Skip to main content

Nancy Pelosi, speaker della Camera degli Stati Uniti, e seconda nella linea di successione alla Casa Bianca, si racconta in una biografia. Edito da Twelve Books, il libro s’intitola “Madam Speaker: Nancy Pelosi and the Lessons of Power” ed è scritto dalla giornalista di Usa Today, Susan Page.

Passaggi della vita personale di Pelosi, della sua istruzione in Baltimora, s’intrecciano al suo impegno politico, unico nella storia della storia americana attraverso un racconto non lineare. Uno dei capitoli principali del libro, si legge su Usa Today, è già nelle prime pagine e si riferisce alla posizione di Pelosi nell’elezione di Donald Trump, “l’uomo che sarebbe stato messo sotto impeachment non una ma ben due volte”.

Nata a Baltimora nel 1940 da una famiglia di immigrati italiani, Nancy ha sempre respirato la politica in casa. Suo padre Tommy D’Alesandro è stato membro della Camera dei rappresentanti del Maryland e sindaco della città per più di un decennio. Tra gli aneddoti nel libro c’è la storia del brevetto chiesto dalla mamma di Pelosi nel 1940 per una macchina a vapore per trattamenti sul viso. Sua madre aveva il sogno di studiare legge, ma è rimasta a casa per prendersi cura della famiglia.

Come tra l’altro ha fatto la stessa Nancy, che nel 1963 ha sposato Paul Pelosi, e si è trasferita a San Francisco, dove ha cresciuto cinque figli. Prima di cominciare la sua carriera politica, scalando posizioni nel Comitato Nazionale Democratico fino ad essere eletta rappresentante della Camera dal 5 ° distretto della California, Pelosi ha aspettato che tutti i suoi figli fossero a scuola.

Lei, che è la donna che ha trascorso più tempo al Congresso, sul potere dice: “Nessuno te lo darà”. Va guadagnato con l’impegno.

Pelosi aveva in programma di ritirarsi ma ha cambiato i suoi piani dopo la sconfitta di Hillary Clinton nel 2016. Con Donald Trump alla Casa Bianca non era possibile abbandonare la politica.

Page racconta la passione di Pelosi nel citare Thomas Paine, Abraham Lincoln e Ronald Reagan; la capacità di trasmettere con chiarezza il suo messaggio; la dedizione al lavoro e il rapporto con i colleghi; la poca voglia di parlare con i giornalisti.

Per scrivere “Madam Speaker: Nancy Pelosi and the Lessons of Power” ci sono voluti due anni, una decina di lunghe interviste e colloqui con circa 150 membri dell’entourage di Pelosi, tra amici, famigliari e colleghi.

In un capitolo del libro anticipato da Politico, si legge che Pelosi è molto critica nei confronti delle giovani deputate della sinistra americana, la cosiddetta “Squad”: Alexandria Ocasio-Cortez, Ilhan Omar, Rashida Tlaib e Ayanna Pressley.

Secondo Page, Pelosi semplicemente non ha molta pazienza con le persone “che non sanno quello che non sanno”. E loro non sanno quali dinamiche reggono Washington. A Ocasio-Cortez disse, con la voce quasi alterata: “Non sei uno one-person show. Questo è il Congresso degli Stati Uniti”.

Madam Speaker. Lezioni di vita e di politica di Nancy Pelosi

Il rapporto con il potere, simpatie e antipatie nella sinistra americana. Negli Usa esce il libro “Madam Speaker: Nancy Pelosi and the Lessons of Power”, che racconta la vita personale e l’impegno politico della speaker della Camera degli Stati Uniti

Ecco come Breton prosegue la linea dura contro le Big Tech

Il commissario al Mercato Interno ribadisce la linea dura contro i colossi della rete. Se l’approvazione dei Digital Markets e Services Acts non dovesse bastare, a porre un freno allo strapotere delle big tech, l’Ue ricorrerà a nuove e più affilate armi

Gli Usa si riprendono la scena sul clima. Il discorso di Blinken

Anticipando il summit internazionale voluto da Biden, il Segretario di stato delinea la strategia americana per guidare il mondo sul clima. Washington vuole destreggiarsi tra le minacce geostrategiche e competitive con uno sforzo davvero olistico, ponendo il clima al centro della propria azione e galvanizzando gli sforzi globali con carote e bastoni per raggiungere gli obiettivi climatici

L'impegno politico non fa bene (ai like). Il caso Ferragni/Fedez

Di Domenico Giordano

I “Ferragnez” – che nella classifica stilata da Sensemakers a gennaio 2021 occupano la prima e la quinta piazza tra i “top 15” influencer italiani con oltre 67 milioni di interazioni – con due post (sul vaccino alla nonna e sul Ddl Zan) hanno sconvolto la routine delle pubblicazioni “leggere”, a scapito dell’umore degli utenti dei social. Tutti i dati nell’analisi di Domenico Giordano, Arcadia

Strategic Dialogues: "La NATO tra Difesa europea e sfide globali"

Qual è lo stato dell'arte dei rapporti transatlantici a tre mesi dall'inizio della presidenza di Joe Biden negli Stati Uniti? Quali sono le nuove sfide per la Nato e la Difesa europea dopo un anno di pandemia e come possono Italia e Germania affrontarle insieme? Ne parliamo martedì 27 aprile, alle 18, per il terzo appuntamento di "Strategic Dialogues", un…

La Russia prepara l'invasione? Ecco le armi al confine con l'Ucraina

Oltre alle manovre navali nel Mar Nero, in Crimea sono arrivati cinquanta tra caccia, bombardieri e velivoli da attacco al suolo. Via terra, verso il confine con l’Ucraina, viaggiano carri armati, obici e mezzi per lo sminamento. Ci sono anche gli S-400, sistemi radar e assetti da guerra elettronica. Insomma, la Russia ha tutto l’occorrente per un’invasione. Anche se…

Quanto lavora il Copasir? Il bilancio 2018-20 fra 5G, banche e virus

Tre relazioni (5G, banche e app Immuni) e undici temi (tra cui le visite Usa per il Russiagate e golden power): ecco l’attività dal 2018 al 2020 del Copasir, che domani ascolterà il generale Figliuolo su vaccini e disagio sociale

Se la Cina di Xi ora teme l’isolamento. L’analisi del prof. Andornino

No a unilateralismo e mentalità da guerra fredda, dice il presidente cinese al Forum Boao. Il discorso, spiega il professor Andornino (Università di Torino), rivela che Pechino teme di finire isolata dal metodo Biden

F-35, ecco la “Tempesta perfetta” dell’Aeronautica militare

L’Aeronautica militare ha concluso l’esercitazione Tempesta Perfetta, la simulazione addestrativa per integrare ulteriormente i sistemi d’arma di quarta e quinta generazione. Numerosi assetti, mezzi e sistemi hanno affrontato diverse situazioni altamente complesse in un ambiente non permissivo, in mondo da mettere in pratica le lezioni precedenti e verificare quanto appreso finora

Ripartenza e innovazione. Così Enav risponde al Covid

Il bilancio 2020 di Enav certifica l’anno nero del trasporto aereo. La pandemia ha ridotto di oltre il 60% il traffico sul nostro Paese, con un calo di tutte le componenti. La Società guidata da Paolo Simioni registra comunque un incremento del 40,3% per i ricavi da mercato non regolamentato. Per uscire dalla pandemia si punta sull’innovazione, tra droni, satelliti e intelligenza artificiale

×

Iscriviti alla newsletter