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Che così fan tutti – per citare l’ottimo Gian Antonio Stella sul Corsera di oggi – si sapeva da tempo immemorabile. Che qualcuno si scandalizzi per le raccomandazioni “sanitarie” dei Mastellas francamente fa sorridere. Chiunque abbia mai avuto l’occasione di recarsi in un pronto soccorso ne ha avuto certezza. Tutti schedati e irreggimentati, dal primario all’ultimo assistente assunto, dalla caposala al portantino. Per passare i ferri in una sala operatoria ti chiedono l’aderenza ad un partito, e che è una novità? La cosa gravissima, però, è che questo vergognoso sistema che viene applicato indifferentemente a tutti i livelli e le sfere del pubblico, ormai non funziona più. Un tempo si assumevano su 5 persone almeno un paio meritevoli, in maniera tale che coprissero anche il lavoro degli incapaci o dei nullafacenti. Oggi probabilmente quella “statistica” è variata. Così troviamo giovani medici e chirurghi italiani che preferiscono andare a fare fortuna negli Stati uniti o in paesi civili come Francia e Germania, dove si contraddistinguono sull’unica base dei loro meriti personali, della loro bravura, dei sacrifici fatti per completare nella maniera migliore i loro studi. E magari qualcuno vince anche il Nobel e allora tutti qui a gioire ed applaudire per un riflesso condizionato di orgoglio nazionalistico, senza renderci conto che dovremmo invece piangere, perché noi siamo quelli che hanno il Policlinico Umberto I a Roma e il Caldarelli a Napoli, dove i cani e i topi invadono sale operatorie che dovrebbero essere sterili e i portantini fumano sigarette mentre riaccompagnano i malati di cancro nelle loro stanze subito dopo la chemio. Eccola la Sanità italiana delle nomine politiche. Un coacervo di ignoranti che gestiscono la cosa pubblica e che l’hanno ormai portata alla canna del gas. Se i traffici dei Mastellas suscitano qualche perplessità sulle modalità degli arresti che appaiono esagerati, è pur vero che il loro atteggiamento e le loro abitudini (comuni a tutta la casta politica a 360°) hanno condotto per mano l’Italia sul ciglio del baratro. La Sanità è tra i servizi primari dei cittadini. Si pagano tasse profumate prelevate da ogni busta paga per il S.S.N. e poi ci si ritrova con chirurghi nominati non in base alle loro reali capacità, ma in base all’appartenenza politica, vera o presunta. Che vergogna!

L'Italia malata che si vende pure la salute

Che così fan tutti – per citare l’ottimo Gian Antonio Stella sul Corsera di oggi – si sapeva da tempo immemorabile. Che qualcuno si scandalizzi per le raccomandazioni “sanitarie” dei Mastellas francamente fa sorridere. Chiunque abbia mai avuto l’occasione di recarsi in un pronto soccorso ne ha avuto certezza. Tutti schedati e irreggimentati, dal primario all’ultimo assistente assunto, dalla caposala…

L’Italia del 2005 era in ginocchio. Oggi si rialza.

Perché nel momento in cui l’Istat pubblica i risultati dell'indagine campionaria sulla distribuzione del reddito e delle condizioni di vita in Italia negli anni 2005-2006, tutti i principali quotidiani online sbattono la faccenda in prima pagina senza specificare che non si riferiscono all’anno corrente? È vero che l’Italia si è impoverita negli anni addietro, così come è vero che il…

Veltroni torna a parlare dei Rom

La prima Conferenza internazionale sui Rom si terrà a Roma il 22 e il 23 gennaio. Artefici dell’organizzazione di questo appuntamento, che aspira a diventare momento di dibattito per conoscere limiti e potenzialità dell’integrazione dei Rom, sono stati il ministero dell'Interno e il ministero per la Solidarieta' sociale. Al convegno saranno presenti ben quattro ministri: oltre ad Amato e Ferrero,…

Altri due lavoratori morti: è l'effetto paradosso.

Un tempo si usava il popolare detto italiano “Ci deve scappare il morto! E allora i politici se ne accorgono e trovano il rimedio!”. Ma qui di morti ce ne sono stati fin troppi. E forse la non curanza dimostrata dalle istituzioni, dalle amministrazioni (che non hanno colore politico!), nei confronti del malfunzionamento dei controlli sul posto di lavoro, è…

Bassolino va in rete: spiegherà sulla pubblica piazza

Ormai proprio tutti usano il blog. E, sebbene solo in pochi abbiano capito realmente la natura di questo strumento, in molti lo usano come vetrina, come esternazione e pubblicazione di quel che un tempo era il vecchio ufficio stampa. E così è avvenuto per Antonio Bassolino, presidente della regione Campania. In passato i politici non sbagliavano mai. O meglio, il…

Cloni al supermercato

Nei giorni addietro in molti si sono chiesti se gli animali usciti dai laboratori, copie esatte di altri animali, sarebbero arrivati anche sui banchi delle macellerie di mercati e supermercati. Tra i primi a porsi l'interrogativo, sulla vendita di carni e latte derivati da esemplari clonati, anche Formiche.net. Oggi tuttavia da Bruxelles arriva la smentita. E tutti tirano un sospiro…

Dopo il Papa ora le contestazioni sono contro il "messia".

Fermento, ancora fermento intorno all'Università La Sapienza di Roma. Oggi finalmente s'inaugura l'anno accademico. L'evento che ha fatto tanto parlare e di cui la preparazione ha avuto risvolti polemici, capaci di monopolizzare le prime pagine dei quotidiani di intere nazioni. Per accedere alla cerimonia augurale stamattina è necessario esibire un documento, una prova, per dimostrare di essere effettivamente appartenenti all'ateneo.…

Lo spettacolo indecente

La vicenda Mastella sta per giungere ad un epilogo, il che aprirà scenari completamente nuovi. Indiscrezioni “ufficiali” danno per effettivamente dimissionario il Ministro della Giustizia e Prodi si appresta a prendere l’interim. Sui giornali e in tv è tutto un riandare della memoria ai primi anni ’90. Viene più volte ricordato l’avviso di garanzia a Berlusconi nel 1994, consegnato durante…

Dimissioni di Mastella

Tempestive. Solo così si possono definire per ora le dimissioni di Clemente Mastella dalla carica di ministro della Giustizia. Con un discorso appassionato rivolto alla Camera, il Guardasigilli ha dichiarato di voler preferire la famiglia alla politica. Il riferimento è a quanto avvenuto stamattina nei confronti della moglie, Sandra Lonardo. Tutto il mondo politico ha mostrato solidarietà a Mastella.Quel che…

I laici partono per le crociate

Di am

Le posizioni cieche non ci sono mai piaciute. Solitamente trascendono dalla provocazione fino all’estremismo. Qualche volta scivolano nel ridicolo. Così, il dibattito tra laici e cattolici in Italia si è ridotto ad un fenomeno da baraccone in cui si fronteggiano due muri che non vogliono affatto dialogare, bensì ricercano lo scontro costante. Anacronistico e decisamente poco intelligente. Giovedì prossimo Papa…

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