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Dopo l´ipotesi di possibili spiragli da parte della Germania ai titoli di Stato europei, il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che ci sia stato un cambiamento di linea sulla posizione di Berlino. Sia per quanto riguarda gli eurobond, prospettiva sempre rifiutata con fermezza dalla cancelliera Angela Merkel, sia in merito alle ipotesi di utilizzo dei fondi salva Stati. Il percorso del cruciale summit Ue, dove in questi due giorni si giocano le sorti dell´Europa e dell´euro, sembra quindi restare tutto in salita.
 
Secondo un portavoce del ministero tedesco, “La posizione espressa da Schaeuble resta quella che secondo la Germania gli eurobond sarebbero possibili solo dopo il completamento di un percorso di Unione sui bilanci”.
Quanto all´uso del fondo salva Stati temporaneo Efsf, o del futuro e permanente Esm, per acquistare titoli di Stato sotto stress, il portavoce ha puntualizzato che Schaeuble ha solo ribadito come sia già possibile con le regole attuali: ma che appunto queste operazioni si possono effettuare solo in base a queste regole. Anche in questo caso la posizione tedesca non è cambiata: se un paese avvalersi di una sorta di scudo “anti spread” tramite il Efsf ad esempio, deve avanzare formale richiesta in tal senso e seguire la procedura prevista.
 

La smentita di Schaeuble: nessuna apertura agli eurobond

Dopo l´ipotesi di possibili spiragli da parte della Germania ai titoli di Stato europei, il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che ci sia stato un cambiamento di linea sulla posizione di Berlino. Sia per quanto riguarda gli eurobond, prospettiva sempre rifiutata con fermezza dalla cancelliera Angela Merkel, sia in merito alle ipotesi di utilizzo dei fondi salva Stati. Il…

Ma non sia un ritorno al passato

Moderati? E sia. Ma purché qualcuno ci spieghi che cosa significa oggi definirsi in tal modo a fronte di una situazione politico-sociale continentale che certo “moderata”, nel senso di ragionevole e normale, non è. Se la prospettiva di chi ha in mente la costruzione di un Centro per squassare il pur non brillante sistema bipolare è quello di raccogliere sotto…

Un contenitore deberlusconizzato

Costruire una “casa dei moderati” in un Paese nel quale tutti sono arrabbiati neri a causa della crisi economica e nel quale la ventennale pedagogia berlusconiana, basata sul “noi contro loro”, ha radicalizzato il linguaggio e i pensieri di quella che un tempo si definiva, appunto, l’Italia moderata o benpensante, divenuta nel frattempo ringhiosa e preda dei suoi istinti più…

Medvedev, immagini di una (discussa) presidenza

Nell’esposizione ci sono tutti i momenti chiave. Incluso un famoso brindisi a base di birra con Angela Merkel. Qualche scatto deve ancora essere appeso ma gran parte della mostra “1461 giorni del presidente Dmitri Medvedev” è pronta per l’inaugurazione che si terrà questo giovedì a Mosca, al Museo delle arti multimediali Mamm, sulla via Ostozhenka. Da venerdì l´esibizione sarà aperta…

@zambafeed

Dopo la "boiata" adesso arriva il "peggio di una guerra". Confindustria ha scelto la macelleria comunicativa

@ementana

Monti a Bruxelles fa capire che metterà il veto sulla Tobin Tax se non passa la sua proposta di usare il fondo salva stati come calma-spread

Ferie d’agosto, Cicchitto contro “gli squadristi del web”

“Se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri, ma non ci sarà nessun altro. A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza: in bocca al lupo”. aveva detto il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Apriti cielo. Sul web si è…

Napolitano convoca il Consiglio Supremo di Difesa

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per mercoledì 4 luglio 2012, alle ore 10.30. Questi i temi all´ordine del giorno: - Esame dei principali scenari di crisi e delle loro possibili tendenze evolutive, con particolare riferimento agli sviluppi della ´Primavera Araba´, alla situazione in Siria e Iran e all´andamento…

Confindustria: Italia “dentro l’abisso e come in guerra”

Dentro l’abisso e come in una guerra. Sono allarmanti le parole con cui Luca Paolazzi, direttore del Centro Studi di Confindustria, fotografa la situazione economica dell’Italia. Nei nuovi Scenari economici, il Csc ha delineato un quadro decisamente peggiore rispetto a quello presentato a dicembre: la recessione si aggrava e nel 2012, il Pil crolla del 2,4% (contro il -1,6% precedentemente…

Sciopero generale. L’Argentina si ferma

“Questa non è una partita River-Boca Junior, che vogliamo che vinca uno o l’altro perché siamo tifosi. Qui siamo tutti argentini e abbiamo bisogna che vinca l’Argentina”. Con queste parole molto popolari il presidente Cristina Fernández de Kirchner ha provato ad affrontare il primo sciopero generale che vive il paese gaucho dagli ultimi 12 anni. Circa 25 mila persone hanno…

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