Skip to main content

Il conflitto in corso nell’Est Europa ha spinto l’industria italiana, colpita già duramente dalla crisi pandemica, ad affrontare ulteriori difficoltà a causa del drastico aumento dei prezzi e della complessa situazione internazionale. Per le aziende che sono esposte fortemente sui mercati di Russia, Ucraina o Bielorussia, il rischio di un contraccolpo sulla stabilità economica è alto.

Una recente analisi del Centro Studi di Confindustria, che fa il punto sugli effetti della guerra sull’economia nazionale, prevede che per i prossimi anni i costi energetici, lievitati dopo l’inizio del conflitto, rimarranno agli attuali livelli, con conseguenze molto negative sulle aziende. Questa situazione potrebbe modificarsi solamente all’inizio del prossimo anno, ma i costi sarebbero comunque lontani dai prezzi del periodo precedente alla crisi internazionale. I settori più energivori dell’economia italiana, come l’industria chimica e quella metallurgica, saranno quindi direttamente colpiti dal rincaro dei costi, cui si aggiungeranno le sanzioni imposte alla Russia.

In questo quadro è importante garantire alle aziende la possibilità di far fronte alle difficoltà economiche. Rispetto all’attuale crisi, il governo italiano ha varato il “Decreto Ucraina”, che stanzierà 12 miliardi di euro per interventi mirati a sostegno delle imprese. Queste risorse permetteranno innanzitutto alle aziende di beneficiare dei nuovi crediti d’imposta per la spesa energetica. Inoltre, per le piccole e medie imprese è stato predisposto un fondo da 200 milioni di euro che consentirà di fornire loro aiuti sotto forma di contributi a fondo perduto.

Davanti a queste opportunità spesso le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni fanno fatica ad accedere ai finanziamenti stanziati dal settore pubblico. Per fronteggiare questa difficoltà sta crescendo in Italia il ricorso alla consulenza nell’ambito della finanza agevolata, che consente alle aziende di orientarsi per accedere agli strumenti finanziari previsti dalle istituzioni per supportarle.

Oltre a far fronte al caro energia e alla guerra in Ucraina, le istituzioni sostengono il mondo imprenditoriale in diversi ambiti. Nell’era post-pandemica gli investimenti pubblici si sono orientati verso due settori strategici per la ripresa: da un lato la transizione digitale delle imprese, dall’altro l’adozione di modelli sostenibili che rendano possibile il passaggio a un’economia più verde.

I fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’innovazione digitale – oltre 40 miliardi di euro – consentono l’accesso a crediti d’imposta per l’acquisto di nuovi materiali, oltre che incentivi alla formazione aziendale.

Nell’ambito della rivoluzione verde sono previsti invece quasi 60 miliardi di euro e gli aiuti sono rivolti alle imprese che adottano soluzioni sostenibili e innovative e ai settori particolarmente strategici per l’economia italiana, come l’agricoltura e la mobilità elettrica.

Anticipare il cambiamento, adeguare i prodotti alle evoluzioni del mercato e adattarsi agli standard tecnologici nazionali e sovranazionali sono scelte chiave per le aziende italiane che vogliono agganciare le trasformazioni in corso e coglierne le opportunità. Viviamo un momento complesso ma denso di occasioni, grazie al forte intervento pubblico. Saperle sfruttare al meglio può fare la differenza, proprio per questo il ruolo di chi si occupa di finanza agevolata assume una valenza strategica per il rilancio dell’economia italiana.

 

Pandemia, guerra e caro energia. Il ruolo della finanza agevolata per le Pmi

Di Roberta Bollettini

Viviamo un momento complesso ma denso di occasioni, grazie al forte intervento pubblico. Saperle sfruttare al meglio può fare la differenza, proprio per questo il ruolo di chi si occupa di finanza agevolata assume una valenza strategica per il rilancio dell’economia italiana. L’intervento di Roberta Bollettini, chief operations officer di Golden Group, primo player indipendente di finanza agevolata in Italia

Ripensare il finanziamento delle infrastrutture. Il punto di Luigi Ferraris (Fs)

Gli investimenti legati al Pnrr e al Piano industriale decennale di FS (190 miliardi) hanno come obiettivo la realizzazione delle opere nei tempi previsti e la creazione di “un sistema di trasporti e logistica sempre più integrato, efficiente, sostenibile”, ha sottolineato l’ad.  “Ma oggi usiamo strumenti che risentono ancora di una eccessiva distanza temporale tra intenzioni e attuazioni”

Quanto morde l’inflazione? Gli Usa e l'Europa a confronto

Gli americani sono impegnati in un dibattito su quanto e come l’indice del costo della vita colpisce direttamente le tasche dei consumatori. Ma qual’è l’indicatore utilizzato per questa misura e come funziona nell’Unione europea? L’analisi di Pennisi

L'intelligence geospaziale per vincere le guerre (e il cambiamento climatico)

Di Piero Boccardo

Nell’analisi preliminare e nel monitoraggio giornaliero del teatro bellico, il ruolo fondamentale della disciplina nata in un contesto militare e poi applicata in molti altri ambiti, dall’energia ai trasporti, dall’agricoltura alle risorse minerarie. L’analisi di Piero Boccardo, presidente di Ithaca e professore di Geomatica al Politecnico di Torino

Xi volerà a Bruxelles. Sarà paciere o polarizzatore?

Nuovo ordine cinese. Xi prepara il fronte globale alternativo all'Occidente

La Cina punta a indebolire il ruolo degli Stati Uniti con la Global Security Initiative e prendendo in prestito anche alcuni concetti russi applicati nel conflitto in Ucraina. Nessuno vuole una nuova guerra fredda ma il divario tra democrazie e autocrazie sembra destinato a crescere

Una missione navale europea per il grano ucraino. Col rischio di attacco russo

L’ipotesi al vaglio del vertice straordinario che inizierà lunedì. Il rischio di uno scontro con la Marina russa preoccupa meno della crisi alimentare. L’intelligence italiana ha informato il governo che il Paese rischia di essere investito da un flusso straordinario di profughi

Cosa si è detto al Summit europeo sulle materie prime

Il lancio del REPowerEU, piano per affrontare la crisi energetica e diversificare gli approvvigionamenti nell’ottica di sostenere la transizione energetica, dovrà affrontare la realtà di nuove e già esistenti dipendenze. Le questioni più importanti emerse al aw Materials Summit che si è tenuto dal 25 al 27 maggio a Berlino

Elon Musk

Distruggere i satelliti di Musk. I piani cinesi contro Starlink

L’Esercito di liberazione popolare cinese dovrebbe sviluppare le capacità per distruggere i satelliti di SpaceX. A chiederlo sono scienziati e ricercatori militari cinesi, che hanno individuato nella mega-costellazione Starlink di Elon Musk, ritenuta “indistruttibile” per via dell’elevato numero di nodi della rete, una minaccia alla sicurezza nazionale

L’istruzione è la forza in più dell’Italia in Nordafrica

Uno dei ruoli che i Paesi del Mediterraneo allargato riconoscono all’Italia è quello di sponda nel mondo della formazione di alto livello. Roma, attraverso cooperazioni di vario genere – come quelle che sta strutturando Med-Or – riesce a intercettare le esigenze di crescita e sviluppo di Paesi partner come il Marocco.

Salvini sogna Mosca in mezzo all'incubo di un Paese senza bussola

Dopo la tornata amministrativa di metà giugno, referendum sulla giustizia compresi, si viaggia verso le elezioni politiche. Con schieramenti lacerati, no-Draghi contro atlantici, alleanze innaturali, primarie immaginarie e il coperchio di una nuova legge elettorale sulla pentola che bolle. Il mosaico di Carlo Fusi per orientarsi nella confusione italiana

×

Iscriviti alla newsletter