Non si deve permettere neppure ai più acrobatici interpreti dei sistemi elettorali di scrivere, à la D’Alimonte, di doppio turno indifferentemente, che sia di collegio (uninominale) oppure fra partiti/coalizioni come quello previsto nell’Italicum. Faccio, non completamente, grazia ai lettori sottolineando, per l’ennesima, ma non ultima, volta che da nessuna parte al mondo esiste un meccanismo come quello del defunto, da…
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Almeno il Parlamento inizi a lavorare. Perché Salvini ha ragione (su questo)
L’immagine del Parlamento italiano come un soprammobile è forte, ma rende le parole del leader del Carroccio ancora più cogenti. A margine della visita ad Euroflora a Genova Matteo Salvini, ha lanciato un messaggio a Luigi Di Maio, a Matteo Renzi, e a Pietro Grasso affinché la legislatura prenda il via al di là dei tempi che porteranno alla formazione…
Caro Pd, contro il bipolarismo dei populisti occorre una proposta nuova
Nel Pd si fa strada il vero oggetto di scontro e divisione. Che è strategico. E non tattico (dialogare o meno con i 5 Stelle). E che è destinato a scomporre le forze interne al Pd oltre le tradizionali divisioni e articolazioni (renziani e non renziani). Il tema è il giudizio sui 5 Stelle e l'evoluzione del rapporto con essi.…
La visita di Minniti in Libia per ribadire il ruolo dell’Italia al fianco di al Serraj. Parla Michela Mercuri
In una giornata come quella di oggi, segnata dall’attentato ad opera dello Stato islamico contro la sede dell’Alta commissione elettorale libica di Tripoli, il ministro dell’Interno Marco Minniti è arrivato, a sorpresa, in Libia e ha incontrato Fayez al Serraj. Una visita lampo, non annunciata, che secondo fonti dell’Agenzia Nova ha previsto anche la partecipazione del ministro ad un evento…
Il reddito di cittadinanza non si può fare. Confindustria spiega perché
Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, lo aveva ricordato giusto giusto un mese fa. Il reddito di cittadinanza targato Movimento Cinque Stelle non s'ha da fare, non ora almeno, non con questo spazio di manovra sul deficit così risicato. Il rischio è ritrovarsi nuovamente ai ferri corti con l'Europa, in un momento in cui a Bruxelles si respira una certa apprensione…
Come possiamo considerare Abu Mazen un interlocutore di pace per Israele?
“Con le tesi esposte di fronte ai delegati dell’assemblea palestinese a Ramallah, il leader dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen ha finalmente svelato al mondo intero la sua indole spiccatamente antisemita, alimentata dagli stessi biechi pregiudizi e stereotipi con i quali si è manifestato in questi anni il mondo del negazionismo neonazista”. Con queste parole, Ruben Della Rocca, vicepresidente della Comunità ebraica di…
Ecco come l’Iran si prepara alla revisione del trattato nucleare
Alla intersezione del sistema economico e politico iraniano attuale si trovano, quasi simultaneamente, molte nuove e vecchie tensioni geopolitiche e economiche. Nel momento in cui molti Paesi, Cina compresa, ma non gli Usa, adottano i criteri dell’accordo di Parigi sul clima, siglato comunque da 196 Nazioni, è ovvio che il petrolio diminuirà comunque di importanza economica e tecnologica, mentre crescerà…
Le domande che Mueller vuole porre a Trump, e la voglia matta del presidente di rispondere
Il New York Times ha pubblicato la lista di domande che potrebbero essere poste al presidente americano Donald Trump dallo special counsel Robert Mueller, che il dipartimento di Giustizia ha incaricato di guidare l'inchiesta sulle interferenze russe durante le presidenziali (il cosiddetto "Russiagate"). Che il giornale abbia ottenuto un documento così sensibile è di per sé la notizia, visto che Mueller,…
Parigi in fiamme brucia anche i sogni di Macron?
Parigi ricorderà a lungo la festa del 1° maggio di quest’anno. È stata violentata, saccheggiata, deturpata da migliaia di violenti, i soliti black bloc (ma non solo), che hanno affiancato i lavoratori che non manifestavano in maniera tranquilla, a dire la verità, ma scandendo slogan ostili al governo, contro il liberal-capitalismo e le privatizzazioni. Emmanuel Macron, diciassettemila chilometri lontano, in…
Ecco le prossime mosse della Cina nell'affaire Anbang
A dire la verità, fino a tre settimane fa in Cina era solo un'ipotesi. Ma ora per Anbang, il gigante assicurativo commissariato da febbraio (qui l'approfondimento di Formiche.net), con il suo fondatore Wu Xiaohui finito sotto processo a Shanghai per frode e uso improprio dei fondi societari, è arrivato il verdetto tanto temuto. Il gruppo sarà con ogni probabilità costretto a dismettere parte dei propri…