L'editoriale di "Fabbrica società", il giornale della Uilm che sarà on line domani Esistono per il Paese notizie buone ed altre meno. La crescita secondo il Fmi Tra le prime c'è quanto afferma il Fondo monetario internazionale sul suo Regional Economic Outlook sull'Europa. Secondo lo studio del Fmi, l'Italia è tra i Paesi europei ad elevato debito e scarsi margini…
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Vi racconto le ultime democratiche baruffe tra Bersani e Renzi
Al netto dell’esclusione dell’Italia dai campionati mondiali di calcio, si stenta a individuare la notizia della giornata, almeno di quella politica. È l’apertura del segretario del Pd Matteo Renzi anche agli scissionisti per un’alleanza elettorale che non lasci solo a Silvio Berlusconi e a Beppe Grillo la corsa allo scudetto di governo nella prossima primavera, com’è appena accaduto in Sicilia…
Perché il problema del Libano (e del Medio Oriente) è Teheran, non Riad
I grandi media e i cosiddetti "esperti" dimostrano ancora una volta di avere la memoria molto corta. Dalle cronache di questi giorni sembra quasi che sia l'Arabia Saudita, con le sue ultime mosse (isolamento del Qatar, guerra nello Yemen, dimissioni del premier libanese Hariri), il principale fattore di destabilizzazione del Medio Oriente. E' vero che il giovane principe ereditario Mohammed…
Mamma, ho (davvero) perso il videogioco?
Se pensate che i soldi si facciano con il petrolio o con le armi vi sbagliate di grosso. Le prime 3 aziende più grandi del mondo per capitalizzazione di borsa fanno informatica. L’Italia sarebbe potuta salire sul podio ma la Storia non è stata indulgente e oggi ci ritroviamo con un potenziale inesplorato e inesploso pronto a prendere l’ennesimo treno…
Buffett, Alwaleed e Belfort, chi sono i big della finanza contro il Bitcoin
L’”oracolo di Omaha” Warren Buffett, il principe saudita Alwaleed bin Talal e il lupo di Wall Street Jordan Belfort, i nomi d’oro della finanza mondiale, si schierano contro bitcoin e criptovalute. I rally della valuta, la sua non regolamentazione e virtualità lasciano perplessi i tre big, nonostante il bitcoin abbia già superato il valore di Goldman Sachs, con i suoi…
Chi e perché difende il Jobs Act (anche da Renzi)
Jobs Act, immigrazione e welfare. Ecco quali sono, a giudicare da tutti i retroscena giornalistici, i tre capitoli che Matteo Renzi sarebbe disposto a riscrivere (almeno un po’) per compiacere la sinistra-sinistra, i Radicali, i Verdi, i Socialisti, eccetera, in vista delle prossime elezioni politiche. Eppure ci sono ottime ragioni per sperare che il segretario del Partito democratico non si…
Regione Lombardia, ecco i 6 punti della trattativa con Roma sull'autonomia
Entra nel vivo il delicato processo che porterà la Lombardia ad avere una maggiore autonomia regionale nelle 23 materie concorrenti che, secondo il dettato costituzionale, possono essere amministrate trasversalmente dallo Stato oppure dagli Enti locali. Giovedì 9 novembre il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, è giunto a Roma per avviare l'inedita trattativa. Nella sua valigia il Presidente aveva il mandato…
Difesa Ue, che cosa cambierà davvero con la Pesco
I passi formali cominciano a esserci davvero, forse tra qualche anno vedremo anche quelli sostanziali. L’ambita “Difesa comune europea” sta nascendo sotto una più realistica “cooperazione in materia di difesa” e un passo importante è stato compiuto al Consiglio Esteri-Difesa tenutosi a Bruxelles il 13 novembre quando 23 Stati membri dell’Ue hanno firmato la notifica congiunta sulla cooperazione strutturata permanente…
Come e perché Verbania vuole traslocare in Lombardia
Nel turbolento nord che reclama l'autonomia qualcosa si muove, e nei prossimi anni c'è la possibilità che si assista a un rimescolamento di carte che potrebbe ridisegnare non solo i rapporti fra le Regioni e lo Stato, ma anche la stessa cartina geografica. Infatti non ci sono solo il Veneto e la Lombardia a chiedere, a suon di referendum, meno…
Ecco le ultime mattane di Nicolás Maduro in Venezuela
Vent’anni di carcere, revoca dell’iscrizione elettorale e pure della concessione di trasmissione di radio-tv. Il governo del presidente venezuelano Nicolás Maduro non fa sconti a chi - secondo la sua personale versione - promuove l’odio. L’Assemblea Nazionale Costituente ha approvato mediante un decreto legge la scorsa settimana una nuova normativa, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, chiamata “Legge contro l’Odio, per la…