Matteotti, socialista e quindi senza eredi – per disgrazia o per fortuna, sta ai nostri punti di vista – è certamente il simbolo della Resistenza morto prima che si organizzasse, della Costituzione prima che se ne discutesse. È quindi il padre che tutti possono accettare senza timori di bottega. A meno che non vada bene… La riflessione di Riccardo Cristiano
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Dietro una sfilata, le sfide dell'Italia e dell'Ue. Il commento di Cuzzelli
Se vogliamo sopravvivere come Europa, come nazione, come comunità, come società, dobbiamo darci molto da fare, tutti insieme. Questo è il senso profondo della sfilata di oggi. Il commento di Giorgio Cuzzelli, generale di brigata degli alpini in congedo, insegna sicurezza internazionale e studi strategici alla Lumsa a Roma
Israele, Netanyahu sposa la linea di Biden ma il governo traballa
Da una parte Biden, mosso anche dalla necessità di rispondere alle richieste dei Dem che vogliono un cessate il fuoco. Dall’altra Netanyahu che rischia la fine del suo governo se accetta proposte osteggiate dai radicali. Ecco chi e cosa si muove attorno a Israele per il cessate il fuoco su Gaza
Gruppo unico Ecr e Id? Così possono cambiare gli equilibri dell'Europa
Terzo approfondimento sui gruppi al Parlamento europeo che comporranno il nuovo emiciclo: rispetto a cinque anni fa le destre si preparano ad un exploit, dato sia dalle nuove sfide sul tavolo dell’Ue (immigrazione, dottrina Timmermans, guerre), sia dalla possibilità di replicare in Ue il modello italiano. Ma al di là di come finiranno i giochi, è iniziata una fase del tutto nuova a Bruxelles con un polo conservatore ormai in campo a tutti gli effetti.
Operazione East Shield. Lo scudo polacco per fermare Mosca
Il limes polacco diviene punto di partenza per la controffensiva ucraina e per la sicurezza d’Europa. Strutturare “lo scudo orientale” (operazione East Shield), monitorare Kaliningrad e fare del confine bielorusso uno stato cuscinetto. Vittoria totale e resistenza ad oltranza. Priorità che il Ministro degli Esteri Sikorski ha ribadito anche durante l’incontro informale tenutosi a Praga
Il destino dell'Indo Pacifico dipende dal rapporto Cina-Russia-India. Ecco perché
L’establishment indiano inizia a discutere sulla bontà della relazione con la Russia, ormai troppo incline alla Cina, perché New Delhi è consapevole che una possibile guerra nell’Indo Pacifico potrebbe iniziare sulla Linea McMahon
Taiwan può essere leader nella Comunità internazionale. Parla l'ambasciatore Li
L’ambasciatore Li, segretario dell’International Cooperation and Development Fund di Taiwan, spiega Formiche.net perché Taipei dovrebbe essere parte della Comunità internazionale. Un processo che passa anche dal Communiqué del G7 che si terrà in Puglia a metà giugno
Il mondo come è (e non come vorremmo che fosse). La recensione di Realpolitik
Il libro di Giampiero Massolo scritto a quattro mani con Francesco Bechis, tratta dei principali elementi che determinano l’attuale disordine mondiale e delle conseguenti minacce che ne derivano per l’Italia. La recensione di Igor Pellicciari
Il senso delle alleanze (e dell'autodifesa) nel mondo delle nuove guerre. La riflessione di Nones (Iai)
Non si possono rivendicare i vantaggi della nostra piena adesione e poi cercare di non pagare il costo e i rischi connessi. La forza dei sistemi di alleanza di cui facciamo parte sul piano militare è legata alla coesione dimostrata sul campo. Sarebbe bene evitare che i nostri troppi “distinguo” di oggi possano rischiare un domani di giustificare i “distinguo” dei nostri partner. L’analisi di Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Quirinale, ricevimento per la Festa della Repubblica quintessenza del Paese. Il racconto di D'Anna
Alla vigilia del 2 giugno, Festa della Repubblica, per le autorità e i vertici di tutti i settori pubblici e privati del Paese, intervenire al tradizionale ricevimento nei giardini del Quirinale non è soltanto una formalità del protocollo istituzionale, ma la conferma dell’ adesione ai principi costituzionali ed un reciproco riconoscimento di ruoli e responsabilità. L’analisi di Gianfranco D’Anna