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Non c’è limite all’improvvisazione del governo verdegiallo che sbanda anche sugli immigrati attraverso messaggi whatsapp: prima Salvini che ordina attraverso il telefonino al comandante della nave Diciotti ciò che non poteva bloccando i 150 immigrati poi che in sequenza gli “alleati per caso” forza italianisti e fratelli d’italia che lo difendono dai giusti interventi della magistratura, e poi ancora il ragazzino Di Maio che invoca un fantomatico Codice Etico “dei loro ministri” che prevede che vanno comunque difesi qualsiasi iniziativa prendano, rovesciando così i principi Costituzionali del nostro ordinamento.

Siamo ormai in mano consapevolmente a una banda di improvvisati e arroganti personaggi che stanno demolendo il nostro prestigio agli occhi della comunità internazionale e non solo Europea e soprattutto stanno erodendo il sistema economico già pesantemente messo a dura prova sventrato da anni di aumento della spesa pubblica. L’autunno grigio della Repubblica Italiana è già arrivato con la fuga dei capitali dall’Italia e la ricerca di Tria che in Cina chiede con la mano tesa di comprare i nostri titoli di Stato ormai disfatti sui mercati: a giugno se ne sono andati 38 miliardi e altri 93 pesantissimi miliardi in luglio e aspettiamo il bollettino delle perdite di agosto che condannano l’Italia ad una sfiducia con le prospettive nerissime della “crescita in calo” dell’economia nostrana e con questi ribaldi al governo che promettono uno scontro durissimo con l’Europa per oltrepassare il limite del deficit ben oltre lo 0,9% nel prossimo documento di economia e finanza. Questi vanno fermati con o senza la magistratura. Non lasciamoli disfare: un impeachment italiano, per esempio.

Quando il furore della politica oltrepassa il buonsenso

Non c’è limite all’improvvisazione del governo verdegiallo che sbanda anche sugli immigrati attraverso messaggi whatsapp: prima Salvini che ordina attraverso il telefonino al comandante della nave Diciotti ciò che non poteva bloccando i 150 immigrati poi che in sequenza gli “alleati per caso” forza italianisti e fratelli d’italia che lo difendono dai giusti interventi della magistratura, e poi ancora il…

L'Egitto è al centro della politica estera italiana. Ecco perché

Dopo Matteo Salvini ed Enzo Moavero Milanesi è il turno di Luigi Di Maio in Egitto. Il vicepremier sarà in visita ufficiale il 28 e il 29 agosto. La notizia è stata confermata dal Mise. In agenda è previsto un incontro con il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi e altri membri del governo egiziano. Tra i temi principali c’è l’interesse…

africa, cianciotta

Franco africano ed euro. La crisi monetaria che frena l'Africa

Il Franco Cfa, (Colonies Françaises d’Afrique oppure, oggi, Franc Communautè Financière Africaine) è stato costituito il 25 dicembre del 1945 dalla sola Francia. Pleven, allora ministro delle finanze di de Gaulle, disse che la creazione di un’area monetaria africana legata al franco era per “evitare ai fratelli africani gli errori che noi stessi abbiamo compiuto”. In effetti, l’organizzazione, che vedremo…

libia

Gli scontri in Libia si placano. Ma la preoccupazione resta (anche dell'Italia)

Dopo l'ennesima escalation di scontri tra milizie armate al sud della capitale, che aveva rischiato di degenerare in un vero e proprio nuovo conflitto armato, le fazioni rivali avrebbero raggiunto accordi di cessate il fuoco. Lo ha dichiarato il capo dei dignitari di Tarhuna Saleh al Fandi, citato dal quotidiano al Wasat, che ha evidenziato come “l'accordo include la consegna…

Salvini stia attento alla polpetta avvelenata di Orban. Parla Fabio Massimo Castaldo (M5s)

Il veto al prossimo bilancio europeo? "Né una minaccia né una ripicca", ma solo una possibile azione da mettere in campo se l'Europa dovesse continuare a lasciare sola l'Italia "di fronte a questa emergenza epocale". Viktor Orban? "Matteo Salvini stia attento alla sua polpetta avvelenata": il primo ministro ungherese è "un leader molto abile e navigato nel praticare il gioco…

Armi di distrazione di massa

Felicemente (?) conclusasi la vicenda della nave Diciotti e del suo carico di disperati alla ricerca di un destino meno segnato dalla certezza della tortura e della morte, occorre presto trovare un nuovo argomento per alimentare la narrazione sovranista della Lega. E possibilmente un altro Ponte Morandi per dare ancora la sensazione al cittadino italiano che esista anche un partito…

lega

I falsi miti su Salvini e Orban (che è del Ppe) spiegati da Elisabetta Gardini

Il caso Diciotti. L’incontro con Viktor Orban. Le stilettate con l’Ue. Matteo Salvini sembra ormai diventato il dominus della politica italiana. È riuscito a catalizzare l’opinione pubblica per tutta l’estate. Distogliendola dagli appuntamenti che attendono al varco il governo Conte a partire da settembre, cominciando dalla nota di aggiornamento al Def e poi la legge di bilancio, i veri banchi…

Violenza e fascismo. A Chemnitz è il caos

Gramsci affermò che "la storia è maestra, ma non ha scolari". Triste, ma sembra che sia proprio così. Quel pessimismo sembra giustificato. Abbiamo assistito negli ultimi tempi ad un crescendo di violenze verbali e ora anche fisiche a danno di minoranze: omosessuali, rom e sinti, migranti e richiedenti asilo. Alla base di tale odio c'è come sempre la distinzione noi/loro.…

Il ritorno dello Stato padrone? Bene ma Cdp non è l’Iri. Parla Cirino Pomicino

C'era una volta lo Stato padrone, che tutto controllava e tutto possedeva. Qualcosa funzionava, qualcos'altro no, ma forse, a sentire Paolo Cirino Pomicino, ministro democristiano (al Bilancio con Andreotti, alla Funzione Pubblica con De Mita) era meglio così. Se non altro per quella "cultura industriale" che caratterizzava i governi di allora e il loro braccio operativo, l'Iri. Ora che con…

Torneremo tutti in grembo allo Stato-mamma-imprenditore? L'incubo Venezuela

Dopo la sbornia, anche retorica, delle privatizzazioni oggi e per sempre, sembra essere arrivato il momento del clamoroso riflusso. Nelle dolorose settimane seguite alla tragedia di Genova, non si è parlato apertamente di nazionalizzare ‘solo’ la autostrade italiane, ma di rivedere un intero modello economico. Già prima del disastro del 14 agosto, esponenti del governo, perlopiù di area grillina, avevano…

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