Bruxelles è andata incontro agli Stati Uniti senza una strategia, pensando solo al male minore. Il vero danno, più che economico, è reputazionale. Ora bisogna darsi una svegliata e ripartire dalle proprie potenzialità, cominciando dalla creazione di un vero mercato unico. Intervista a Rosario Cerra, fondatore del Centro economia digitale
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La successione impossibile. Faglie, fedeltà e scenari oltre Xi Jinping
Compattezza monolitica, autorità centralizzata e solidità assoluta. Questo il modo in cui Pechino si presenta agli occhi esterni, consapevole di essere oggi una potenza globale. Così, gli equilibri internazionali osservano le dinamiche interne al Partito, che potrebbero guidare, prima o dopo, la successione di Xi Jinping e le sue modalità. Sui possibili scenari di successione e sullo stato dell’arte della leadership cinese fa luce il nuovo report della Jamestown Foundation
Vi spiego perché non ho aderito alla lettera dei diplomatici a Meloni sulla Palestina. Parla l'amb. Mattiolo
Riconoscere la Palestina oggi? “Più che un passo verso la pace, rischia di essere un salto nel vuoto”. Luigi Mattiolo, ambasciatore di lungo corso ed ex consigliere diplomatico a Palazzo Chigi, spiega a Formiche.net la sua scelta di non firmare la lettera inviata da quaranta ex ambasciatori a Giorgia Meloni per chiedere il riconoscimento dello Stato palestinese. “Capisco lo spirito della lettera, ma non ne condivido l’impostazione”
Tre voci, una strategia? Il tridente italiano in risposta ai dazi di Trump analizzati da Carone
Giorgetti, Tajani e Meloni: tre figure che, nel passaggio più complesso della politica commerciale transatlantica degli ultimi anni, hanno rappresentato l’articolazione istituzionale della risposta italiana da un punto di vista tecnico, diplomatico e soprattutto politico. Però il tridente ha funzionato come presidio, non come iniziativa. L’analisi di Martina Carone
Imec è già una risposta alle tensioni commerciali. Lo studio Misgav-Kas
Imec è entrato in una nuova fase, anche per via delle complessità geopolitiche e geoeconomiche emerse in questi anni. Pur preservando una visione di lungo periodo, sta diventando anche una risposta concreta a pressioni immediate nonché un progetto mainstream. L’Europa è chiamata, come spiega lo studio del Misgav Institute e della Konrad Adenauer Stiftung, a scegliere un ruolo strategico per evitare di essere attore passivo
Così Londra e Bruxelles mettono alle strette l'export illegale di petrolio russo
Le nuove sanzioni britanniche ed europee colpiscono cuore e logistica della flotta ombra russa. Vietati i servizi alle petroliere sospettate, mentre l’export illegale di greggio diventa sempre più difficile da sostenere per Mosca. “Questo provvedimento è forse il più importante di quelli adottati da Bruxelles dal 2022 ad oggi”, afferma a Formiche.net Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow
Dalle auto alle banche. Il passo (breve) della guerra dei prezzi in Cina
Dopo il caso di Byd, che ha costretto i costruttori minori ad abbassare i costi dei veicoli, risucchiandoli nella concorrenza sleale, ora anche le banche statali applicano lo stesso schema. Vale a dire vendere obbligazioni a commissioni estremamente basse, distorcendo un altro pezzo di mercato
Cosa lega cibo e geopolitica. Meloni al vertice Onu
L’Italia ha messo in piedi progetti, iniziative, partenariati in Senegal, Ghana e Congo, con l’ambizione di coinvolgere presto anche Costa d’Avorio e Kenya. Uno schema che sta funzionando anche in Tunisia, spiega Meloni, dove Roma sta rafforzando le capacità e le competenze per l’utilizzo dell’acqua, “risorsa attorno alla quale si giocherà sempre di più una sfida anche geopolitica e di sovranità”
I dazi umorali di Trump e il rischio di un disordine globale. La lezione di Einaudi e Patuelli
Luigi Tivelli e Francesco Subiaco, presidente e vicesegretario generale dell’Academy Spadolini del Talento, leggono le parole del presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che ha evidenziato i rischi di logiche neo-protezioniste che non solo spaventano l’economia produttiva, ma creano profondi pericoli per i Paesi che li fanno e li subiscono
Meloni incontra Abiy, Ruto e Youssouf. L’Italia tessitrice di alleanze nel Corno d’Africa
Non solo un vertice alimentare, ma una fase caratterizzata dall’attivismo programmatico del governo che già due settimane fa a Roma aveva avuto modo di ribadire l’importanza del Piano Mattei, mettendolo a confronto con il Global Gateway dell’Ue: ovvero come far camminare il Piano nella fase due, quella che attiene l’universo delle alleanze con Ue e Usa