L’Africa è un continente paradossale dal punto di vista energetico, caratterizzato da un’abbondanza di risorse naturali e al tempo stesso dalla persistente carenza di accesso all’energia per milioni di persone. Il settore delle energie rinnovabili, che rappresenta una delle soluzioni più promettenti per l’autosufficienza energetica del continente, risente anch’esso delle conseguenze climatiche. L’analisi di Nicola Pedde, direttore dell’Institute for global studies
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La fine dell’innocenza, perché l’Europa deve ridefinire sé stessa. Il commento di Varvelli
Le sfide attuali – Cina, Russia, Trump – impongono all’Europa di ridefinire i propri confini e assumere un ruolo guida nell’occidente, affrancandosi da dipendenze esterne per rinascere come progetto politico e non solo economico. L’analisi di Arturo Varvelli, head of Rome office e senior policy fellow di Ecfr
Social network e alienazione emotiva. La società connessa secondo Risso
I social network offrono spazi di sperimentazione sociale e culturale, ma sono portatori di opportunità e di rischi per il benessere emotivo e identitario. La ricerca di riconoscimento sociale e la dissonanza tra identità nell’esperienza reale e virtuale sono le contraddizioni dell’accelerazione sociale contemporanea. La connessione diventa paradosso, trasformando la rete in una gabbia dorata. L’analisi di Enzo Risso, direttore di Ipsos
Dalla Dc agli “atei devoti”. Il declino dell'autonomia politica cattolica secondo Merlo
La Democrazia cristiana ha incarnato una laicità autentica, mai subordinata al magistero ecclesiastico, ma fondata sull’autonomia dei laici in politica. Diversamente dagli odierni “atei devoti”, i leader Dc non strumentalizzavano la Chiesa, ma agivano con coerenza e sobrietà. La riflessione di Giorgio Merlo
Anti-terrorismo e presenza strategica. Perché la Turchia si rafforza in Somalia
La Turchia sta rafforzando la sua presenza in Somalia combinando sicurezza e accesso alle risorse, trasformando il Paese in un nodo strategico dell’Indo-Mediterraneo. Questa penetrazione, pur assertiva, offre opportunità di cooperazione con l’Occidente in chiave multipolare
La sanità a Taiwan è un modello, che la Cina tiene fuori dall’Oms. Scrive il min. Chiu Tai-yuan
Taiwan presenta il suo sistema sanitario come esempio di successo nella copertura universale e nell’innovazione digitale. Nonostante i contributi alla salute pubblica globale, resta esclusa dall’Oms per pressioni politiche cinesi. Il ministro alla Salute taiwanese, Chiu Tai-yuan, invia a Formiche.net un appello politico all’inclusione di Taiwan nelle sedi sanitarie internazionali
Dai semiconduttori alla difesa, occhio in Ue a non cadere nella trappola autarchica
Con l’apertura a Southampton del primo impianto europeo per la produzione industriale di semiconduttori, il Regno Unito si inserisce in un nodo cruciale per la sicurezza tecnologica e la difesa. La mossa arriva mentre Londra e Bruxelles tentano un riavvicinamento piano politico e strategico, ma le regole europee sui finanziamenti per la difesa rischiano di penalizzare partner strategici
Salario minimo? Per un lavoro di qualità servono più contratti e meno leggi. I consigli di Sacconi
La buona contrattazione è il sale di un lavoro di qualità e ben retribuito. Contro gli infortuni sul posto occorre un approccio più sostanziale e meno burocratico. Il salario minimo? Parliamo della riqualificazione dei lavoratori. Intervista a Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro
Un Primo maggio di lotta per un'Europa amica del lavoro. Scrive Bonanni
La festa del lavoro deve essere un richiamo a una lotta, oggi più urgente che mai: costruire un’Europa che sia amica del lavoro e delle libertà. È fondamentale evitare le scorciatoie di chi promuove assistenzialismo fine a se stesso, ostacola la competitività energetica, ignora il disastro educativo, nega professionalità, confonde le relazioni industriali con lo scontro permanente o preferisce bonus a soluzioni strutturali. Il commento di Raffaele Bonanni
Trump e Zelensky, analisi semiotica di una foto già “storica”
Seduti uno di fronte all’altro. Come due amici. Su due identiche sedie. Come nelle confessioni all’aperto, nei prati, nelle vie, durante la giornata della gioventù inaugurate da Giovanni Paolo II. Ma qui sono due “peccatori” che si parlano. Chi è il confessore? Lo spirito Santo? L’occhio dell’obiettivo? Noi spettatori? La Storia? Una lettura semiotica della “foto dell’anno” di Eusebio Ciccotti
















