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Quando i magistrati puntano a portare i processi sui media, spesso è perchè sanno che in Tribunale perderanno. Per questo, quando i giornali pubblicano le indiscrezioni sulle indagini dei pm, c’è da essere poco fiduciosi. Il pm De Magistris è molto amato da Santoro e Travaglio e molto contestato da Mastella. La sua attività è oggetto di una pubblica controversia, per la serie: chi di media ferisce… A Formiche la vicenda non appassiona affatto. C’è però una novità. Inquietante. L’agenzia di stampa Il Velino ha battuto la notizia che il magistrato calabrese avrebbe richiesto (e ottenuto, naturalmente) i tabulati telefonici di tutti i vertici istituzionali del Paese. Da Prodi a Berlusconi, da Mastella ad Amato, a De Gennaro. Decine di nomi e tutto il loro traffico telefonico. Nelle mani di De Magistris e del suo consulente, il discusso Genchi. Materiale assai scottante se usato per finalità extra giudiziarie. La notizia speriamo risulti infondata. Se non lo fosse, non possiamo che confidare nel senso di Stato del magistrato e dell’ex poliziotto. Resta però l’amarezza di un quadro normativo che non tutela abbastanza cittadini e istituzioni dall’uso indiscriminato (abuso) degli strumenti investigativi. Il problema come sempre non è la persona ma le regole. Purtroppo la nostra politica (sigh!) si preoccupa troppo della prima e troppo poco delle seconde.

Inquietanti interrogativi

Di pm

Quando i magistrati puntano a portare i processi sui media, spesso è perchè sanno che in Tribunale perderanno. Per questo, quando i giornali pubblicano le indiscrezioni sulle indagini dei pm, c'è da essere poco fiduciosi. Il pm De Magistris è molto amato da Santoro e Travaglio e molto contestato da Mastella. La sua attività è oggetto di una pubblica controversia,…

Garlasco non-stop, senza rispetto

Di pm

Ora è la volta dei verbali deposizioni di Alberto Stasi. Tutto pubblico. Interamente trasmesso in tv e stampato sui giornali. La morbosa attenzione dei media prosegue. E poichè non sono coinvolti politici, non c'è nessuna Autorthy che interviene. Ogni particolare finisce sotto i riflettori. Lo strazio di Chiara e dei suoi familiari prosegue. "Il dovere dell'informazione" afferma Mentana. Sarà. Noi abbiamo molti…

A scuola i debiti si pagano

Di yb

Il Ministro Fioroni vuole insegnare ai ragazzi che i debiti nella vita vanno saldati, e comincia dalla scuola. Oggi il Ministro della Pubblica istruzione ha firmato il decreto contenente le nuove misure per il recupero dei debiti scolastici che entrerà in vigore già da quest’anno scolastico. Sostanzialmente dopo 13 anni tornano gli esami di riparazione, l’incubo che - fino al…

Un governo appeso ai senatori a vita

Di pm

Premettiamo che Formiche considera politicamente un errore chiedere le dimissioni di Visco su una vicenda torbida e poco chiara come quella che lo ha visto contrapposto al Comandante della GdF. Fossimo stati una forza politica presente in Parlamento, avremmo presentato una mozione di sfiducia nei contronti di Tps e per la sua pessima - a nostro giudizio - politica economica.…

L' ottobre rosso della casta statale

Di am

Ci mancavano anche loro, gli statali! Non contenti degli aumenti cospicui che - senza tener conto di meriti e lavoro prodotto - gli sono stati concessi durante gli incontri di luglio tra governo e parti sociali  (un regalo che puzza  in realtà di mossa clientelare e scellerata viste le esigue finanze dello Stato), proprio loro riprendono bandiere e fischietti e scendono…

Il Cav. nel salotto

Di pm

Un tempo il centrodestra, e lo stesso Berlusconi, avevano un nemico dichiarato: i 'poteri forti'. Quel capitalismo italiano un po' blasonato che si raccoglie attorno a due-tre grandi istituzioni finanziarie. Simbolo di quel gotha è sempre stato ed è Mediobanca. Ora che il Cav. ha governato per cinque anni consecutivi e rischia di tornare a Palazzo Chigi, sembra cambiato tutto.…

A Veltroni l'oscar del cattivo gusto

Di am

Non c'è niente da fare, Berlusconi continua ad essere al centro del dibattito politico nonostante non sia più leader della maggioranza. Lo continua ad essere in ogni modo, anche trasversale, sottile e, indirettamente, viene incensato con ammirazione persino dai suoi oppositori politici come il futuro segretario del Pd. In una foga comunicativa dal sapore romanticamente romano - soprattutto in quella filosofia…

I numeri della vergogna

Di mg

Da Libero Mercato di oggi scopriamo che il blocco delle opere sottoposte al procedimento Via costa 36 miliardi. Il Dpef di quest'anno parla di 32 miliardi in cinque anni da investire per realizzare le grandi opere, punto sul quale il ministro Di Pietro si è molto battuto. Morale della favola: il non fare costa di più del realizzare!

1968. La cronaca smentisce la retorica

Di VG

Ci siamo rassegnati con largo anticipo alla retorica sul ' 68 che ci aspetta tra qualche mese. Sappiamo già che gli eterni studenti della meglio gioventù si preparano a festeggiare il quarantennale di quello che Sarkozy ha indicato come "l'anno della deresponsabilizzazione" (lettura per altro, che ci vede concordi). Quello che non ci aspettavamo e che tutto ciò fosse anticipato,…

Welfare: trasparenza cercasi

Di am

Apprendiamo dalla nebulosa intervista al ministro del lavoro Cesare Damiano sul quotidiano La Stampa di oggi, che il 12 ottobre non ci sarà alcun problema per il voto del pacchetto welfare che il governo ha volutamente sganciato dalla Finanziaria. Siamo contenti -a dire il vero - che almeno qualcuno di questo esecutivo sia ottimista; tuttavia, ci chiediamo cosa significhino le parole del…

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