Il nostro pianeta e i suoi cambiamenti climatici, l’accordo di Parigi e quello sul nucleare iraniano. Questi i punti toccati da John Kerry, ex segretario di Stato americano durante l’amministrazione Obama, speaker di punta della seconda giornata del summit sull’innovazione agroalimentare Seeds&Chips, in corso in queste ore a Milano. Ogni giorno "affrontiamo delle sfide globali che richiedono una comprensione scientifica…
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Andreotti tra fedeltà atlantica e mediterraneo
“Andreotti d’Arabia”: è un’espressione d’ironia e critica sulla sua capacità mediativa e sul suo filoarabismo. “Giulio d’Arabia”: così titola “Panorama” nel 1983, ricordando come –per il governo Craxi, ad agosto 1983- alcuni avrebbero preferito agli Esteri, ad Andreotti, Spadolini filoisraeliano. Riflettere – come facciamo a cinque anni dalla sua scomparsa - sulla visione mediorientale di “Giulio d’Arabia” è un debito…
Ecco come Leonardo International spingerà l'ex Finmeccanica
Struttura più snella per competere al meglio. In casa Leonardo parte il riassetto delle attività estere al di fuori dei mercati domestici, ovvero Italia, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti. Per l'ex Finmeccanica, che oggi ha presentato al mercato i conti trimestrali, è tempo di rivedere gli anelli di congiunzione con alcuni Paesi non meno strategici di quelli sopra menzionati.…
Ecco perché l'impegno di Trump può salvare il Venezuela
Non sono pochi i dossier sul tavolo del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dal Russiagate alla Corea del Nord, passando per la Siria e l’accordo con l’Iran. C’è però una vicenda su cui il governo americano rimane impegnato, nonostante il resto del mondo la trascuri: la crisi in Venezuela. In campagna elettorale Trump ha promesso di non abbandonare il…
L'eredità di Minniti: crollo degli sbarchi e l'Onu in Libia. Ma l'Europa resta indifferente
L’ordinaria amministrazione di un governo ormai scaduto non esiste nel caso del ministro dell’Interno che, in qualunque epoca, ha sempre gatte da pelare. Così Marco Minniti alterna missioni in Libia o in Niger con ordinarie questioni di ordine pubblico e con interventi nei quali riassume lo stato dell’arte sull’immigrazione. L’ha fatto domenica 6 maggio al convegno di Limes a Genova,…
Persona-mondo e agire politico
Per ragionare dell’agire politico dobbiamo approfondire come sta evolvendo il mondo. È difficile non vedere il “caos non creativo” nel quale il mondo è immerso. Possiamo non renderci conto che il raggiungimento dell’ “ordine”, termine che richiama a una sorta di sistematizzazione dei rapporti di potenza a livello internazionale, si scontra con lo svuotamento di una politica limitata al fare…
Il voto anticipato accelera la crisi del Pd
Le elezioni anticipate, con la fine prematura della legislatura, dopo l’ennesimo giro di consultazioni al Quirinale senza esito, sembrano avvicinarsi prepotentemente. E l’accelerazione della crisi istituzionale non può non far sentire le proprie ripercussioni sul Partito democratico, già uscito malconcio dal voto del 4 marzo, e ancora alla ricerca di un suo nuovo assetto interno. La possibilità, ormai concreta, di…
Mattarella sfida i partiti, ma Salvini e Di Maio sbattono la porta
Il Capo dello Stato non ha usato il fioretto nel suo discorso di stasera bensì la spada, scegliendo cioè di sfidare apertamente il sistema dei partiti, incapace in oltre due mesi di trattative di formare una maggioranza di governo. Lo ha fatto in piena consapevolezza, non trascurando nessuno dei più rilevanti elementi di criticità e sottolineando uno ad uno i…
La cinese Zte non ci sta e chiede a Trump di revocare le sanzioni. Ecco come
Con un documento presentato alla borsa di Hong Konge, Zte, gigante cinese delle telecomunicazioni, ha annunciato di essere ricorso in appello davanti al dipartimento del Commercio americano contro la misura sanzionatoria che l'amministrazione Trump gli ha applicato, pur avendo avviato le operazioni per rispettare le richieste americane. Il gruppo diretto da Zhao Xianming chiede la revoca di un divieto con cui i regolatori…
Perché il prezzo del petrolio sta decollando
Non accadeva dalla fine del 2014, ma ora barile di petrolio è a circa 70 dollari e il prezzo continua a salire. Il barile Brent, riferimento per l’Europa, è aumento dello 0,98% fino ad arrivare a 75,60 dollari il barile, mentre il West Texas, riferimento per il mercato americano, è aumentato dell’1,05% ed è a 70,45 dollari il barile. L’Organizzazione…