Skip to main content

Nell’economia della produzione viene ritenuto possibile distinguere tra salari nominali e quelli reali.
Giust’appunto, i primi sono la quantità di moneta che il lavoratore riceve in un’unità di tempo.
I secondi, la quantità di beni e servizi che quel lavoratore può acquistare con il salario ricevuto.
Tutto bene quando il denaro guadagnato con il lavoro risulta pari al potere d’acquisto necessario per fare tutta la spesa che occorre a smaltire quanto quello stesso lavoro ha prodotto per poter ri-produrre fornendo continuità al ciclo.
Già, a meno che l’inflazione, quando si mostra, attenti quell’equilibrio.
Stesso squilibrio pure con la deflazione, dite?
Vero! A meno che, magari al grido di “Pazienza, costanza e prudenza”*, questa puzzona la si scongiuri con le politiche di reflazione, messe in campo ad arte, con l’intento di alterare il meccanismo di formazione dei prezzi strapazzando il potere d’acquisto.
A meno che… poi con il credito si dia soccorso a quell’acquisto: nel dicembre 2017, negli Usa,
il credito al consumo risulta eumentato a un tasso annualizzato di del 5,8%; 18,45 miliardi di dollari sul mese precedente.
Il debito associato alle carte di credito è salito a dicembre a un passo annualizzato del 6%. I debiti legati a prestiti studenteschi o per l’acquisto di un’auto, il cosiddetto credito non-revolving, sono aumentati al tasso annualizzato del 5,7%.
Bella no?
Beh, per porre riparo alla insufficienza del salario reale, nell’economia dei consumi, deve trovere riferimento un accrocco nuovo di zecca: condizione necessaria e sufficiente a che il meccanismo economico giri al meglio, per generare ricchezza, le imprese devono attrezzare business che consentano di fare profitto se e quando, con l’acquisto delle loro merci, viene rifocillato il potere d’acquisto dell’acquirente.
Ci sono grandi Aziende** che già lo fanno; si, cosi come gli utili.
Pressappoco, insomma, un salario di scopo.
Ecchè scopo! Buono per ridurre pure il margine di capacità inutilizzata nell’economia e non dover ridurre i salari nominali di chi vi lavora.
A presidio e misura del salario reale, l’impresa deve farsi carico di parti del Costo dell’Acquisto per Unità di Prodotto (CAUP).
Quasi come il caro vecchio Costo del Lavoro per Unità di Prodotto (CLUP) che ancora misura il salario nominale.
Eggià, se con il secondo si calibra la produttività della singola azienda, con il primo si può governare la produttività dell’intero sistema economico.

* Pazienza, costanza e prudenza nella conduzione della politica monetaria al fine di assicurare il ritorno dell’inflazione verso l’obiettivo prefissato. Così Mario Draghi afferma nell’editoriale pubblicato nel rapporto sull’attività della Bce nel 2017.

** Ikea, le Free Press, Groupon, gli Outlet, AirBnb, Uber.

Mauro Artibani, l’Economaio
https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_ss_i_3_7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=mauro+artibani&sprefix=mauro+a%2Caps%2C207&crid=E9J469DZF3RA

Caup meglio del Clup: hurrà!

Nell'economia della produzione viene ritenuto possibile distinguere tra salari nominali e quelli reali. Giust'appunto, i primi sono la quantità di moneta che il lavoratore riceve in un'unità di tempo. I secondi, la quantità di beni e servizi che quel lavoratore può acquistare con il salario ricevuto. Tutto bene quando il denaro guadagnato con il lavoro risulta pari al potere d'acquisto necessario per fare tutta la spesa…

telecomunicazioni

L'Italia digitale che insegue il sogno della gigabit society

Fare dell'Italia una società a prova di futuro, capace di resistere e se possibile cavalcare i grandi cambiamenti globali. Un sogno o forse no, ma tanto basta a dibatterci su, come successo ieri pomeriggio alla Luiss, nella cornice di Villa Blanc, sede del convegno "Gigabit society", alla quale hanno preso parte, oltre al padrone di casa Paolo Boccardelli, direttore delle Luiss…

Robot, Romecup, khatib

Il futuro dei robot? L'intelligenza umana. Intervista al prof. Khatib (Stanford)

Robot che copiano il comportamento umano, braccia artificiali in grado di restituire sensazioni tattili al paziente, androidi che tirano calci di rigore e veri e propri flash mob robotici. La RomeCup 2018, giunta alla sua 12esima edizione e ospitata per la prima volta dal Campus Biomedico di Roma, ha quest’anno dedicato il focus alle scienze della vita. Noi abbiamo intervistato…

La famiglia e il ruolo della politica

Le parole del 12 aprile (al termine delle consultazioni post elettorali) del Presidente Mattarella, sono risuonate - ai più - assolutamente adeguate per responsabilità verso il bene pubblico e per buon senso. Nessuna complicazione: parole essenziali. “I care” la cosa pubblica, pareva di capire in un discorso di pochi secondi. Sono trascorsi ormai diversi mesi da schermaglie sterili quanto puerili…

Teoria della vera civiltà

è stata anche ripresa da nietzsche ("la volontà di potenza") la folgorazione di baudelaire: "teoria della vera civiltà / non consiste nel gas, né nel vapore, ma nella diminuzione delle tracce del peccato originale" ("il mio cuore messo a nudo"). in un tempo nel quale le piattaforme web sono titolate a rousseau, si impone una doverosa chiosa per i contemporanei:…

leonardo vitrociset

Leonardo, le ultime novità tra gli ordini dal Pakistan e il via libera per il drone che addestrerà le forze Nato

Aspettando il salone ILA, che la prossima settimana aprirà i battenti a Berlino, il campione italiano dell'aerospazio e difesa, Leonardo, ha trovato due conferme importanti in altrettanti settori: elicotteristica e sistemi a pilotaggio remoto. Dal Pakistan è infatti arrivato un ordine per altri AW139, elicotteri che il governo utilizzerà per compiti di elisoccorso, trasporto e utility. Nel frattempo, il "drone bersaglio"…

1968

Correva l’anno 1968. La mostra di Agi sui sogni di una generazione impegnata

“Questa non è una mostra sul passato ma sul futuro. Sul futuro che sognava l’ultima generazione che non ha avuto paura di cambiare tutto per rendere il mondo migliore”. Un 1968 raccontato da 178 immagini e 15 filmati che ci trasportano direttamente nell’epoca in cui tutto sembrava in bilico tra il possibile e l’irraggiungibile. Un percorso a ritroso che getta…

Ignazio Visco

Le banche italiane stanno meglio. Ma attenzione alla sfida tecnologica

Di Ignazio Visco

Le difficoltà del sistema bancario italiano non dipendono da un’azione di vigilanza lenta o disattenta ma dalla peggiore crisi economica nella storia della nostra nazione. Gli interventi di vigilanza sono stati continui e pressanti, hanno individuato le situazioni più problematiche, contribuito a risolvere numerosi casi di dissesto. Come ho ripetutamente osservato, dato il profondo deterioramento del sistema produttivo i gravi…

Barbara Bush, la donna che cambiò il ruolo della first lady americana

L’ex first lady americana, Barbara Bush, ha rinunciato alle cure e ha deciso di restare in casa ad aspettare la fine. A 92 anni, la moglie dell’ex presidente George Bush, e mamma di un altro capo di Stato americano, George W. Bush, preferisce non tornare in ospedale e ricevere soltanto “trattamenti palliativi”. In un comunicato ufficiale diffuso dal portavoce della…

colin crouch italia governo europa montenegro unione europea stress test

Montenegro, ancora Djukanovic. Più vicino l'ingresso in Nato e Ue

Ancora Milo. In Montenegro elezioni presidenziali vinte al primo turno da Milo Djukanovic, leader del Partito democratico dei socialisti (Dps) al governo e per sei volte a capo dell'esecutivo. Un risultato che avvicina il Paese balcanico all'ingresso nella Nato e nell'Ue, anche se permangono le ombre relative alla corruzione e al malfunzionamento della giustizia in un Paese dove si è…

×

Iscriviti alla newsletter