Skip to main content

Il presidente uscente dell’Honduras, Juan Orlando Hernández, era arrivato di sorpresa la scorsa settimana a Taiwan. La visita è durante tre giorni e aveva come obiettivo principale rassicurare Taipei del proseguimento dei rapporti diplomatici, nonostante la pressione di Pechino.

Hernández e la moglie si sono riuniti con il presidente Tsai Ing-wen nella celebrazione degli 80 anni di legami diplomatici tra Taiwan e Honduras e hanno visitato l’ufficio della Banca Centroamericana per l’Integrazione Economica, con sede a Taipei.

Il viaggio di Hernández è stato uno degli ultimi del suo mandato e avviene in mezzo a molte polemiche. Il presidente è accusato dalla procura di New York di avere legami con il narcotraffico e il fratello è stato arrestato nel 2018 a Miami per traffico di droga.

Ma il 28 novembre si volterà pagina. Ed è questo che temono all’isola. Gli honduregni voteranno alle elezioni presidenziali e per questo da Taiwan temono un cambio di direzione e il ritiro dello storico sostegno. Il governo di Tsai Ing-wen ha dichiarato che rispetterà l’esito del voto, ma l’Honduras deve restare attento alle false promesse della Cina.

Come ricorda l’agenzia Reuters, “’Honduras è uno dei 15 Paesi che mantengono ancora relazioni diplomatiche formali con Taiwan […] I due hanno una relazione che risale al 1941, prima che il governo della Repubblica di Cina fuggisse a Taiwan, dopo aver perso la guerra civile cinese”.

Il timore di Taiwan si basa sulle ultime dichiarazioni della candidata del partito di sinistra Libre, Xiomara Castro, favorita nei sondaggi. Castro ha detto che intende aprire relazioni con la Cina, in caso arrivasse alla presidenza, per dare al governo di Pechino un altro punto d’appoggio in quello che tradizionalmente viene chiamato “il cortile di casa degli Stati Uniti”.

Joanne Ou, portavoce del ministero degli Esteri di Taiwan, ha risposto dicendo che Taipei ripeterà il risultato elettorale, ma rafforzerà la comunicazione con tutte le parti politiche dell’Honduras, compresa l’opposizione: “Continueremo a spiegare, e far loro sapere, che solo Taiwan è un partner degno di fiducia per l’Honduras. Allo stesso tempo ricorderemo all’Honduras di prestare attenzione alle promesse appariscenti e false della Cina”.

La Cina ha ridotto gli alleati di Taiwan, specialmente in America Centrale, dove restano relazioni ufficiali con Honduras, Guatemala, Nicaragua e Belize. “Gli sforzi della Cina hanno allarmato e fatto arrabbiare Washington, preoccupata per la crescente influenza internazionale di Pechino – prosegue Reuters -. Le nazioni insulari del Pacifico Kiribati e le Isole Salomone sono state le ultime nazioni a tagliare i legami con Taipei nel settembre 2019”.

Che cosa sta succedendo tra Cina, Taiwan e Honduras

Il Paese centroamericano sceglierà un nuovo presidente il 28 novembre e da Taipei temono un cambio di direzione che farebbe perdere uno dei loro 15 alleati nel mondo, a causa delle “false” promesse di Pechino per la regione

Come sarà il semestre francese dell’Ue tra clima, digitale e sociale

Beaune, fedelissimo di Macron, ospite di Politico illustra le priorità. Avverte la Germania sulla tassa verde e sulla difesa comune…

Cina, la necessità di guardare al passato per entrare nel sec. XXI

Sono passati 76 anni dalla formulazione della prima risoluzione storica di Mao Zedong e 40 anni dalla formulazione della seconda risoluzione storica. Trovarsi su un nuovo punto, guardare indietro al passato e guardare al futuro, riassume in modo completo i principali risultati e l’esperienza del Partito nel secolo scorso, in particolare i principali risultati degli ultimi 40 anni di riforma. L’analisi di Giancarlo Elia Valori

Cina-Asean. Basteranno le rassicurazioni di Xi?

Xi Jinping cerca di rassicurare il blocco Asean con la narrazione di una Cina amica. I Paesi del raggruppamento regionale però percepiscono il peso di Pechino, sentono lo scontro tra potenze in atto con gli Usa e preferiscono posizioni moderate come quella dell’Ue

Il velo islamico, le tradizioni e quel difficile equilibrio tra diritti

Dal caso di Perugia serve sviluppare una riflessione politica e culturale di ampio respiro affinché il giusto rispetto delle diversità non si trasformi in un attentato alla libertà della donna

L'età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità secondo Paglia

Di Vincenzo Paglia

La vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto, comunque la si viva. Eppure è diventata un tempo importante dell’esistenza, ben più lungo di quanto era fino a pochi decenni fa, e si presenta, in mancanza di modelli, come un’età da inventare. Monsignor Vincenzo Paglia, che da anni studia e si occupa delle esperienze e dei bisogni delle persone anziane, propone nel suo libro “L’età da inventare” edito da Piemme, di cui pubblichiamo un estratto, una visione penetrante e innovativa della vecchiaia

Olimpiadi invernali, anche il Regno Unito per il boicottaggio diplomatico

Il governo britannico sta considerando la possibilità di non inviare alcun rappresentante ai Giochi olimpici di Pechino, permettendo agli atleti di partecipare all’evento sportivo. Il Regno Unito si allineerebbe così agli Stati Uniti che stanno valutando il boicottaggio per fare pressione sulle autorità cinesi riguardo le accuse di presunte violazioni contro i diritti umani a Xinjiang e Hong Kong

L’archeologia 3.0 che insegna ai computer come scovare i reperti

Analizzare dati da satelliti per scoprire strutture antiche nel sottosuolo. Ed insegnare a una macchina come fare a identificarle. Il futuro dell’archeologia all’insegna dell’intelligenza artificiale. Il genio degli studiosi guidati da Arianna Traviglia

Kkr non fa paura né a Draghi né a Tim. La versione di Debenedetti

L’economista e saggista: basta con la fobia dello straniero, Kkr vuole investire e valorizzare un asset strategico per l’Italia. La rete unica non è un dogma, molto meglio una sana concorrenza tra i diversi operatori. Ora comincia la battaglia sull’Opa ma Draghi lasci il Golden power nel cassetto

Green pass solo a vaccinati e guariti, terza dose dopo 5 mesi. Le novità

Regioni e governo in stretta collaborazione per scongiurare una quarta ondata di Covid-19 che possa rimettere in ginocchio il Paese. Ecco tutte le decisioni

×

Iscriviti alla newsletter