Skip to main content

Tensione al confine tra Spagna e Marocco, scontri a Fnideq

Fnideq, 20 mag. (askanews) – Resta altissima la tensione tra Spagna e Marocco per l’ondata di arrivi di migranti nell’enclave di Ceuta. Madrid ha schierato l’esercito e accusa Rabat di non fare abbastanza per fermare i migranti. Il governo del paese nordafricano nella notte ha schierato rinforzi al valico di frontiera di Fnideq. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere chi cercava di attraversare. I migranti hanno rispostosto con sassaiole e attacchi. Molti i fermati dalla polizia.

(Testo e video Askanews)

Tensione al confine tra Spagna e Marocco, scontri a Fnideq. Il video

Tensione al confine tra Spagna e Marocco, scontri a Fnideq [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=NaMBueJ19vA[/embedyt] Fnideq, 20 mag. (askanews) - Resta altissima la tensione tra Spagna e Marocco per l'ondata di arrivi di migranti nell'enclave di Ceuta. Madrid ha schierato l'esercito e accusa Rabat di non fare abbastanza per fermare i migranti. Il governo del paese nordafricano nella notte ha schierato rinforzi al…

Decolla la Lunar Economy. I progetti dell'Esa e il ruolo di Telespazio

Rover, lander e persino astronauti. Sono un centinaio le missioni previste sulla Luna nei prossimi anni. Per supportarle servirà un’infrastruttura di comunicazione e navigazione, per la quale l’Esa ha chiamato a raccolta l’industria europea. Due consorzi, uno dei quali a guida Telespazio. Ecco tutti i dettagli

israele gaza

Israele-Palestina, l'importanza del cessate il fuoco (anche per la Libia)

Il cessate il fuoco che (si spera) arriverà nelle prossime ore è un passaggio cruciale non solo per il conflitto in sé, ma anche perché si rischia l’allargamento dello scontro a tutta la regione, con il sovrapporsi delle questioni già in corso

Stellantis punta su Taiwan. Dove sono i difensori delle aziende strategiche?

Il gruppo franco-italiano stringe un accordo con la taiwanese Foxconn: software e hardware (ovvero batterie) per le auto saranno prodotti insieme. Vuol dire che Italia, Europa e Stati Uniti hanno gettato la spugna: l’auto del futuro non potrà che venire dalla Cina. Che ne sarà di un settore e un indotto che impiegano decine di migliaia di persone?

Turismo, gas, shipping. La triplice svolta atlantista della Grecia

I 14 aeroporti privatizzati da Fraport segnano il maggiore investimento privato nel Paese: così la Germania conquista una fetta significativa del business del turismo nell’Egeo, mentre Atene frena Pechino sul Pireo

Rete cyber, il Parlamento Ue dice sì. Italia già al lavoro

Il Parlamento europeo ha dato l’ok al regolamento che istituisce la rete e il centro cyber europeo. Gli Stati hanno sei mesi per individuare il loro istituto. Ecco le ultime novità sull’Italia, con Gabrielli e Belloni al lavoro. Fiano (Pd) indica Nunzia Ciardi, direttore del servizio Polizia postale e delle comunicazioni, come possibile amministratore delegato

Il Ponte sullo Stretto? Gli italiani a maggioranza lo vogliono

Il Ponte sullo Stretto è finito per diventare un miraggio inseguito da tutti; il simbolo inafferrabile di una stagione di rinnovamento del Paese. Un’opera evocativa che ha colorato lo storytelling politico-istituzionale degli ultimi decenni. Ma cosa pensano gli italiani? Il barometro di Roberto Arditti

Lettera da Joe Biden. La lezione Usa sui ristori

Perché il presidente Joe Biden ha scritto una lettera a Giuseppe Pennisi? “Ho compreso, dopo un’ora di ragionamento, perché ho ricevuto la lettera dalla Casa Bianca. Occorre chiedersi perché qualcosa del genere non è stato escogitato in Italia”

Marocco-Spagna, l'ora della tolleranza zero della diplomazia marocchina

Di Massimiliano Boccolini

L’assalto dei migranti alla frontiera dell’enclave spagnola di Ceuta è l’ultimo di una serie di episodi che rientrano in una crisi diplomatica più ampia tra i due Paesi del Mediterraneo legata alla questione del Sahara occidentale. “L’ora della tolleranza zero della diplomazia marocchina” raccontata dall’esperto Massimiliano Boccolini

Paese che vai, debito che trovi. Se anche la Cina sperimenta il mal d'Africa

Primi effetti di un debito ormai troppo pesante. Pechino ferma due cantieri per l’Alta Velocità da 130 miliardi di yuan a causa dell’insolvenza dei governi locali, riproponendo in casa un copione già visto in Africa. E pensare che la Cina punta tutto o quasi sulle ferrovie per tornare a macinare Pil…

×

Iscriviti alla newsletter