità; e questo ci viene riconosciuto quando i nostri studenti vanno all´estero o quando studenti stranieri vengono in Italia.…

Pregi e difetti del salva Stati (secondo il prof. Napolitano)

Il Meccanismo europeo di stabilità (Mes), come organismo permanente, può essere decisivo per salvare gli Stati, qualora si ripresentino nuovi attacchi contro le obbligazioni statali. Di questo ne è convinto Giulio Napolitano, docente universitario di diritto amministrativo, che ha pubblicato un saggio sulla nuova governance europea sul Giornale di diritto amministrativo.   Napolitano mette in risalto come per la prima…

Fondo salva Stati Il sì (condizionato) della Corte tedesca

Il sì, o meglio lo ja, che tutta Europa e non solo stava aspettando è arrivato. La Corte Costituzionale tedesca ha detto sì all´Esm e al Fiscal compact, ma ha posto alcune condizioni. In un clima di grande attesa, anche in aula, il presidente della Corte di Karlsruhe, Andreas Vosskuhle, ha letto il parere degli otto membri della Bundesverfassungsgericht. Per…

Ecco perché i tedeschi e l'ambigua Merkel saranno sconfitti

La Corte Costituzionale tedesca ha infine dato il via libera al piano Esm. Grazie a questa attesa decisione, il mondo della finanza va avanti retto dalle sue certezze e una di queste è indiscutibile.   Infatti  secondo la newsletter settimanale di Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners (la maggiore società di gestione in Italia) diretto da Paolo Basilico, che ne è presidente…

Carbosulcis: salvare o superare? Dibattito tra proff

Il rischio di un autunno bollente, come ha profetizzato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, è molto alto. Tra le tante realtà in crisi che in questi mesi c’è la miniera sarda di Nuraxi Figus, di proprietà della Carbosulcis (a sua volta controllata dalla Regione Sardegna) gestita da Alcoa. A più riprese nel corso degli anni, gli operai sono scesi…

Oggi la sentenza sul Fondo salva Stati

Giornata decisiva per il nuovo fondo di stabilizzazione europeo, l´Esm, elemento chiave dell´operazione anticrisi dei Paesi dell´Unione europea. In attesa del verdetto della Corte costituzionale della Germania, i componenti dalle caratteristiche toghe di colore rosso, hanno fatto sapere di avere accorpato una istanza presentata all´ultimo minuto ad altri reclami già sotto analisi, e che oggi procederanno regolarmente al giudizio. Si tratta…

Il mondo in rassegna

La crisi economica da spazio alle tendenze separatiste della Catalogna. El Pais apre con la prova di forza nazionalista senza precedenti di Barcellona. Sotto lo slogan, Catalogna un nuovo stato in Europa, un milione e mezzo di persone danno voce al proprio malessere. La Neue Zurcher Zeitung scrive che in piazza sono scesi non solo gli indipendentisti ma molti cittadini comuni che…

Gli europei voterebbero Obama, non Romney

Se sulla rielezione di Barack Obama pesassero i consensi in Europa, vincerebbe senza troppa fatica. Nel Vecchio continente il presidente statunitense è più apprezzato che in Patria per i successi nella lotta contro il terrorismo e la riforma sanitaria. È stato una figura nuovissima, ma è diventato anche un volto molto conosciuto, un’icona. A differenza del candidato repubblicano, Mitt Romney,…

I consigli statalisti di Stiglitz a Mr. Obama

Joseph E. Stiglitz nel suo spazio mensile per The Project Syndicate, con “Mitt Romney´s fair share” concentra la sua attenzione sull’importanza di un sano Welfare State, dove ognuno, pagando le tasse, contribuisce al buon funzionamento dell’apparato statale.   La critica al candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, per quella che l’economista chiama “tax avoidance” fa dunque da spalla a…

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