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Parlando dal palco del Council on Foreign Relations, il presidente della Fcc, l’autorità federale per le comunicazioni americana, ha detto: “Se la Cina è disposta a usare la propria leva finanziaria sul basket, gli e-sport e gli emoji, immagina cosa potrebbe accadere se permettessimo alle apparecchiature delle aziende cinesi di accedere alle reti wireless 5G di domani”.

I VALORI CONTANO

Il riferimento al basket riguarda un episodio di settimane fa, quando un tweet di un alto dirigente degli Houston Rockets (una squadra Nba) a favore delle proteste di Hong Kong ha prodotto una reazione violenta di Pechino, che ha proibito la diffusione della pallacanestro americana in Cina. Ajit Pai (nella foto), il chairman dell’ente federale statunitense, ha aggiunto: “Più possiamo lavorare insieme e prendere decisioni sulla sicurezza basate su principi condivisi, più sarà sicura la nostra rete 5G”. È il perimetro esatto della questione più critica sulle relazioni tra Usa, Cina e resto del mondo. Gli americani hanno lanciato da mesi una campagna per bloccare le infiltrazioni cinesi nel nuovo sistema di trasmissione dati mobile, il 5G, dalle potenzialità rivoluzionarie, terreno su cui si giocherà la competizione per il futuro.

I TIMORI AMERICANI

Washington vuole evitare che Pechino stringa accordi con gli alleati perché teme che il 5G possa essere la porta per lo spionaggio ultra-competitivo cinese e per la penetrazione politica del Dragone. La Cina sta spingendo le aziende tecnologiche per costruirsi un ruolo da player centrale e irrinunciabile per le nazioni mondiali. Attorno a questo ruota per esempio l’isolamento imposto (e tentato di imporre) alla Huawei.

IL VALORE GEOPOLITICO

Pai, come spesso accade quando si tratta l’argomento, ne fa un discorso di ordine superiore. Dal valore politico e geopolitico. Riporta in tema sul piano delle relazioni profonde tra Usa e Paesi vicini. Le stesse che in questi giorni il governo americano sta riaffermando attraverso una serie di esercitazioni organizzate dal Pentagono dal completo sapore politico. Un riaffermare la forza e la capacità delle relazioni transatlantiche, davanti alla rincorsa di realtà rivali come la Cina, che sta penetrando il tessuto politico-economico-sociale occidentale.

Se i cinesi censurano il basket, cosa faranno col 5G? Il timore di Pai (Fcc)

Parlando dal palco del Council on Foreign Relations, il presidente della Fcc, l’autorità federale per le comunicazioni americana, ha detto: "Se la Cina è disposta a usare la propria leva finanziaria sul basket, gli e-sport e gli emoji, immagina cosa potrebbe accadere se permettessimo alle apparecchiature delle aziende cinesi di accedere alle reti wireless 5G di domani”. I VALORI CONTANO…

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