"Non era un generale qualsiasi, e per questo l'uccisione ha un peso enorme. Qassem Soleimani comandava le Quds Force, che si occupano delle operazioni all'estero dei Pasdaran, ma aveva un'importanza all'interno dell'Iran superiore a quella dello stesso capo dei Pasdaran, tecnicamente suo superiore". Annalisa Perteghella, Iran Desk dell'Ispi, inquadra con questa breve descrizione il perimetro dell'uccisione del generalissimo iraniano, finito…
Archivi
Soleimani, ecco come ne discutono i Dem americani. Una lezione per l’Italia
Dai candidati democratici che corrono alla Casa Bianca alle prossime elezioni presidenziali è giunta una prevedibile condanna dell’uccisione a Baghdad di Qassem Soleimani, generale iraniano a capo della Forza Quds e uno dei più potenti uomini in Medio Oriente, ordinata dal presidente Donald Trump in persona. Joe Biden ha parlato di una “bomba lanciata in una polveriera”. Elizabeth Warren di…
L'Iran pensa alla rappresaglia: sarà cyber?
A ventiquattr'ore di distanza dal raid con cui due missili Hellfire di un drone statunitense hanno eliminato il super-generale iraniano Qassem Soleimani, la domanda è ancora: cosa succederà adesso? Se si esclude il piano retorico con cui Teheran ha risposto all'eliminazione di un personaggio che in patria era circondato da un'area mitologica, per ora la Repubblica islamica non ha compiuto…
Revoca ad Autostrade? Il Contismo alla prova dei fatti
La revoca della concessione autostradale è assolutamente pericolosa perché determinerebbe un contenzioso i cui effetti onerosi, del valore di almeno 10 miliardi di euro, ricadrebbero sui cittadini, oltre ad alimentare un clima e un sentimento antindustriale che avrebbe come unica finalità quella di allontanare i potenziali investitori dal nostro Paese. La revoca, al contrario delle affermazioni semplicistiche del ministro Di…
Account di Stato per i cittadini? Le parole della Pisano agitano la rete
Non bastavano la prescrizione, le concessioni autostradali, le vicende Ilva e Alitalia, le regionali e chi più ne ha più ne metta. Ormai anche su un tema di regola fuori dalla disputa politica come l'identità digitale i partiti di maggioranza rischiano di dividersi, preda di polemiche e visioni spesso non coincidenti, se non direttamente contrapposte. L'esempio in questo senso è rappresentato dalle parole…
L’opportunità, oltre la crisi. Così disegniamo un nuovo modello di società
Che ne sarà della globalizzazione così come l’abbiamo vissuta finora? La soluzione è sfruttare la crisi per cambiare il modello di prima all’insegna di una sostenibilità a 360° che veda il ruolo delle imprese centrale anche rispetto alle istituzioni. È qui che si inserisce il rinnovato valore che le imprese hanno assunto durante i mesi della pandemia, a cominciare dalla transizione al lavoro flessibile, alla cooperazione con il mondo istituzionale e al rapporto con i territori. L’intervento di Gian Luigi Cervesato, presidente e ad JTI Italia
Soleimani: spregiudicata mossa di Trump
La notizia è sui giornali di tutto il mondo. Su ordine di Donald Trump, come conferma il Pentagono, è stato assassinato Quassem Soleimani, un feroce criminale al soldo dell'Iran. Nessuno può essere triste per la morte di un tale spregevole personaggio. Ma il punto non è se meritasse o meno di morire, bensì se era lecito farlo in questo modo.…
Soleimani, Trump e la cecità dei democratici. Parla il gen. Jean
Morto un capo se ne fa un altro. È lapidario il giudizio di Carlo Jean, già consigliere militare del Presidente della Repubblica, generale degli Alpini in congedo e presidente del Centro di Geopolitica economica, sullo strike americano che ha ucciso nella notte a Baghdad il generale Qasem Soleimani, comandante della Forza Quds e uno dei più potenti uomini in Iran…
Soleimani era una minaccia per il Medio Oriente (non solo per Israele). Parla Nirenstein
L'Iran senza il generale Soleimani? Si chiude, grazie alla mossa di Donald Trump, una fase caratterizzata dal disegno legato all'ascesa del terrorismo, riflette con Formiche.net la giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein, tra le altre cose membro del Jerusalem Center for Public Affairs (Jcpa). E osserva: “È la risposta, non solo a Teheran ma anche ad Ankara, a chi dice che…
L’Italia ora ritiri i suoi soldati dall’Iraq. L’opinione del prof. Parsi
Bocciata senza ricorso. La politica italiana si fa trovare ancora una volta impreparata di fronte alle grandi crisi internazionali, dice a Formiche.net Vittorio Parsi, docente di Relazioni Internazionali all’Università Cattolica di Milano. L’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, leader della Forza Quds, è un “atto irresponsabile di Trump”. Ecco come Italia e Ue dovrebbero reagire. Professore, quali scenari si aprono?…