Skip to main content

Il direttore e i due vicedirettori dell’agenzia d’intelligence sudcoreana si sono dimessi nelle ultime ore. Domenica, al rientro da una missione europea nel Regno Unito e in Francia, il presidente Yoon Suk-yeol ha accettato le dimissioni di Kim Kyou-huyn, direttore del Servizio d’intelligence nazionale, di Kwon Chun-taek, primo vicedirettore, e Kim Soo-youn, secondo vicedirettore. Tutti e tre erano stati nominati dal presidente nelle prime settimane del suo mandato, iniziato nel maggio dell’anno scorso. Non sono stati diffusi dettagli sulle ragioni delle dimissioni. Ma secondo i media locali non sono state volontarie, bensì il frutto delle pressioni del presidente e di lotte di potere interne all’agenzia.

Sia il direttore Kim sia il primo vicedirettore Kwon, nominati nel maggio dell’anno scorso, sono considerati vicini al presidente Yoon. Entrambi hanno un lungo passato nel corpo diplomatico della Corea del Sud. Kim, in particolare, ha lavorato a lungo all’ambasciata di Washington. Kwon, invece, ha lavorato diversi anni alle Nazioni Unite. Il secondo vicedirettore, Kim, era stato nominato da Yoon nel giugno dell’anno scorso. Tradizionalmente, il primo vicedirettore è responsabile delle operazioni di raccolta informazioni globale dell’agenzia, dell’antiterrorismo e del controspionaggio, mentre il secondo vicedirettore delle attività relative alla Corea del Nord.

Il pomo della discordia sembra essere stata la gestione di Kim, ex diplomatico e viceministro degli Esteri. Un anno fa aveva lasciato l’agenzia Cho Sang-joon, ex procuratore e stretto collaboratore di Yoon. Il suo passo indietro dalla guida della pianificazione e del coordinamento del servizio è avvenuto soltanto quattro mesi dopo l’assunzione dell’incarico. Un mese prima circa 20 funzionari di alto livello aveva lasciato l’organizzazione. Alcune tensioni sono riemerse a giugno in merito alla riorganizzazione pensata dal direttore.

“Sebbene sia difficile avere un quadro completo di ciò che accadeva all’interno Servizio d’intelligence nazionale a causa della sua natura segreta, sembra negativo che le sue questioni personali continuino a comparire nei resoconti dei media”, ha dichiarato Ma Sang-yoon, professore di Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Corea, citato dal Korea Times.

Si cerca un nuovo direttore. Tra i nomi che circolano sui media locali ci sono quelli di Kim Sook, ex primo vicedirettore, e Kim Yong-hyun, capo del servizio di sicurezza presidenziale. Intanto, il nuovo primo direttore Hong Jang-won, un altro diplomatico, è stato indicato come direttore ad interim. Laureato all’Accademia militare coreana, è stato in passato assistente speciale dell’ex direttore Kim e ministro presso l’ambasciata coreana nel Regno Unito. Hwang Won-jin, che in passato ha diretto le attività di intelligence contro la Corea del Nord, è stato nominato secondo vicedirettore.

Perché il presidente sudcoreano ha azzerato i vertici dell’intelligence

Il direttore e i due vicedirettori dell’agenzia si sono dimessi dopo un anno e mezzo dalla nomina. Non sono stati diffusi dettagli ma secondo i media locali i passi indietro sono stati il frutto di lotte di potere

A cosa servono le liberalizzazioni di Pechino sui passaporti. La versione di Picchi

Secondo l’ex-sottosegretario della Farnesina, la mossa di Pechino è stata studiata per cercare di impattare trasversalmente attraverso numerose dimensioni, da quella economico-geopolitica, a quella culturale, fino ad arrivare all’economia del turismo

Fine della pausa a Gaza? Cosa aspettarsi oltre la tregua per gli ostaggi

Per Touval (Mitvim), la tregua attuale potrebbe essere programmata perché sia Israele che Hamas hanno interesse a farlo. Ma poi riprenderanno i combattimenti, anche se ci saranno operazioni israeliane più mirate

Fuori dai giochi, perché ByteDance chiude la divisione Nuverse

Nata nel 2019 per lanciare la sfida al colosso Tencent, la divisione gaming non è andata secondo i piani. A rischio ci sono centinaia di posti di lavoro. Però a non essere interessata dalla rivoluzione sarà Ohayoo, che gestisce i giochi su TikTok

Borsa e servizi. La Cina da una parte apre, dall'altra chiude

Dopo mesi di fuga in massa degli investitori, Pechino decide di aprire il comparto più strategico della sua economia, insieme al mattone, quello dei servizi. Mentre dalle Borse arriva lo stop alla vendita di azioni a soggetti poco graditi dal partito

Hamas-Israele, ora anche le armi cyber tacciono. L’analisi di Iezzi

Di Pierguido Iezzi

Da quando i negoziatori delle due parti hanno cominciato a incontrarsi, le offensive contro Israele nella quinta dimensione sembrano essere improvvisamente cessate. L’analisi di Pierguido Iezzi, amministratore delegato di Swascan

Cervello e IA, rischi e benefici. Le prospettive secondo Giovanni Ianni

Di Giovanni Ianni

Il progresso nell’integrazione tra neuroscienze e IA solleva anche importanti questioni etiche e di privacy. Servono norme etiche e legali che tutelino i diritti e la dignità delle persone. L’intervento di Giovanni Ianni

Sei punti per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio

Di Andrea De Maio

Siamo consapevoli che il rischio sismico non si può annullare, possiamo però intervenire con adeguate misure per mitigarlo, riducendone l’impatto in termini di vite umane e, in un quadro di sostenibilità, di danni economici rilevanti per il territorio. L’intervento di Andrea De Maio, presidente Fondazione Inarcassa, in occasione della Giornata nazionale della prevenzione sismica, promossa da Fondazione Inarcassa e dai Consigli nazionali Ingegneri e Architetti

Due pillole di economia circolare per gli esperti del settore. Scrive Medugno

La risposta del ministero dell’Ambiente a un interpello di Confindustria offre dei suggerimenti su cosa si intenda per End of Waste e cosa significhi davvero fare economia circolare. L’intervento di Massimo Medugno

L’Acn aderisce alle linee guida internazionali sulla sicurezza dell’IA. Ecco cosa prevedono

“Dobbiamo mettere a disposizione le migliori energie, intellettuali e strumentali del nostro Paese e di tutti gli altri Paesi che si apprestano ad affrontare, a partire dal prossimo G7 a guida italiana, questa impresa così altamente impegnativa per l’intera umanità”, ha dichiarato il direttore Frattasi

×

Iscriviti alla newsletter