È il generale Conserva il nuovo comandante dell’Arma azzurra. Il conferimento arriva oggi dal Consiglio dei ministri, con Conserva che prenderà il posto del generale Luca Goretti, per tre anni alla guida dello Stato maggiore dell’Arma azzurra. Dalla minaccia russa e nel Mediterraneo allargato, fino all’evoluzione spaziale e allo sviluppo del Gcap, sono tante le sfide che attendono il nuovo capo dell’Arma azzurra
Archivi
Buon compleanno Europa, ora ritrovare comunità e valori. Gli auguri di Procaccini
In occasione della Giornata dell’Ue 2025 il co-presidente di Ecr ricorda la differenza tra Europa delle Nazioni e Stati uniti, con una doppia consapevolezza: il tema delle radici cristiane dell’Ue non è affatto secondario e il nuovo Papa potrà favorire la dinamica di una ritrovata spiritualità occidentale che sembra andare persa
Chi è l’ammiraglio Ottaviani, alla guida della Direzione nazionale armamenti
La decisione è arrivata dal Consiglio dei ministri: l’attuale sottocapo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giacinto Ottaviani, diventerà il nuovo direttore nazionale degli armamenti. Si tratta del primo ufficiale a ricoprire l’incarico dopo la divisione della carica dal ruolo di segretario generale della Difesa. Lo aspettano sfide rilevanti per il sistema-Difesa, tra il rafforzamento dello strumento militare italiano e la costruzione di un procurement comune europeo
Lo sbuffo di Salvini, l'assaggio di Lollobrigida, la smorfia di Meloni. Queste le avete viste?
Uno sbuffo di Matteo Salvini al Senato, interrogato dai parlamentari presenti in aula, così come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde con una smorfia agli interventi in aula durante il suo question time. Intanto il ministro dell’Agricoltura assaggia prelibatezze italiane. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Prospettive per un dialogo interreligioso. Gli auguri di Elnet a Papa Leone XIV
“La sua elezione segna un momento storico per la Chiesa e apre nuove prospettive per il dialogo interreligioso in un contesto di crisi globale e sfide per l’umanità”. Le congratulazioni di Elnet Italia al nuovo papa
Saltzman apre all’Italia. Insieme dobbiamo avere un posto al tavolo dell’aerospazio
Alla Aerospace Power Conference 2025, il generale Bradley Chance Saltzman, capo delle Operazioni spaziali della US Space Force, ha delineato con chiarezza un nuovo paradigma strategico: lo spazio non è più un territorio neutrale ma il pilastro delle capacità militari moderne. Dalla geolocalizzazione alla deterrenza, ogni aspetto della sicurezza dipende da infrastrutture orbitali sempre più vulnerabili. E mentre le minacce si moltiplicano Saltzman lancia un messaggio netto: serve una collaborazione internazionale strutturata, soprattutto con Paesi come l’Italia, per garantire superiorità, sicurezza e sostenibilità nello spazio
Dazi cinesi, guai africani. Ecco come la crisi del Dragone impatta sull'Africa
Secondo Moody’s la guerra commerciale in atto e le sue conseguenze sull’economia del Dragone, impatterà negativamente sui conti pubblici dei governi africani ostaggio delle banche di Pechino. E ancora una volta il Piano Mattei diventa l’unica possibilità di libearsi del fardello cinese
Papa Prevost, l’americano che non può piacere a Trump. L'opinione di Cristiano
Il papa che si è voluto richiamare a quel Leone fondatore della dottrina sociale della Chiesa e che chiaramente ha nell’attenzione al mondo dei lavoratori, dei poveri, dei migranti, dell’ambiente ferito il filo diretto che lo lega a Francesco, non può che averlo anche nella predilezione per la pace “disarmata e disarmante”, quella indicata cinque volte nel suo primo discorso
Cosa dice l'accordo Usa-Regno Unito sulla politica commerciale di Trump
L’economista Peter Harrell è sicuro: l’intesa commerciale raggiunta tra Londra e Washington può essere la prima pietra di una più larga distensione. L’anatomia del deal non è ancora chiara al 100%, ma tanto basta ad aprire una stagione di negoziati. E dunque negoziare con gli Usa si può
La Cina è vicina, anzi è nei nostri porti. L’Ue suona l’allarme
Bruxelles sta inserendo i porti tra le infrastrutture critiche da tutelare con controlli più severi, dopo aver constatato l’espansione cinese in terminal strategici e aver vissuto il braccio di ferro su Gdynia, simbolo di una vulnerabilità ibrida tra economia e difesa. Un dossier che chiama in causa anche l’Italia