L’Italia, dopo mesi di incertezze, si trova adesso ad avere una solida stabilità politica. Questo fatto è stato confermato anche dalle elezioni amministrative di questo fine settimana, che hanno visto il convalidarsi un po’ ovunque di una tendenza elettorale positiva per tutto il Centrodestra e in modo speciale per la Lega. Dal punto di vista del Governo adesso è nondimeno…
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La chiesa e i migranti. Il caso Aquarius visto dai cattolici
Tempo fa, durante un’udienza del mercoledì in aula Paolo VI, il presidente di una delle Ong impegnate al tempo nel salvataggio dei migranti, Open Arms, donò a Papa Francesco un giubbotto salvagente arancione, di quelli che indossano i migranti quando vengono soccorsi, a volte anche durante le traversate, non sempre purtroppo. Che fine avrà fatto quel giubbotto? La risposta l’ha…
I migranti, la Libia ed il fattore Salvini (che non aiuta). Parla Michela Mercuri
La geopolitica è fatta di rapporti diretti e indiretti, per questo le parole del ministro dell'interno italiano potrebbero avere delle implicazioni in scenari apparentemente lontani, scollegati dalla mera attualità, come quello libico. A spiegarlo a Formiche.net è Michela Mercuri, docente di storia contemporanea dei Paesi Mediterranei all'Università di Macerata e autrice di “Incognita Libia. Cronache di un Paese sospeso” (FrancoAngeli)…
Fra continuità e cambiamento. Cosa si sono detti il premier Conte e Stoltenberg (Nato)
Ipotesi di scivolamento ad est: superata. Impegno nelle missioni internazionali: da chiarire. Nodo sanzioni alla Russia: da scogliere. È il risultato dell’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che è giunto a Roma nell’ambito dei preparativi per il prossimo Summit dei capi di Stato e di governo, in programma a Bruxelles…
Ecco come la Germania gestisce i migranti
Il tema migranti sta in queste ore tornando al centro dell'informazione e del Mediterraneo. Agli oltre 600 migranti dell’Aquarius, barca gestita in collaborazione con Sos Mediterranéé, salvati nella notte tra sabato 9 e domenica 10 giugno, si devono aggiungere i 232 sbarcati nel porto di Reggio Calabria, soccorsi questa volta dalla nave gestita dalla Ong Sea Watch, e i 220 migranti sbarcati…
La partita (geopolitica) di Putin ai Mondiali di calcio 2018
È tutto pronto per il fischio d’inizio dei Mondiali di calcio 2018 in Russia. Anche se è un grande sportivo, il presidente russo Vladimir Putin non è appassionato di calcio. Ha però colto l’occasione di sfruttare (a suo vantaggio) uno degli eventi agonistici più importanti e mediatici a livello internazionale. O almeno ci sta provando. Per un mese il mondo…
Perché l'Italia dovrà farsi trovare pronta per la fine del Qe e l'addio di Draghi
C'è una sfida che più di tutte impegnerà l'Italia nei prossimi mesi. Quando, si spera, il governo pentaleghista avrà scaldato i motori e raggiunto la velocità di crociera. Quella del debito pubblico. Bisogna fare un po' di ordine mentale per avere bene in mente il quadro della situazione. Il punto di partenza è Mario Draghi. Il governatore della Bce, non…
Cosa resta dell'Occidente dopo il G7? Il dibattito negli Usa
Il vertice del G7 canadese è stato, come molti commentatori osservano, emblematico delle spaccature interne al sistema occidentale; quello che dall'Europa attraversa l'Atlantico verso Stati Uniti e Canada. Carl Bildt, diplomatico svedese conservatore, ex primo ministro e capo della diplomazia, e co-presidente dell'European Council on Foreign Relations, fotografa la situazione con un tweet caustico riprendendo la famosa immagine diffusa dalla delegazione…
Vi spiego perché in Giordania la stabilità è a rischio
La lunga sequenza delle cosiddette “primavere arabe” si è interrotta da tempo in Siria, grazie all’intervento russo, ma non cessa di espandersi altrove; dati i numerosi operatori, nelle varie “società civili” nazionali, che ancora si muovono dentro questo quadro strategico delle arab springs, che fu posto in atto, principalmente, dagli Usa e dai loro alleati nel mondo sunnita. È questo…
Giordania in crisi? Ecco la manina (in tasca) del golfo
Che cosa accadrebbe se dovesse aprirsi lo spazio per una seconda primavera araba che destabilizzi i confini dell'Arabia Sadudita? Esiste il rischio che la Giordania possa assumere gli stessi contorni economico-sociali della Tunisia, con i medesimi riverberi che si sono visti con la rivoluzione dei gelsomini? Sono alcuni dei quesiti che in questi mesi sono stati al centro di numerose…
















