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Mario Draghi è l’eroe del giorno: non c’è dubbio e appaiono ancora più stonate le critiche arroganti che alcuni senatori in aula hanno lanciato verso colui che cerca di salvarci dal fallimento. Ed è sicuramente una legislatura fuori ordinario con i partiti (tutti nessuno escluso) arrivati a sostenere la fiducia con opportunismo , alcuni dei quali di più, dall’no Euro al sì all’uomo che l’ha fatto in Europa.

Il Parlamento è stato messo da Draghi di fronte al governo consapevole che non possiamo immaginare una nuova Costituente e cioè riuscire a riscrivere le regole dello Stato insieme : non è un gruppo dirigente che si può paragonare a chi imboccò e si impegnò a segnare e trovare il percorso che ci ha portato alla nostra Cattedrale attuale Costituzione.

La relazione del Presidente Draghi è stata precisa, comprensibile a tutti nel declinare le due priorità : i vaccini e il Recovery .Per i vaccini fitta collaborazione con il percorso della Presidente europea, anzi incentivando la ricerca e produzione di interlocutori di farmaci; serrare le fila all’organizzazione italiana chiamando in campo la protezione civile, le forze armate usando le strutture già disponibili come caserme, edifici scolastici non occupati da studenti, strutture fieristiche, senza ricorrere a nuovi capannoni primulareschi inutili e costosi e assumendo medici e infermieri, potenziando definitivamente le strutture ospedaliere in affanno.

Sul Recovery al lavoro con il Ministro competente subito assicurando energie fresche e risorse per la condizione familiare e occupazionale femminile, giovanile e del sud con un incipit che individua nei ristori le priorità al sistema economico e fa fare un balzo in avanti alla Pubblica amministrazione e alle istituzioni formative, portando al g20 un coordinamento effettivo di iniziative che rimettono il nostro Paese al centro dello sviluppo sociale. Un presidente del Consiglio di rango che presenta a livello internazionale un Paese impegnato e unito alla ricerca del bene comune. Non è poco.

Mario Draghi ovvero la sintesi essenziale dell’autorevolezza

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