Skip to main content

“Chi governa l’intelligence” — senza punto di domanda — è il titolo dell’intervento di Luciano Violante, ex presidente della Camera oggi presidente della Fondazione Leonardo, su Repubblica in merito al braccio di ferro nella maggioranza sull’Autorità delegata. Ripercorrendo la storia dei servizi segreti italiani e della loro direzione, Violante arriva all’attualità sottolineando come l’Autorità sia “una personalità di sicurezza e totale fiducia del presidente del Consiglio”, sulla cui nomina non è richiesto il parere del Consiglio dei ministri.

IL DIBATTITO COSTITUZIONALE

“La polemica di questi giorni” sull’Autorità delegata, scrive Violante, “non è fine a se stessa”. È, invece, “parte di un dibattito più ampio che investe la figura costituzionale del presidente del Consiglio, in bilico tra il ruolo di premier e quello di primus inter pares”. Nel primo caso, continua, “si governa decidendo”; nel secondo, “mediando”. Ma “dovendo misurarci con Paesi che hanno un consolidato sistema decisionale, come Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti, non c’è dubbio su quale sarebbe l’opzione preferibile, ricordando che in democrazia si decide dopo aver ascoltato”. E non è un caso che Violante citi gli esempi di Silvio Berlusconi e Mario Monti, che scelsero due tecnici di fiducia (Gianni Letta e Gianni De Gennaro), e quello di Paolo Gentiloni, che “come Giuseppe Conte, tenne la delega per sé”.

VIOLANTE CON CONTE…

Violante sostiene, inoltre, che l’Autorità delegata — attraverso la quale il presidente “mantiene” comunque “la piena titolarità delle politiche della sicurezza” direttamente o indirettamente — “non può trattarsi di appartenente ad una diversa forza politica, perché questa personalità evidentemente risponderebbe, oltre che al presidente, anche al proprio partito: una doppia dipendenza che farebbe sorgere perplessità nella comunità internazionale”. Alla luce delle considerazioni riportate in precedenza e del fatto che il presidente Conte non abbia tessere di partito (seppur sia stato scelto su proposta del Movimento 5 stelle) Violante sembra dunque sconsigliare una delega “politica” e suggerire di rinunciare alle tentazioni di spartizione partitocratica dell’intelligence.

…E CONTRO RENZI…

Inviti che suonano come bocciature delle ultime mosse di Matteo Renzi. Sfogliando sempre il quotidiano diretto da Maurizio Molinari ci si imbatte, prima che nell’editoriale di Violante, in un retroscena firmato da Annalisa Cuzzocrea sui tentativi del leader di Italia Viva di impedire che il suo successore a Palazzo Chigi lasci la delega sugli 007 al Partito democratico (in corsa ci sarebbero Enrico Borghi, membro del Copasir, Roberta Pinotti, ex ministro della Difesa, e il deputato Emanuele Fiano). Renzi avanza da settimane il nome di Ettore Rosato per l’Autorità delegata.

… CHE VUOLE IL RIMPASTO

In realtà, scrive Repubblica, il sogno nel cassetto dell’ex presidente del Consiglio è il riassetto del governo, contando sul fatto che l’attuale esecutivo ha raggiunto il numero massimo di membri previsti dalla legge (65) e che estenderlo (per creare l’Autorità delegata, per esempio) richiederebbe al premier Conte un decreto (una scelta che difficilmente troverebbe il sostegno del Movimento 5 stelle da anni impegnato a “tagliare” le poltrone). Renzi “vuole — di questo sono convinti i massimi dirigenti Pd al governo — solo avere in mano tutte le carte per guidare il gioco. E a quel punto, altro che servizi”, scrive Repubblica. “Potrebbe far pesare i suoi 50 seggi per chiedere qualsiasi cosa”.

Governo, è scontro sugli 007. E Violante ricorda (a tutti) le regole...

Renzi ancora in pressing su Conte per la delega sugli 007. Violante avverte: “Il premier ha piena titolarità, l’Autorità delegata non può essere di altro partito”

Libertà per gli attivisti di Hong Kong. L’appello degli Usa

Oggi ci sarà la prima udienza (a porte chiuse) contro 12 imputati accusati di aver tentato la fuga verso Taiwan. Per Washington, l’unica loro colpa è cercare la libertà dalla tirannia di Pechino

Soccorso ai sommergibili. Ecco il contratto della Difesa per Saipem e Drass

La direzione degli armamenti navali (NavArm) del segretariato generale della Difesa ha assegnato alle due aziende il relativo contratto di fornitura. Doterà l’unità che sostituirà Nave Anteo di un sistema di soccorso subacqueo modulare e innovativo. Ecco cosa faranno Saipem e Drass

Perché (non) sarà una Soft Brexit. L'analisi di Geopolitica.info

Di Giangiacomo Calovini

È presto per decifrare la portata storica della Brexit appena consumata fra Ue e Uk. Londra potrebbe aver commesso un passo falso, ma Bruxelles dovrebbe imparare (almeno) una lezione. L’analisi di Giangiacomo Calovini (Geopolitica.info)

Imprese, famiglie e bilancio federale. Ecco il piano anti-Covid firmato da Trump

Il presidente uscente firma il decreto che sblocca 900 miliardi di aiuti a famiglie e imprese e dà il via libera all’emendamento sul bilancio che scongiura lo shutdown. Troppo forte la pressione di un Congresso che ha votato il pacchetto di sostegni quasi all’unanimità

Vi racconto Giorgio Galli, maestro gentile. Scrive Caligiuri

Maestro gentile, amico e collega di lunga data, Giorgio Galli lascia un grande vuoto nel panorama culturale e politico italiano. Dagli studi sul bipartitismo imperfetto al terrorismo e all’intelligence, il ricordo di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

L'appello di Ursula Von der Leyen: "Europei, vaccinatevi". Il video

L'appello di Ursula Von der Leyen: "Europei, vaccinatevi" [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=KZaqATTRNts[/embedyt] Roma, 28 dic. (askanews) - Partita la campagna di vaccinazione in tutta Europa contro il coronavirus, è importante ora vaccinarsi quando sarà possibile dando la precedenza ai soggetti a rischio e agli operatori sanitari per raggiungere quanto prima l'immunità di gregge. Un concetto che ha voluto ribadire ancora la presidente…

Claudia, la prima infermiera italiana vaccinata: "Lo dico col cuore, vacciniamoci tutti". Il video

Claudia, la prima infermiera italiana vaccinata: "Lo dico col cuore, vacciniamoci tutti" [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=NbfwkURPaKk[/embedyt] Roma, 27 dic. (askanews) - "Con profondo orgoglio e senso di responsabilità ho fatto il vaccino, piccolo gesto ma fondamentale per tutti noi; sono qui oggi come cittadina e infermiera, a rappresentare tutti gli operatori sanitari che hanno deciso di credere nella scienza. Ho toccato con…

Da AstraZeneca a Pfizer. Novelli spiega differenze ed efficacia dei vaccini

Un vaccino ottenuto in soli 10 mesi è un grande risultato: mai accaduto prima d’ora. Questo straordinario successo è dovuto alla disponibilità di nuove tecnologie, alla riduzione della burocrazia amministrativa e alle risorse finanziarie erogate. È bene ricordarlo per il futuro. L’analisi di Giuseppe Novelli, genetista e professore di genetica medica presso l’Università Tor Vergata di Roma e l’Università del Nevada degli Stati Uniti

vaccino

Non solo vaccini. Cazzola legge i (veri) numeri sul Covid

L’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha aggiornato al 16 dicembre scorso il bilancio dei decessi sulla base della distribuzione geografica secondo le tre fasi che hanno caratterizzato la pandemia. Ecco cosa emerge

×

Iscriviti alla newsletter