Nessun blackout. Le reti hanno retto il sovraccarico di traffico dovuto all’epidemia di coronavirus e al moltiplicarsi delle connessioni da remoto dovute allo smart working e alle video lezioni a distanza. Adesso la sfida per i nostri maggiori operatori di telecomunicazioni è quella di essere pronti con l’appuntamento del 5G perché esiste una domanda molto importante di infrastrutture e l’Italia…
Archivi
Conte, il Mes e la luna di miele (a rischio) col Pd. L'analisi di Polillo
Ci sono le ubbie e le posizioni politiche. Rispetto all’Europa sembra proprio che quel confine si sia assottigliato, fino a punto da scomparire. Sul Mes i dubbi iniziali erano più che giustificati. Nella proposta originaria non erano chiari i protocolli che si sarebbero seguiti. Il riferimento all’Eccl (Enhanced Conditions Credit Line) aveva complicato non poco le cose. Il prestito sarebbe…
Libia e Italia, fra rischi militari e opportunità diplomatiche. L’analisi di Varvelli
Le prime immagini sui caccia russi inviati dalla Siria in Libia sono state diffuse giovedì attraverso Digital Globe, satellite open source: un Mig-29 trainato sulla pista della base aerea di Al Jufra, con tanto di georeferenziazione. Al Jufra è un’installazione militare che si trova nella Libia centro-settentrionale, sulla direttrice geografica del Golfo della Sirte, e che è uno dei grandi…
La politica si unisca a difesa di Hong Kong. L'appello di Alfieri (Pd)
Si può fare, anche in Italia. Maggioranza e opposizione, insieme, almeno sulle battaglie fondamentali. Come la difesa dei diritti umani a Hong Kong, il “Porto Profumato” che ora rischia la stretta del governo centrale cinese, in aperta violazione degli accordi internazionali. Alessandro Alfieri, senatore del Pd e membro della Commissione Esteri, ne è convinto e intende passare dalle parole ai…
Come cambia la sicurezza europea senza Open Skies. Parla l'amb. Stefanini
È ormai consolidata la “convergenza di interessi” tra Stati Uniti e Russia per una progressiva erosione del sistema di accordi sul controllo degli armamenti. Nasce dalla comune preoccupazione per l'ascesa cinese e aumenta inevitabilmente l'insicurezza sull'Europa, chiamata dunque ad aumentare il proprio peso nel campo della Difesa, “sempre all'interno della Nato”. Parola dell’ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già consulente…
Caro Landini, lo statalismo porta al fallimento
Maurizio Landini ha il pregio di parlare chiaramente e, in questo caso, di dare voce a idee coltivate da molti altri, meno dotati di chiarezza ideale ed espositiva. Egli sostiene, fra le altre cose, che i prestiti garantiti si possono dare se le aziende rispettano due condizioni: a. per la durata del prestino non dovranno delocalizzare; b. se (con specifico…
Mes e Recovery Fund. Caro Conte i conti non tornano. Firmato Cazzola
Caro Giuseppe(i) ci fai o ci sei? Al Corriere della Sera il premier ha dichiarato, bello come il sole: “Il fondo salva Stati è un prestito. Se chiedo in banca 37 miliardi poi li devo restituire”. Poi, tutto in un fiato ha aggiunto: "Il Mes non è il mio obiettivo anche per una questione di consistenza, al di là delle condizionalità…
Cosa (non) cambia con gli Usa fuori da Open Skies. Scrive il generale Arpino
Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi, l’ultima mossa di Donald Trump dovrebbe averli definitivamente dissipati: dopo una serie cadenzata di ritiri, gli Stati Uniti escono anche dal trattato Open Skies. Con buona pace per quel mondo multilaterale che l’Occidente si è tanto sforzato di costruire negli ultimi trent’anni, ormai dobbiamo pur farci una ragione se “The Donald” non riesce…
Covid-19, perché Conte è stato un gigante mentre in Lombardia... Parla Tabacci
Quando l'Europa si rialzò dalle macerie del secondo conflitto mondiale, racconta a Formiche.net il parlamentare centrista Bruno Tabacci, si ricominciò dalla Ceca, in cui Francia e Germania si dividevano il controllo dei territori che avevano una loro strategicità in materia di carbone e acciaio. Da qui, l'idea che vi possa essere un'Europa senza Francia e Germania è del tutto sballata,…
Reddito di cittadinanza? No, grazie. Investiamo sulla cultura. Parla Aurelio Tommasetti
In un Paese come l’Italia, ricco di talento spesso malamente sprecato, diviene cruciale definire un piano per il rilancio della cultura, settore con 1,5 milioni di occupati (1 su 4 peraltro è under 35), che come indotto rappresenta 256 miliardi di euro, quasi il 17 per cento del Pil. In questo senso, bisogna innanzitutto agevolare l’incontro tra giovani diplomati/laureati e…