Pubblichiamo un estratto dell’intervento del presidente del Cnel, Renato Brunetta, nell’ambito della tavola rotonda “Il manifesto per nuove economie e politiche per l’italia nell’era degli shock globali”, organizzata in occasione della conferenza internazionale “Manifesto and research frontiers for a renaissance in economics”
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Ecco come ruotano le portaerei Usa tra Pacifico e Indo Mediterraneo
Rischi legati a Hezbollah e presenza strategica nell’Indo Mediterraneo. Il Pentagono ordina una rotazione di portaerei dal Pacifico al Medio Oriente, la prima del genere dal 2021
Ecco il falso bersaglio della polemica sull’autonomia differenziata. L'analisi di Polillo
Non bisogna cadere nella trappola, la legge appena approvata ha una sua coerenza interna, salvo alcuni angoli bui evidenziati negli ordini del giorno accolti dal governo. Su cui occorrerà vigilare. Mentre le critiche di merito, che pure sono state avanzate, almeno a parere di chi scrive, non hanno un grande fondamento
Asset russi e gas, a che punto è la guerra economica alla Russia
Sui beni sottratti a Mosca c’é una logica attendista: si attuano misure temporanee, si attende le evoluzioni del conflitto e, al limite, interverranno gli Stati. Al momento, però non vi è ancora nessuna misura radicale, ossia irreversibili confische dei beni. Il commento di Luca Picotti, avvocato e dottorando di ricerca presso l’Università di Udine, autore di “La legge del più forte” (Luiss)
Vi racconto la storia dimenticata di Nicholas Winton, lo “Schindler” britannico
Winton – amico di Blake membro del Comitato britannico per i rifugiati dalla Cecoslovacchia – organizza, all’alba dell’invasione nazista, un piano per salvare i bambini ebrei dalle persecuzioni razziali. Ebbene, superate le diffidenze iniziali, il piano parte e alla fine della guerra, vengono tratti in salvo poco meno di settecento giovanissimi di origine ebraica. La sua storia, è quella di uno Schindler britannico
Un giovane su tre ha paura di fare figli. La ricerca di Magna Carta letta da Roccella
Quasi un giovane su tre ha paura di mettere al mondo un figlio in mancanza di una rete di supporto pubblica o privata. Le preoccupazioni economiche rappresentano uno dei fattori più significativi per cui i giovani decidono di non fare figli. Lo stesso vale per le limitazioni legate alla carriera e al tempo personale. Non solo. Fra i ragazzi tra i 17 e i 28 anni (ma anche oltre) i figli non si fanno per “convincimenti personali”. Sono alcuni dati della ricerca della fondazione Magna Carta, presentata l’altro giorno alla presenza della ministra Eugenia Roccella, della sottosegretaria Albano e del commissario al sisma 2016, Castelli
Diplomazia del bambù con steroidi. Ecco la partita del Vietnam tra Cina, Usa e Russia
Il Vietnam ha ormai raggiunto lo standing per poter dialogare con tutti, spiega Figiaconi (Csds). Hanoi cerca contatto con gli Usa, ospita Putin e intanto annuncia di tentare l’intesa con Manila sul Mar Cinese, ma senza contrastare Pechino
L’influenza di Parigi su Ue e Paesi membri potrebbe smuovere Difesa e Spazio. Scrive Braghini
Come da tradizione francese, Parigi prova ad orientare le decisioni europee assicurandosi intese preliminari con altri Paesi. Questo approccio, affatto comunitario nello spirito, potrebbe fare da propulsore a Difesa e Spazio, in vista della nuova Commissione europea. Il punto dell’analista di politiche europee e di Difesa, Fabrizio Braghini
Enzo Tortora e quel maledetto venerdì 17. La riflessione di Stanislao Chimenti
Venerdì 17 giugno 1983 a Enzo Tortora veniva notificato un ordine di cattura emesso dalla Procura di Napoli per traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico. Dopo 7 mesi di carcere e una condanna in primo grado a 10 anni, il 15 settembre 1986 venne assolto dalla Corte d’Appello di Napoli. Un caso che ancora lì a turbare le coscienze e a mostrare cosa possa accadere a chiunque quando il sistema della responsabilità civile non funziona
Senza fissa dimora, come il mercato immobiliare può cambiare la nostra cultura
Nel nostro Paese ci si limita ad assistere agli eventi, lasciando che le cose seguano il proprio corso, e aspettando che, giunta l’emergenza, si possa trovare una soluzione alternativa. E questo vale anche per il mattone. Il commento di Stefano Monti