La Puglia da capitale dell’impero della destra politica italiana non può arrendersi ad essere estrema periferia dell’impero, condannata a perdere sempre e a vantarsi di dati che alle politiche e alle europee sono merito esclusivo di Meloni. In Puglia la destra, per senso di responsabilità e rispetto verso i suoi tanti elettori, deve riconquistare i suoi spazi che si costruiscono con visione e coraggio. La versione di Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione Tatarella
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Niente petrolio per Mosca. India e Ucraina lasciano a secco Putin
L’India è insieme alla Cina uno dei maggiori importatori di greggio russo. Con ogni probabilità ridurrà la domanda giornaliera di oro nero, provocando un piccolo buco nelle entrate del Cremlino. Ma anche a Ovest si mette male, con le raffinerie sotto il tiro dell’Ucraina che lasciano l’ex Urss senza carburante. E così Mosca finisce in una morsa micidiale
Milano Cortina, le olimpiadi che uniscono i popoli. Cosa si è detto al Meeting di Rimini
L’incontro, dal titolo “Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026”, si è aperto con il richiamo al tema del Meeting – rigenerare e ripartire costruendo il futuro – accostato al significato dei Giochi come simbolo di speranza, unità e dialogo. Chi c’era e cosa si è detto
Prodi e l’Europa. Ma un po’ di autocritica mai? Scrive Arditti
La verità è che a Prodi e alla sua generazione politica manca il coraggio di riconoscere i fallimenti. Preferiscono rifugiarsi nella retorica dell’allarme democratico e nella ricetta facile del centralismo europeo. Ma la storia recente ci dice che non basta invocare l’Europa: occorre costruirne una nuova, fondata su responsabilità condivise, rispetto delle identità nazionali e capacità reale di competere con le grandi potenze globali
Visione strategica, investimenti e innovazione per riportare l’Italia al centro del Mediterraneo
Per Pierluigi Di Palma, presidente di Enac, l’Italia può essere un “ponte immateriale” tra culture diverse, non solo capace di portare al mondo la propria ma anche di accogliere quella degli altri popoli. La centralità geografica del Paese, sostenuta da investimenti in infrastrutture, digitalizzazione e sostenibilità, può restituirle un ruolo da protagonista nelle rotte commerciali e culturali globali. Al Meeting di Rimini istituzioni, imprese e operatori hanno discusso delle sfide e delle opportunità per fare dell’Italia un hub del Mediterraneo
Phisikk du role - La gag stonata del vecchio Woody
Desta scalpore l’uscita filoputiniana di Woody Allen, americano di origine ebrea, considerato da sempre un volto del radicalismo progressista statunitense, firmatario di appelli liberal e schierato dalla parte delle libertà. Ma, a ben riflettere, non è la prima volta che protagonisti del cinema hollywoodiano assumono posizioni poco comprensibili e non affatto compatibili con la condotta politica di una vita
Vi racconto la Tabula Rogeriana, il mappamondo che cambiò la cartografia
Ecco la storia del mappamondo realizzato nel 1154 da Muhammad al-Idrisi, geografo e viaggiatore arabo, per il re normanno Ruggero II di Sicilia; uno tra i più grandi capolavori della cartografia medievale e che è stato considerato il planisfero più preciso per ben tre secoli. Scrive Domenico Vecchiarino
Tsmc e la svolta geopolitica dei chip. Addio alle attrezzature cinesi
Nel sempre più complesso scacchiere globale, Tsmc si muove con pragmatismo, bilanciando resilienza, innovazione e diplomazia commerciale per restare il perno della rivoluzione tecnologica che plasma il nostro futuro
Sulle Terre rare Trump avvisa Pechino. Guai a toccare le aziende Usa
Il Dragone, padrone del grosso delle terre rare sparse per il globo, deve continuare a garantire le sue forniture alle aziende statunitensi, nell’attesa che Washington si sganci dagli approvvigionamenti del Dragone. Altrimenti ci sarà una nuova raffica di dazi
Per l'Europa è il momento delle scelte coraggiose. La sveglia di Metsola
Nel suo intervento al Meeting di Rimini, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola traccia le direttrici lungo le quali si disegnerà il futuro dell’Europa in uno dei momenti più complessi della storia recente. Fra conflitti, sfide strategiche e l’esigenza di una svolta coraggiosa: il Vecchio Continente non può essere spettatore, bensì protagonista
















