Il presidente Donald Trump, risultato positivo al coronavirus, è ricoverato da ieri pomeriggio all’ospedale militare Walter Reed, a Bethesda, nel Maryland, alle porte di Washington, dove dovrebbe rimanere alcuni giorni, per potere ricevere immediatamente tutte le cure necessarie in caso di aggravamento. Il ricovero in ospedale è stato deciso dai medici “per sovrabbondanza di precauzione”, ha spiegato la portavoce della…
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Trump e il Covid? Si naviga in acque non cartografate. Parla Dottori (Luiss)
Ieri sera il presidente Donald Trump è stato portato in forma precauzionale al Walter Reed National Military Medical Center, un ospedale militare del Maryland. Vi rimarrà alcuni giorni sotto osservazione, mentre sarà sottoposto a una cura sperimentale a base del cocktail di anticorpi monoclonali Regn-Cov2, un “trattamento sperimentale” sviluppato dalla Regeneron Pharmaceuticals (società americana che aveva già trovato una via simile…
Trump e il virus, perché non darlo per spacciato. Parla Sangiuliano
Scacco matto o formidabile assist per la vittoria? In queste ore tutti si chiedono che effetto avrà il contagio da coronavirus del presidente americano Donald Trump, e di una buona parte della Casa Bianca, sulla sfida di novembre contro Joe Biden. La verità è che una risposta esatta non c’è. Per Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, giornalista esperto di Stati…
Cina-Vaticano, con Parolin è Pio XII a spiegarci la via
La posizione della Santa Sede sulla Cina è stata spiegata questa mattina dal Segretario di Stato Pietro Parolin al convegno promosso dal Pime a Milano in occasione del 150esimo anniversario dell’arrivo dei suoi missionari in Cina. Sono molte le linee, le visioni che il cardinale Parolin ha offerto a tutti, anche i non specialisti. La prima è la continuità, dai…
Cara Italia, con la Russia non si scherza. Il monito del sottosegretario Usa Robinson
Avviso ai naviganti: per gli Stati Uniti di Donald Trump la Russia di Vladimir Putin è, e resta, in cima alla lista delle minacce alla sicurezza nazionale. Lo ha spiegato senza mezzi termini il segretario di Stato Usa Mike Pompeo durante la sua visita istituzionale a Roma, in conferenza stampa con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, quando ha…
Libia, il riavvio del petrolio e le difficoltà nei negoziati
Il vicepremier libico, Ahmed Maiteeg, ha descritto i dettagli di un recente accordo costruito da lui stesso per la riapertura delle produzioni del petrolio in Libia in un'intervista alla rivista Jeune Afrique – pubblicato dal 1960, il settimanale è nato a Tunisi ma ha base a Parigi ed è il più importante magazine pan-arabo attualmente in diffusione. La base francese – anche in…
Pace per il Nagorno Karabakh. Tutte le (poche) vie possibili
È possibile una pace tra Armenia e Azerbaijan sulla regione contesa del Nagorno Karabakh? È la domanda che Judy Dempsey, non-resident senior fellow di Carnegie Europe e direttore di Strategic Europe, ha rivolto a 14 esperti delle relazioni internazionali e della regione caucasica. Le risposte sono piuttosto diverse tra loro, tra chi attribuisce le colpe degli scontri recenti alla Turchia,…
Se il processo di Salvini diventa mediatico. L'analisi di Antonucci
In occasione della presenza a Catania, il 3 ottobre, per il procedimento a carico dell’ex ministro dell’Interno, imputato per sequestro di persona aggravato in relazione al caso della nave Gregoretti, Matteo Salvini intraprende una decisa offensiva mediatica. In attesa della prima udienza che potrà decretare per il proscioglimento o disporre il processo di fronte al Tribunale di Catania, con il…
Un nuovo partito di centro (per cattolici e non). La riflessione di Reina
Sta per prendere forma un nuovo partito, né di destra né di sinistra, ma decisamente autonomo, laico, democratico, popolare, europeo, di ispirazione cristiana. Un soggetto politico che dovrà faticare non poco per trovare spazio nell’attuale scacchiere politico. È noto che il nascente organismo non parte da zero, per sostanza culturale e politica. Infatti, il suo “ubi consistam” è caratterizzato dagli…
Mose, cosa insegna questo successo Made in Italy. Scrive Cianciotta
Al netto (e non è un netto che è di poco conto) degli anni che ci separano dalla posa della prima pietra (era il 1988 con Enrico Ferri ministro dei Lavori Pubblici e Gianni De Michelis vicepresidente del Consiglio), e dagli episodi di corruzione reiterati nel tempo, il Mose che è entrato in funzione oggi è una di quelle notizie…