La fretta può essere cattiva consigliera su Alitalia e centrare la vendita della compagnia entro il voto del 4 marzo può non essere una scelta obbligata per il governo. Anche perchè l'incognita si chiama tagli al personale, visto che qualunque vettore dei tre in lizza (Lufthansa, EasyJet e il fondo Cerberus più il jolly Air France, che però oggi ha smentito…
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Washington studia nuove sanzioni per allontanare le élite da Putin
Entro la fine di gennaio gli Stati Uniti alzeranno nuove sanzioni contro la Russia. Le motivazioni sono note, la presa militare della Crimea, la perpetrazione dello status quo guerresco in Ucraina orientale, le interferenze durante le presidenziali del 2016. Ma questa volta l'obiettivo del dipartimento di Stato e del Tesoro americano non saranno le agenzie di intelligence e i top funzionari dell'amministrazione russa:…
In Libia attacco grave ma leadership di Serraj non a rischio
A poche ore dagli scontri armati presso l’aeroporto di Tripoli tra un gruppo estremista e milizie vicine al governo di unità nazionale di al-Sarrāj (nella foto), Formiche.net ha raccolto l’analisi di Karim Mezran, resident senior fellow dell’Hariri Center presso l’Atlantic Council di Washington DC. Mezran, gli scontri all’aeroporto di Tripoli segnano un bilancio provvisorio di almeno 20 morti e oltre…
Il Papa in Cile. Il senso del suo viaggio in Sud America
Papa Francesco torna nella sua America Latina, il Continente più violento del mondo, dove si contano 23 assassinii ogni 100mila abitanti, che vuol dire che con il 10% della popolazione mondiale è patria per il 30% dei delitti che si commettono nel mondo. Un primato? No, uno scandalo, che origina soprattuto nella miseria e nella diffusione del narcotraffico.Va capito anche…
Deficit-Pil oltre il 3%? Di Maio non svegli il can che dorme
Un “controsenso assoluto per l’Italia e per il resto dell’Unione europea”. Il commissario agli Affari economici dell’Ue, Pierre Moscovici (qui l'editoriale di Formiche.net), bolla così la proposta del leader e candidato alla presidenza del Consiglio Luigi Di Maio di sforare il tetto del 3% del rapporto deficit-Pil. Una soglia, va detto, che già non è semplice mantenere. “Le soglie psicologiche…
I numeri chiave delle pensioni
Le pensioni sono uno degli elementi principali di questa campagna elettorale e, a prescindere dagli esiti delle elezioni del 4 marzo, lo saranno nella prima parte della prossima legislatura. Quali che siano le riforme da adottare, occorre basarsi su dati chiari prima di mettere mano ad un sistema previdenziale molto complesso e molto delicato. Altrimenti, non lo si renderà più…
Ecco come e dove saranno impiegati i militari italiani
Sta per arrivare il via libera parlamentare alla partecipazione italiana alle missioni internazionali per il 2018 con le due rilevanti novità annunciate nei giorni scorsi: il nuovo impegno in Niger e un confermato impegno in Libia, pur con una diversa modulazione. L’audizione dei ministri degli Esteri, Angelino Alfano, e della Difesa, Roberta Pinotti, davanti alle relative commissioni di Camera e…
Ci hanno tolto tutto, anche la rabbia! Vi spiego come
Sono trascorsi più di 100 anni dall’uscita de “Il capitale” di Karl Marx e più di 20 dall'uscita del saggio “Lo scontro fra civiltà” di Samuel Huttington. Cosa hanno in comune questi due testi? Sicuramente lo scontro perenne fra due entità, di carattere diverso, nonché l’attualità delle argomentazioni trattate. Sono state scritte tonnellate di pagine sull’argomento e non mi sembra…
Il problema della produttività che la macroeconomia non vede
Semplificare troppo confonde, viene da pensare leggendo l’intervento di Claudio Borio, capo del dipartimento economico e monetario della Bis, alla conferenza organizzata da Bis, Ocse e Fmi sul tema “Produttività debole: il ruolo dei fattori finanziari”. Argomento per palati fini, sicuramente, e tuttavia di vitale importanza per comprendere, o almeno provare a farlo, le ragioni che rallentano da un ventennio la produttività…
Il "new deal" di Macron con la Cina
La prima visita del Presidente francese Emmanuel Macron in Cina segna l’avvio di un nuovo metodo nelle relazioni commerciali ed industriali tra i due paesi. Un cambio di marcia necessario alla luce del nuovo ruolo geopolitico e del peso economico di Pechino sullo scacchiere internazionale, scrive oggi André Loesekrug-Pietri su Les Echos (https://www.lesechos.fr/idees-debats/cercle/0301132722152-il-est-grand-temps-pour-un-new-deal-avec-la-chine-2144908.php#xtor=CS1-33) La retorica cinese della collaborazione mutualmente…