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Il quartiere ritrovato
A Barcellona i progetti di riqualificazione urbana sono continui e PobleNou ne è un cruciale esempio. Conosciuta nell’epoca industriale come la Manchester della Catalogna per i suoi mulini e per le sue fabbriche, ha visto poi gli scheletri di inizio secolo abbandonati lì, per decenni, con le loro ciminiere ancora solide, poco distanti dal mare. Fu nel 2000 che il Consiglio comunale decise di dare il via al progetto 22@ che prevedeva la trasformazione di “PobleNou” da zona industriale in recessione a quartiere dedicato alla “knowledge economy”. Ma PobleNou continua a mantenere l’atmosfera di sempre. Le vecchie fabbriche sono diventate dei loft e delle gallerie dove vivono e lavorano gli artisti e designer che danno alla zona un’aria di creatività e produttività, mentre i famosi comignoli di mattone rosso furono catalogati come opere di interesse culturale. Punto di riferimento è l’imponente Torre Agbar.
 
Architetture performative
Eletto “edificio dell’anno” dal World architecture Festival 2011, il Media Tic, la nuova sede delle Tecnologie informatiche e della comunicazione, offre grandi spazi per uffici, start-up e un auditorium. L’edificio rappresenta un esempio di architettura “performative”, cioè dinamica ed interattiva con l’ambiente. Un rivestimento singolare avvolge la sua forma cubica e caratterizza ogni facciata in modo diverso: i prospetti a sud sono rivestiti con una membrana autopulente Etfe, che consente la penetrazione di luce e sfrutta le potenzialità energetiche del calore dei raggi solari.
 
La facciata a sud-ovest, invece, presenta una membrana che, riempita di gas a base di azoto, crea un effetto filtrante della luce solare simile a quello delle nuvole. All’interno le grandi strutture metalliche sono rivestite con una pittura luminescente che accumula energia, mentre la raccolta di acqua piovana è garantita da un’enorme cisterna che distribuisce acqua nel sistema di condizionamento. A tutto ciò si aggiungono gli impianti fotovoltaici, capaci di fornire 26mila Kwh all’anno. Il risultato finale è una riduzione di emissione CO2 del 95% che colloca l’edificio in classe A.
 
Porta a spasso la pubblicità
Nuova vita a un materiale resistente e ideale per la creazione di borse e accessori unici, divertenti e colorati. Demano non è semplicemente un marchio, ma un vero e proprio progetto tutto al femminile adottato dalla città di Barcellona. Grazie a un accordo esclusivo con il Consiglio della città, Demano riutilizza i cartelloni pubblicitari in Pvc, di eventi, festival ed esposizioni culturali tenutesi a Barcellona per realizzare i suoi prodotti esclusivi. Il progetto nel 2010 ha ottenuto un riconoscimento a livello europeo portando le creatrici al primo posto tra le Imprenditrici donne nella categoria “Ecologia”. Impossessarsi di uno dei prodotti Demano sarà semplice, basterà curiosare alla voce “Pick your banner” del negozio on-line, per scegliere il cartellone pubblicitario che fa per voi e prenotare. Uno studio condotto dopo alcuni anni dall’accordo con la città di Barcellona, ha dimostrato che l’inquinamento locale da Pvc è diminuito. Un design accattivante, dunque, unito alla cura e al rispetto per l’ambiente!
 
Il lusso nella semplicità
A volte il lusso sta nella semplicità, in una vita salutare e in una visione dell’estetica come cultura. Situato nel cuore di Barcellona, l’hotel Casa camper trasferisce lo spirito camper al settore alberghiero creando un concetto innovatore e funzionale: un modo più semplice, più umano e rispettoso di rapportarsi a ciò che la circonda.
Nel rispetto per l’ambiente, l’acqua della doccia e della vasca da bagno viene trattata tramite un sistema di riciclaggio con procedure biomeccaniche per essere quindi riutilizzata nello sciacquone. Grazie a tale sistema, i consumi d’acqua si riducono del 50% contribuendo pertanto a conservare questa risorsa così preziosa. Ma Casa camper sfrutta anche l’energia solare per riscaldare l’acqua e promuove l’uso di sistemi di trasporto green come i mezzi pubblici, gli spostamenti a piedi e l’uso delle sue immancabili biciclette.
 
Somos lo que comemos
Avventurandosi nel quartiere El Raval, si arriva sino a Carrer de Junta de Comerç 11. Per gli amanti del cibo vegetariano e vegano qui sarà piacevole fare una sosta al ristorante Organic. La sua filosofia? Rispettare il corso dell’universo utilizzando i prodotti locali e seguendo il ciclo delle stagioni. Perché, come recita lo slogan del locale, mangiare bene… Organic… è molto piacevole… is orgasmic! Un enorme magazzino con grandi tubi del riscaldamento a vista sul soffitto vi accoglierà al suo interno tra simpatici tavolini e un grande buffet. Il menu propone piatti curati nella scelta degli ingredienti rigorosamente biologici, come i vini e le birre. E la paella vegetariana è d’obbligo! “Noi siamo ciò che mangiamo”, a ricordarvelo una scritta sulla lavagna del take-away Organic.
 

Barcellona

Il quartiere ritrovato A Barcellona i progetti di riqualificazione urbana sono continui e PobleNou ne è un cruciale esempio. Conosciuta nell’epoca industriale come la Manchester della Catalogna per i suoi mulini e per le sue fabbriche, ha visto poi gli scheletri di inizio secolo abbandonati lì, per decenni, con le loro ciminiere ancora solide, poco distanti dal mare. Fu nel…

Convogliamo le energie del domani

È nei momenti di crisi che bisogna pensare diversamente e capire cosa offre il cambiamento. Infatti, se durante una transizione ci si intestardisce a cercare di prorogare i modelli del presente o del passato, si incontrano delusioni e sconfitte. Bisogna completamente cambiare punto di osservazione e capire quali sono i punti di forza sui quali possiamo costruire un nuovo modello.…

La spina nel fianco di Bersani

Nichi Vendola è un uomo politico di grande esperienza. Cresciuto alla scuola del Pci è stato parlamentare molto impegnato in commissione antimafia. Lì ha conosciuto e coltivato relazioni con il mondo della giustizia e dell’ordine pubblico. Nel tempo ha esercitato e accresciuto una capacità narrativa che lo ha reso un Roberto Saviano ante litteram. La sua elezione alla guida della…

Passera propone, Monti realizza

Patto per la produttività? Il ministro Passera lo ha proposto dalle colonne de La Stampa. Il segretario della Cisl, Bonanni, ha subito risposto positivamente e dopo di lui anche molti dei protagonisti di quel mondo delle associazioni che a vario titolo ruotano al tanto declamato progetto di “cosa bianca”. La Camusso ha spiegato che il tema della produttività è di…

Quelle porte taglia-fuoco contro la crisi

La prima crisi che ha colpito l’Italia è quella della rappresentanza, ossia il legame tra sovranità popolare ed esercizio del potere politico. La forma che essa assume è la disaffezione dovuta all’insoddisfazione che genera dissenso e protesta fino ad arrivare all’astensionismo, se non alla sollevazione. È questo il significato di antagonismo errante.   La crisi più profonda della sovranità è…

Biennale d’Architettura di Venezia, vince una favela verticale

“Common Ground” è il titolo dell’edizione di quest´anno della Biennale d’Architettura di Venezia. Un concetto che cerca di mettere radici in quel terreno comune che è l’architettura. Perché l´architettura è costruita da diverse posizioni che si uniscono. Nella Biennale sono raccolte progetti e installazioni che rappresentano le diverse sfumature dell´architettura contemporanea e la sua complessità.   Ed è proprio un…

La risposta di Obama a Eastwood: "Questa sedia è occupata"

Ironico e tagliente. Barack Obama replica a Clint Eastwood che durante la convention repubblicana a Tampa, per circa un quarto d`ora, ha "scambiato" battute con una sedia vuota, fingendo che vi fosse seduto il presidente Obama. "Hai fatto abbastanza, ma non sei abbastanza forte, ora è tempo che qualcun altro si faccia avanti e risolva i problemi", aveva detto l´attore…

Mani Pulite, Usa-Di Pietro: la versione di Luttwak

“Il nostro consolato e la nostra ambasciata non appoggiarono né contrastarono mani Pulite”. È netto nel smentire l’ipotesi di una interferenza americana su Tangentopoli rivelata in un’intervista postuma sulla Stampa all’ex ambasciatore Usa Bartholomew Edward Luttwak. Al Corriere della Sera il politologo statunitense esclude che ci possa essere stato “un grande burattinaio americano in Italia che volle eliminare la Dc…

@DeBortoliF

Oggi il pensiero affettuoso e riconoscente di tutti noi va al cardinale Carlo Maria Martini le cui condizioni di salute si sono aggravate

Siria, attacco ribelle a palazzo di sicurezza

I ribelli siriani hanno attaccato nella notte tra giovedì e venerdì un edificio dei servizi di sicurezza ad Aleppo, seconda città del Paese e snodo ufficiale del conflitto. Lo ha riportato l’Osservatorio siriano per i diritti umani.   I sovversivi hanno attaccato l’edificio che si trova nell´ovest di Aleppo (355 chilometri a nord di Damasco), scatenando una reazione tra i…

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