Skip to main content

Mentre su youtube il partenopeo “Toda gioia toda monnezza” (remaketristemente satirico del successo di Roy Paci) è cliccatissimo, i blog sono sempre più in fermento. A surriscaldare il clima già rovente che circonda l’argomento “emergenza” rifiuti in Campania è ancora una volta lui, il blogger italiano per eccellenza: Beppe Grillo. Il comico genovese scrive un post al giorno. Non si ferma neanche la domenica. E proprio ieri è comparso alle ore 19.24 “Comunicato politico numero uno”. Qui si legge: “La monnezza è di Stato. Beppe Grillo parteciperà al Monnezza Day a Napoli il 23 febbraio insieme a esperti e medici per il rilancio della raccolta differenziata e per la salute dei cittadini”.

Ed è così che ieri è iniziata ufficialmente la campagna elettorale anche per Grillo. L’esordio: “La democrazia può partire solo dal basso”. In dieci righe sono contenute le istruzioni per un “nuovo Rinascimento”: per la formazione delle cosiddette liste civiche. Forte la similitudine del Rinascimento italiano che anche qui ha avuto al centro la scoperta del Comune.

Poi lancia la sfida. Un comunicato scarno, senza fronzoli. Diretto. Dal blog si può leggere: “Le elezioni politiche di aprile sono contro la Costituzione. Il cittadino non può scegliere i propri rappresentanti. I concessionari dello Stato non devono fare politica. I referendum non possono essere cancellati. I referendum non possono essere rinviati. Il risultato delle prossime elezioni è nullo. L’informazione è nelle mani dei gruppi economici e dei partiti”. Se non lo si conoscesse per la sua bonarietà sembrerebbe quasi un’inneggiamento al colpo di Stato. Del resto, non riconoscere il risultato elettorale non è proprio questo? In Kenya il mancato riconoscimento della vittoria di Kibaki ha portato a mille morti in poco più di un mese. Poi ancora: “I partiti hanno occupato la democrazia. I parlamentari non sono eletti, ma nominati. Per essere nominati basta pagare. Un milione di euro un deputato. Tre milioni di euro un senatore. Il conflitto di interessi è un conflitto con il Paese”. Tralasciando similitudini, che oltretutto configurano solo ipotesi “fantapolitiche”, la realtà grilliana è comunque una realtà che non si può trascurare. Non si tratta di anti politica ma, come Sartori l’aveva definita a settembre, di “iperpolitica”. I leader che si stanno sfidando sbagliano a cercare di mettere a tacere una voce che ha così tanti seguaci sul web, dunque, sulla vita “reale” d’oggi. L’unico politico capace di dialogare con Grillo è Di Pietro. Di Pietro sta lanciando prove di dialogo con il Pd. Se il Pd si lascerà sfuggire questa occasione, perderà un treno che non passerà mai più.

Poi il suo p.s. torna a far capolino nella blogsfera. Stavolta: “I pennarelli sono scarichi. Ripeto: i pennarelli sono scarichi”.

Anche per Grillo è campagna elettorale

Mentre su youtube il partenopeo “Toda gioia toda monnezza” (remaketristemente satirico del successo di Roy Paci) è cliccatissimo, i blog sono sempre più in fermento. A surriscaldare il clima già rovente che circonda l’argomento “emergenza” rifiuti in Campania è ancora una volta lui, il blogger italiano per eccellenza: Beppe Grillo. Il comico genovese scrive un post al giorno. Non si…

Lista unica: solo una questione di "nanetti"

Una guerra tra esteti. I due colossi dell’immagine hanno inziato la sfida. Certo Berlusconi avrà più filo da torcere rispetto all’ultima volta. Mentre Prodi, infatti, nel 2006 aveva lanciato una campagna all’insegna del “rigore”, sia nella forma che nella sostanza, questa volta il centro sinistra non bada a spese. “Meno tasse, su i salari”. Sicuramente aumentano vertiginosamente le buste paga…

Casini non ci sta: "E' un'imposizione"

“Faremo una lista unica con An, ma anche con la Nuova Dc, ma anche con i Pensionati, ma anche con quelli di altri partiti che hanno rinunciato a presentare il loro simbolo”.Sembra quasi un Crozza che imita Veltroni il Berlusconi che con un “ma anche” cerca di includere quanti più simboli sotto “l’ala delle libertà”. Riguardo a Casini? Il Cavaliere…

Pinuccio Tatarella. Nove anni dopo

In una fase convulsa di inizio campagna elettorale il ricordo di Giuseppe Tatarella è quanto mai opportuno. Pinuccio è morto nove anni fa, improvvisamente. Ha lasciato un enorme vuoto ma anche tanti ricordi, aneddoti. Ai più giovani forse il suo nome non dice nulla ma per intere generazioni (non solo di destra) è un vero mito. La sua umanità, la sua…

Antisionismo in rete: va censurato?

Alle 13.25 “Re”, il blog ospitato sulla piattaforma de” ilcannocchiale”, non era più visibile.  La Comunità ebraica di Roma aveva già da tempo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Nel blog aperto il 16 gennaio, infatti, era stato pubblicato un post contenente una lista: 162 nomi di docenti dell’Università La Sapienza di Roma. A questa “black list” corrispondevano i nominativi di…

Lista unica. Udc: ci sta o non ci sta?

L’effetto sorpresa non c’è stato, ma alla fine di grande cambiamento si tratta comunque. Il Popolo delle Libertà sarà un grande partito unico di centro destra. Silvio Berlusconi lo ha dichiarato pubblicamente stamattina su Canale5, durante il programma “Panorama del Giorno”. La notizia arriva dopo ore di concertazione con Gianfranco Fini che, alla fine, ha accettato di correre insieme. Diventa…

Che fare in Afghanistan?

Cosa succede in Afganistan? Che ne è della più importante struttura politico-miliare e della sicurezza occidentale in guerra da oltre quatto anni nel paese dell’Asia centrale?Il gruppo di ricerca inglese Senlis Council ha appena pubblicato uno studio dove si può leggere che il “paese e il governo Karzai sono sull’orlo dell’abisso”. L’analisi di questa struttura specializzata sui problemi della sicurezza…

Politica: ricominciano i duelli tv

Non c’è alcuna ombra di dubbio: la campagna elettorale è proprio iniziata. E, così, s’inaugura “una nuova stagione” di maratone televisive, di duelli mediatici a chi ha l’ultima parola, d’insulti in diretta o registrati, ma lo stesso mandati in onda. Gli articoli comparsi sulle testate straniere, come The New York Times o The Economist, sembrano non aver affatto scalfito proprio…

Abbandonare un neonato: così non è possibile

Quel corpicino devastato scorreva immobile su un nastro trasportatore di un magazzino di riciclaggio. Lo ha notato una donna. E ha subito gridato l’allarme. Impossibile riconoscere il sesso del neonato, perché la parte inferiore del corpo era stata tranciata dalle macchine. Subito viene da chiedersi: “Chi può aver fatto una cosa di questo tipo?”. E poi la mente vola in…

Maxi arresto Italia-Usa

Si è aspettato che facesse giorno anche in America. Dopodiché è scattata l’operazione “Old bridge”. Un ponte che andava da Palermo a New York e che, una volta scoperto, ha portato a 80 arresti disposti dai magistrati della procura distrettuale di New York e dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Dunque, scattate le manette per 20 persone in…

×

Iscriviti alla newsletter