Il governo russo ha oscurato la piattaforma digitale con cui l’opposizione sperava di unificare il voto alle prossime elezioni legislative previste dal 17 al 19 settembre
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Pressing tedesco e scuola Fed. La svolta soft della Bce
Francoforte è pronta a un primo rallentamento dell’acquisto di titoli pubblici ma senza ricorrere al tapering, come la sua omologa americana. Germania, Austria e Olanda vorrebbero di più, mentre gli esperti di Generali avvisano: molte banche centrali pronte a seguire l’esempio della Fed
Green pass e dintorni, chi governa la nave in tempesta? La riflessione del prof. Corbino
Il dibattito innescato questi giorni sulla certificazione verde per Università, scuole, uffici pubblici e altre attività può spingere i decisori a procedere non in vista della “efficacia” delle loro decisioni, ma del grado di consenso che esse ricevono. E può spingere i comuni cittadini a guardare con sempre maggiore senso di liberazione a decisioni rapide, fondate sull’autorità. Ottime premesse entrambe per accelerare la fine delle nostre già deboli democrazie. Il commento di Alessandro Corbino, già professore ordinario di Diritto romano all’Università di Catania
Con i talebani serviranno bastone e carota. Scrive l'amb. Marsilli
Con il regime dei talebani si dovrà adottare la classica tattica “del bastone e della carota”, con lo sblocco delle dotazioni finanziarie da attuarsi in maniera progressiva (e sempre reversibile) sulla base di impegni formali a forme di collaborazione internazionale, ivi compresa la prioritaria tematica del terrorismo. L’analisi dell’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20
Draghi e il pezzo mancante. Il mosaico di Fusi
Siamo sicuri che l’equazione Draghi al Colle uguale elezioni anticipate sia giusta? Chissà. In ogni caso, l’ex presidente della Bce è al centro di ogni soluzione, è il “pezzo” della scacchiera di cui non si può fare a meno. Meglio prenderne atto, senza infingimenti. Il mosaico di Carlo fusi
L'Afghanistan non basterà all'Europa della Difesa. Il commento di Dempsey (Carnegie)
Judy Dempsey, esperta di Carnegie Europe e direttrice di Strategic Europe suona la sveglia al Vecchio continente. Ci vorrà molto di più per dare la spinta alla Difesa europea della colpevolizzazione di Nato e Stati Uniti per l’esito del ritiro dall’Afghanistan. L’occasione c’è, ma serve il salto sulla cultura strategica. L’ipotesi più percorribile? La coalizione di volenterosi
Il dibattito sul nucleare serve alla transizione ecologica. Scrive Comin
Le reazioni alle frasi del ministro Cingolani dimostrano che il dialogo tecnologico non è ancora maturo. Mentre siamo tutti d’accordo nel riconoscere che la transizione energetica passerà per le rinnovabili, non riusciamo ad andare oltre e decidere su quali altre tecnologie puntare. Nascono così le contrapposizioni barocche di questi giorni: pessimisti/nemici della transizione contro sognatori verdi. Ma ora serve un approccio maturo
Europa in cerca di leadership? La risposta al Forum economico di Karpacz
Ogni anno, il Forum ospita presidenti, primi ministri, ministri, commissari europei e altre figure chiave della scena politica ed economica del nostro continente. Formiche è media partner dell’evento
Come l'Italia (e l'Europa) si potrà confrontare con il nuovo governo talebano?
Commenti a caldo dopo la nascita del nuovo governo talebano. Fassino: “Dopo Kabul serve un cambio di passo dell’Europa”. Mauro: “L’azione condotta da Qatar e Turchia è indizio regolatore del ruolo che nel rapporto con gli americani è tornato ad avere la Fratellanza Musulmana”. Margelletti: “L’occidente continua a sperare invece che giudicare”. Nirenstein: “Talebani come Hamas”
Dal mullah jr. al ricercato Fbi. Ecco il governo talebano
Il nuovo gabinetto “temporaneo” è guidato dal mullah Ahkund, nella lista dei terroristi dell’Onu, in veste di primo ministro. Nella sua cerchia più stretta figurano volti noti (anche all’Fbi) e ufficiali talebani di lungo corso. Nessuna carica ufficiale per il capo spirituale Akhunzada, che probabilmente ricoprirà la carica di leader supremo. Tutti i dettagli del nuovo governo talebano