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 «Vogliono assumersi loro la responsabilità di lasciare il nostro paese senza un Governo quando ci sta per cadere addosso la crisi economica, quando si dovrà sparare nel Kosovo e sta per ricominciare la guerra tra gli Hezbollah e Israele?» aveva chiesto Francesco Cossiga alla vigilia della caduta del Governo Prodi.

A che cosa si riferiva l’ex presidente della Repubblica?

Oggi il Consiglio dei Ministri uscente ha votato per il rifinanziamento delle missioni militari all’estero, nelle aree “calde” del pianeta.

L’esecutivo ha dato l’ok a questo decreto legge, anche se mancavano i ministri della sinistra pacifista.

Ferrero, ministro della Solidarietà sociale di Rifondazione comunista, spiega che sull’Afghanistan ci sarà una verifica in Parlamento e nella stessa sede si discuterà di ogni singola missione, perché ognuna di queste ha peculiarità estremamente differenti.

E infatti Giovanni Russo Spena chiarisce: «Le situazioni in Afghanistan, Kosovo, Libano, Sudan, Somalia sono troppo diverse tra loro. Occorre analizzare ognuna di queste missioni e verificare se e dove è necessario un cambiamento delle strategie internazionali».

Resta un dubbio: da dove spunta la missione militare in Sudan?

Missioni militari all'estero: spuntano come i funghi

 «Vogliono assumersi loro la responsabilità di lasciare il nostro paese senza un Governo quando ci sta per cadere addosso la crisi economica, quando si dovrà sparare nel Kosovo e sta per ricominciare la guerra tra gli Hezbollah e Israele?» aveva chiesto Francesco Cossiga alla vigilia della caduta del Governo Prodi.A che cosa si riferiva l’ex presidente della Repubblica?Oggi il Consiglio…

A Davos il World economic forum

Dal World Economic Forum di Davos Ban Ki Moon lancia una sfida alla povertà. “E' inaccettabile che la malaria continui ad uccidere un bambino ogni 30 secondi nel mondo. Troppi Paesi sono rimasti indietro nella lotta contro la povertà. Abbiamo bisogno di idee nuove, di un nuovo approccio”.Al suo fianco anche il premier britannico Gordon Brown, il presidente di Microsoft…

Nuovi scenari: Montezemolo e Grillo

La crisi politica italiana è formalmente appena iniziata e nuovi candidati politici si affacciano sul proscenio.Ieri il Beppe Grillo lo ha pubblicamente annuncito sul suo blog.  Il suo post porta il titolo “Liste civiche, si parte”. Ancora non è estremamente chiaro il programma politico del comico genovese. Sul suo diario on line, però, risultano distinti due punti: legge elettorale e…

Italia: "Io so di non sapere"

L’informazione in tutto il globo viaggia su siti internet. E quando ci sono avvenimenti capaci di influenzare il sistema mondiale, poniamo quello economico, è singolare osservare come internamente i diversi Stati reagiscano in modo difforme: è qualcosa che si riflette sulla stampa. Nelle ultime settimane (mesi) i quotidiani on line e cartacei italiani hanno ingozzato il lettore di basse beghe…

Prodi, Bosch e la Repubblica

Io credo che la Repubblica debba essere grata a Romano Prodi. Non per quello che ha realizzato nei suoi anni di governo, non per avere cercato –con l'ultimo esecutivo- di rimediare alla catastrofe finanziaria che il quinquennio berlusconiano aveva prodotto e neppure per aver scelto dei Ministri sbagliati, come nel caso di Clemente Mastella. No, la Repubblica gli deve gratitudine…

Guardare l'Italia? Una bella botta d'autostima

Ore 12.18 “Financial Times” esce con un editoriale “Prodi to brave senate confidence vote”. Proprio alla fine dell’articolo dedicato alla situazione politica italiana si legge: “Altri alleati hanno diverse prospettive. Infatti Walter Veltroni, sindaco di Roma, successore di Mr Prodi, vuole una nuova legge elettorale e più tempo per preparare il suo Partito democratico prima di affrontare Mr Berlusconi, Italy’s…

Tutto esaurito a Palazzo Madama

Qualcuno azzarda: “Ma perché non c’è la diretta sulla Rai?”. Se l’emittente non ha mandato la diretta dal Senato allora vuol dire che fortunatamente ogni tanto la fascia protetta funziona. Una squallida commedia all’italiana, di quelle che neanche potrebbero andare sul grande schermo a Natale, perché tutto ha un limite. Il senatore dell’Udeur Stefano Cusumano, “in arte” Nuccio,  ha detto…

Insabbiare le magagne mafiose.

Un’altra storia di disperazione. Stavolta arriva da Catanzaro. Liliana Esposito si è incatenata davanti al palazzo di giustizia di Locri. Un gesto simbolico che trascina con sé tutta la drammaticità di una tipica storia all’italiana dal sapore di mafia. A scatenare la protesta della donna è stata la notizia dell’archiviazione dell’indagine per l’omicidio del figlio Massimiliano Carbone. Aveva solo 30…

Il ricordo dell'olocausto

Oggi cominciano le commemorazioni per ricordare una tragica pagina della storia dell’umanità: l’olocausto. Il Parlamento nel 2000 con legge statale istituì il 27 gennaio “Giorno della Memoria”. La data non è frutto di una scelta casuale. Il 27 gennaio del 1945, infatti, l’armata rossa distrusse i cancelli del campo di concentramento di  Auschwitz, rivelando a tutto il mondo gli orrori…

Una giornata con Prodi

Il fatidico giorno è arrivato. La destra gongola e già pregusta la sconfitta dell’avversario morente. “Pochi” a sinistra cercano terreno adatto per scavare una buca e infilarci dentro la testa a mo’ di struzzo. Stamattina Marco Rizzo dei comunisti italiani ha precisato su La7: “La fase in cui si è ora non è nell’interesse dei cittadini ma solo dei partiti…

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