Miliziani libici haftariani in Ucraina? Sulla guerra di Putin ci sono in corso campagne di infowar oltre che movimenti sospetti di miliziani da varie parti del mondo
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Vi spiego gli errori di valutazione sulla guerra in Ucraina
Se Putin intendeva, tra l’altro, proteggere meglio i suoi confini dal supposto pericolo della Nato, ha invece ottenuto l’opposto, ovvero la corsa dell’Europa occidentale e degli Usa a potenziare considerevolmente i loro armamenti e a dislocare maggiormente le loro forze in funzione di contrasto alle avances russe. L’analisi di Salvatore Zecchini
I cinque scenari per la guerra in Ucraina del prof. Bozzo
La guerra produrrà, al di là della sua evoluzione, conseguenze profonde sui futuri assetti politici internazionali. La Federazione Russa ne uscirà avendo subito un grave danno d’immagine, con ridotto prestigio e stretta nell’abbraccio con la Cina. Un fossato profondo è stato scavato e rimarrà tra Europa e Asia. L’analisi del professore Luciano Bozzo, Università di Firenze
Haftar darà una mano a Putin? Indizi
Non solo Ucraina. Nello stallo sul campo dovuto a previsioni sbagliate Vladimir Putin valuta un piano B. Voci su contatti con Haftar per mercenari da spedire al fronte. E la Libia rimane alta nei pensieri di Mosca. L’analisi di Dario Cristiani (Iai-Gmf)
Eni scopre un maxi giacimento in Algeria (bene per l’energia italiana)
Eni e Sonatrach annunciano una significativa scoperta a olio e gas associato nella concessione Zemlet el Arbi, nel bacino del Berkine Nord in Algeria. L’annuncio segue di pochi giorni un viaggio in Algeria del ministro degli Esteri che accompagnato dall’ad di Eni sta toccando varie tappe della catena di approvvigionamenti di materie prime energetiche dell’Italia
L'Ucraina e la verità da ricostruire (sui fatti)
Chi fa le pulci a Zelensky, chi accusa la Nato, chi ancora veste i panni del pacefondaio. Ma l’invasione russa in Ucraina è un fatto semplice, le opinioni sono contorno. Il commento del generale Carlo Jean
Cina-Occidente, nessuno attacchi il telefono
Pensare che la Cina si stagli sulla strada tra Mosca e Kiev è sempre stato wishful thinking. Spegnere il telefono rosso con Pechino è un errore ancora più grande. Come evitare che il male si trasformi in peggio. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
Un percorso della memoria 30 anni dopo Capaci e via D’Amelio
Il sindacato di Polizia Coisp dà il via a un percorso di riscoperta di tante vittime “sconosciute ai più” per celebrare quegli eroi in divisa che hanno pagato con la vita la lotta a Cosa Nostra. L’intervento di Domenico Pianese, segretario generale del Coisp
La guerra vista dai progressisti polacchi
I Mig chiesti alla Nato, la no-fly zone, il timore di una nuova morsa sovietica. E poi ancora il nazionalismo che ferve e il Pis di Kaczynski che lo cavalca. Come vivono la guerra ucraina i progressisti polacchi? Intervista all’europarlamentare Robert Biedron (Lewica)
Biden, l'Ucraina e i tamburi di guerra al Congresso
Un partito democratico alle prese con le (solite) spinte interventiste. Un partito repubblicano a fare i conti con l’imbarazzante eredità trumpiana. In mezzo il presidente Joe Biden, e la fatica di navigare la crisi ucraina. Il commento del prof. David Unger (Johns Hopkins)
















