Skip to main content
Ultima fatica scritta per la maturità. Dopo le due prove scritte del 20 e 21 giugno e la breve pausa del fine settimana, da stamattina i quasi 500mila studenti e studentesse italiani dovranno affrontare la terza prova scritta, il cosiddetto ´quizzone multidisciplinare´, predisposto, a differenza dei primi due scritti, dalle singole commissioni d´esame su cinque materie del quinto anno. Per ogni materia i 495.771 maturandi dovranno rispondere a domande a risposta multipla ma anche a risposta aperta. Poi, una volta pubblicati i risultati delle prove scritte, ai primi di luglio partirà la tornata degli esami orali.
Il quizzone è una delle prove più temute dagli studenti ma, secondo il sito Skuola.net, non per tutti è così: se è vero, infatti, che la legge impone che le materie della prova, al massimo cinque, siano tenute segrete dalla commissione come pure le domande, è anche vero che alcune commissioni sarebbero più ´elastiche´, e alcuni professori anticiperebbero agli studenti almeno le cinque materie oggetto della prova, per sfruttare al meglio i due giorni di pausa del fine settimana e ripassare focalizzando l´attenzione sulle materie con le quali si dovranno misurare e non ´a pioggia´.
 
Il sito ha anche fatto un sondaggio online tra i maturandi, al quale hanno partecipato circa 800 studenti. Da questa ricerca è emerso che uno su cinque non solo conosce le materie ma anche qualche domanda. Uno su tre, invece, dichiara di conoscere solamente le materie di cui sarà oggetto la prova. Tutti gli altri, circa il 45%, sono rimasti invece all`oscuro di tutto così come dovrebbe essere. “La vicinanza e la confidenza che sussiste tra gli autori delle prove, di cui la metà sono professori interni che gia conoscono la classe – sostiene Skuola.net – producono un fenomeno che tra gli studenti è ormai noto: anticipazioni su materie e domande d´esame. Anche nel corso della maturità 2011, secondo i dati in possesso di Skuola.net, solo il 40% degli intervistati dichiarò di essere all´oscuro di tutto”.
Queste disparità dunque, “configurano sicuramente una differente difficoltà della prova non solo di scuola in scuola, ma addirittura di commissione in commissione”: per questo il sito specializzato sostiene che, probabilmente, l´introduzione di una terza prova nazionale curata dall´Invalsi “ridurrebbe queste ingiustizie e renderebbe più omogenea sul territorio nazionale la difficoltà dell´esame di maturità. Ma l´evocare l´Invalsi spaventa gli studenti delle superiori che sono per lo più contrari a questa prospettiva”.

Maturità 2012, ecco il quizzone

Ultima fatica scritta per la maturità. Dopo le due prove scritte del 20 e 21 giugno e la breve pausa del fine settimana, da stamattina i quasi 500mila studenti e studentesse italiani dovranno affrontare la terza prova scritta, il cosiddetto ´quizzone multidisciplinare´, predisposto, a differenza dei primi due scritti, dalle singole commissioni d´esame su cinque materie del quinto anno. Per…

Egitto, Morsi presidente

I paesi Occidentali e le capitali del mondo arabo hanno salutato ieri l´elezione del candidato dei Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi, alla presidenza dell´Egitto. La Casa Bianca ha invitato il Cairo a rimanere "un pilastro della pace nella regione". Barack Obama ha chiamato al telefono il suo omologo egiziano per congratularsi con lui e assicurare il sostegno degli Stati Uniti al…

Fiori di carta

Innanzitutto il paese del Belgio, vicino ad Anversa, dove ha inizio la storia di Teresa Senzasogni e dove avviene il suo incontro con un Van Gogh, vagabondo e disperato alla ricerca di un’identità che fatica a emergere, è Giallo, letteralmente Giallo, come attesta il toponimo – Gheel – e conferma una filastrocca che sta in epigrafe e si ripete un…

@pbersani

Abbiamo davanti uno scontro di sistema, contro il populismo dovremo dire quali partiti e democrazia vogliamo #rifarelitalia

Chi è Jesús Alfredo Guzmán. Arrestato il figlio di “El Chapo”

Jesús Alfredo Guzmán, figlio del capo del cartello di Sinaloa, Joaquín Guzmán Loerea, alias “El Chapo”, è stato arrestato a Zapopan, nella provincia messicana di Jalisco, secondo un comunicato delle autorità del Messico.   “La Segreteria della marina armata ha informato di un lavoro di intelligence che ha prodotto la cattura di Jesús Alfredo Guzmán Salazar, alias El Gordo, figlio di Joaquín Guzmán…

Egitto, in Piazza Tahrir per protestare contro i militari

Nuova giornata di proteste in Egitto. I Fratelli musulmani e altre forze politiche hanno organizzato delle manifestazioni nel pomeriggio contro i militari al potere, mentre il paese attende nervosamente i risultati ufficiali del ballottaggio delle presidenziali. Centinaia di persone hanno già trascorso la notte a piazza Tahrir.   I Fratelli musulmani rivendicano la vittoria del suo candidato, Mohammed Mursi, nelle…

"The euro is here to stay"

Conclusioni "solide" e "credibili", in termini di crescita economica e di integrazione dela Ue, che inviano ai mercati un messaggio chiaro: "The euro is here to stay and we all mean it", ovvero l´euro è fatto per durare e tutti sono d´accordo su questo. E´ quanto il premier Mario Monti si aspetta dal vertice di Bruxelles del 28 e 29,…

Caffeina 2012, due settimane di cultura a Viterbo

Un approfondimento senza noia, ma denso di divertimento ricco di stile è l’evento che Viterbo si appresta a ospitare dal 29 giugno al 14 luglio. Nel cuore medievale della cittadina potrete partecipare a incontri con scrittori, giornalisti, personaggi del mondo della televisione e della politica, dibattiti, reading teatrali, anteprime nazionali, concerti e spettacoli.   Caffeina 2012 sarà quindi un momento…

Un cantiere liberale e democratico

La fine della Seconda repubblica non sarà un pranzo di gala, direbbe qualcuno. E se nessuno che abbia davvero a cuore la convivenza civile della nostra nazione può augurarsi una replica dell’ordalia del 1992-1993, non può esservi alcun dubbio sul fatto che la conclusione di un ciclo politico ventennale dovrà portare con sé un’innovazione profondissima e radicale dell’offerta politica. Nel…

Inchiostri di Giugno

Mauro Magatti La grande contrazione Feltrinelli, pp. 352, euro 25 La crisi scoppiata nel 2008 non è un fatto congiunturale, né soltanto tecnico o economico. Magatti vi legge una rottura e inversione del modello capitalistico “tecno-nichilista”, sottolineandone il carattere fittizio e insostenibile per l’ambiente, la società e lo sviluppo umano. Dense e riflessive pagine in cui emerge lo scacco dell’individualismo…

×

Iscriviti alla newsletter