C’è stato un tempo in cui Trump e Rubio non si amavano affatto. Durante le primarie presidenziali repubblicane del 2016, i due divennero acerrimi avversari, non risparmiandosi pesanti stoccate reciproche. Poi, dopo l’arrivo alla Casa Bianca, i loro rapporti sono notevolmente migliorati. Va detto però che Trump non ha intenzione di rivelare il nome del suo candidato vice prima della Convention nazionale repubblicana, che si terrà a Milwaukee in luglio
Archivi
Verso il summit Nato. Focus sulle minacce ibride russe
Alla recente riunione dei ministri della Difesa, il segretario generale Stoltenberg ha sottolineato l’urgenza di affrontare sabotaggi, attacchi informatici e campagne di disinformazione. Si lavora su condivisione d’intelligence, protezione delle infrastrutture critiche e le restrizioni sui visti. Ma serve la sponda Ue
Cosa ho imparato dal generale Graziano, maestro e leader. Il ricordo di Serino
Il ricordo del generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri e per cinquant’anni servitore in uniforme del Paese, nelle parole del generale Pietro Serino, già capo di Stato maggiore dell’Esercito
Vi spiego la linea del G7 contro il traffico dei migranti. Scrive l'amm. Caffio
Per la prima volta i Paesi membri (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, oltre all’ Unione Europea che, non essendo uno Stato sovrano, non ne fa parte a pieno titolo), si sono confrontati sulle migrazioni irregolari. Il problema è stato visto nella sua globalità, senza far riferimento a determinate rotte migratorie o al caso specifico dell’immigrazione via mare che angustia l’Italia dai primi anni Novanta del secolo scorso. Il commento dell’ammiraglio Fabio Caffio
L'industria della difesa europea ha un problema con il cotone
L’Europa lamenta scarsità di nitrocellulosa, materiale estratto dal cotone che viene impiegato nella produzione militare. E accusa Pechino. Ma la soluzione è più semplice di quanto sembra
Confermare la linea ultra-conservatrice. A cosa servono le elezioni in Iran
L’Iran organizza un voto che serve per non cambiare linea. Si materializza il rischio che l’Iran scivoli verso il più temuto dei possibili destini: Teheran dominata sempre più dai conservatori appartenenti alla sfera militare, piuttosto che dall’establishment clericale
Gli Usa fanno gola al Giappone. Ecco perché secondo Oxford Economics
Nelle ultime settimane si sono intensificati gli acquisti di titoli americani da parte delle principali istituzioni finanziarie del Sol Levante. Ma l’appetito è solo all’inizio. E così Washington per il suo debito ha un alleato in più
Ecco come Pechino scatena la propaganda contro il G7
Il Global Times torna all’attacco dei leader riuniti in Puglia sotto la presidenza di Meloni: accuse “infondate” su Ucraina, cyber e Taiwan. Nel mirino gli Stati Uniti. Obiettivo: spaccare il club
Riforme costituzionali, l’inconciliabilità degli opposti nella visione di Veltroni spiegata da Polillo
Rafforzare governo e Parlamento, non è possibile. Ne consegue che occorre individuare un arbitro diverso per dirimere gli inevitabili contrasti, che sono il sale della democrazia. E allora non resta che ridare lo scettro al popolo, convocandolo, quando è necessario, in libere elezioni per il responso definitivo. Troppo semplice, per non dire semplicistico? Un’anomalia, rispetto all’esperienza storica delle democrazie europee? Il commento di Gianfanco Polillo
Sull'Ucraina manca l'unanimità. Ma arrivano i fondi di Washington
La dichiarazione finale della conferenza di pace non viene firmata da più di un decimo dei partecipanti, compresi i membri dei Brics presenti e l’Arabia Saudita. In compenso il sostegno occidentale viene riaffermato dall’annuncio della Harris sui nuovi fondi per Kyiv stanziati da Washington