L'inserimento della Cina tra gli argomenti del summit Nato in programma a Londra è "una prima assoluta" che segnala l'attenzione americana nei confronti di Pechino, ritenuta da Washington "una minaccia globale". A sottolinearlo è l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci - presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai), già rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue - che in una conversazione con Formiche.net evidenzia gli allarmi…
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La Nato ha ancora qualcosa da dire? Il punto dell'amb. Minuto Rizzo
La vecchia Alleanza è tirata per la giacca da tutte le parti. Da Washington viene una strigliata dopo l’altra perché gli europei preferiscono far l’amore che non guerra. Da Parigi giunge il giudizio che sia celebro-lesa. Gli inglesi, una volta autorevoli partners, sono troppo presi dalle loro guerre civili per occuparsene, il presidente turco ne approfitta per ripagare le sgarberie…
Washington, Parigi o Pechino? Spannaus spiega il bivio europeo alla Nato
Il vertice della Nato a Londra la prossima settimana avviene in un momento di spinte contrastanti. Attori diversi perseguono obiettivi diversi, il che dà credito all'impressione di una crisi d'identità dell'alleanza: 70 anni dopo la sua fondazione per contrastare l'espansionismo sovietico e per ricompattare l'Europa, è giusto interrogarsi sul senso e sui principi che la tengono in piedi. Da quando…
Sarà il Mes a provocare la frattura tra Pd e M5S? Il commento di Pennisi
Ciò che non sono riusciti a fare temi come il futuro dell’ex Ilva e di Alitalia, e gli oltre 16 “tavoli di crisi” al ministero dello Sviluppo Economico, potrebbe essere il risultato di una diatriba apparentemente tecnica sul Meccanismo europeo di stabilità (Mes). I termini della questione sono stati illustrati più volte, sin dal dicembre 2018, quando il negoziato europeo sulla…
Perché gli Usa possono salvare l'Ilva. Lo spiega Crolla (AmCham)
In questo periodo si è riaffacciato con forza nel dibattito pubblico il tema degli investimenti, sia per la crisi dell’Ilva – che si aggiunge ai quasi 150 tavoli di crisi aperti – sia per la mancanza all’interno della legge di bilancio in discussione di una strategia su questo argomento. In relazione, invece, agli investimenti esteri e al rapporto tra Italia…
Come il terrorismo si diffonde sul web (anche in italiano). Il libro dell'Ispi
In una fase di apparente declino dell’Isis il web resta un mezzo fondamentale per diffondere il verbo jihadista, per pianificare e finanziare attacchi terroristici. È il punto di partenza di un approfondito studio dell’Ispi, l’Istituto di politica internazionale, curato da Francesco Marone: “Digital Jihad. Online Communication and Violent Extremism”, con l’introduzione di Paolo Magri, direttore e vicepresidente esecutivo dell’Ispi. Non…
Zte, Dahua e China Telecom. Così la Cina pressa l'Onu sul riconoscimento facciale
Aziende come Zte, Dahua e China Telecom stanno cercando di proporre nuovi standard internazionali sul campo del riconoscimento facciale esercitando un pressing spinto all'interno dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (Itu), un organismo delle Nazioni Unite. Lo rivela il Financial Times, che ha ottenuto documenti sottratti sulle attività di queste società cinesi. Mentre l'Europa e il Nord America hanno standard regolati da meccanismi interni…
Tre papi, una sola Chiesa e diverse politiche. Il convegno di Fondazione Magna Carta
A metà fra il convegno di studi e una testimonianza politica sulla realtà, si è svolto per la prima volta quest’anno ad Anagni un appuntamento classico della Fondazione Magna Carta, presieduta da Gaetano Quagliariello: gli incontri “A Cesare e a Dio”. Rispetto al 2005, data della prima edizione, che si era svolta come le altre successive a Norcia, tante cose…
La Cina, l'Ue e la Nato. Perché l'Italia non può fare da sola. Il commento di Stefanini
La Cina è veramente vicina. Mezzo secolo fa (1967) solo per Marco Bellocchio, nel film cult dell’allora “sinistra extraparlamentare”. Adesso è così vicina al Parlamento da offendersi a morte perché al Senato trova ascolto un attivista democratico di Hong Kong, Joshua Wong, e a prendersela con chi ha avuto l’ardire di andare ad ascoltarlo. Memore forse dell’Inno di Mameli, l’Italia…
La scelta di campo costituente della Commissione Ue
La Commissione europea ha ottenuto più del 60% dei voti di fiducia del Parlamento. Un segnale chiaro che conferma l'esito della consultazione elettorale dello scorso 26 maggio. Il voto specifico non lascia dubbi: i sì sono stati 461, 157 i contrari, gli astenuti 89. "Sono molto lieta e mi sento onorata da questa maggioranza travolgente", ha detto la presidente eletta…