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Gli indipendentisti catalani hanno dato il via alla campagna per il referendum del primo ottobre, sfidando Madrid e la Procura generale spagnola, che il 13 settembre ha minacciato l’arresto di 700 sindaci della Catalogna. L’entusiasmo è alle stelle nella vecchia arena della corrida a Tarragona, cori da stadio al grido di “Catalogna Libera”. Il presidente indipendentista catalano, l’ex giornalista 54enne Carles Puigdemont, ha aperto la campagna per il “sì” al referendum di autodeterminazione dichiarato incostituzionale dal governo di Madrid. “A meno di 16-18 giorni dal referendum, qualcuno crede davvero che il primo ottobre non voteremo? Che paese pensano che siamo? Che tipo di gente pensano che siamo noi catalani?“. La sindaca di Vilanova Neus Llogueras davanti ai circa 8.000 catalani presenti ha sottolineato: “Sapete che al momento abbiamo 712 sindaci, 712 sindaci che sono stati convocati dal tribunale perché stanno facendo il loro dovere: ascoltare la gente e fare il possibile affinché si esprimano alle urne“.

(Testo Askanews)

Parte la campagna per il referendum sull'indipendenza della Catalogna. Il video

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=e1FymMLFuNs[/embedyt] Gli indipendentisti catalani hanno dato il via alla campagna per il referendum del primo ottobre, sfidando Madrid e la Procura generale spagnola, che il 13 settembre ha minacciato l'arresto di 700 sindaci della Catalogna. L'entusiasmo è alle stelle nella vecchia arena della corrida a Tarragona, cori da stadio al grido di "Catalogna Libera". Il presidente indipendentista catalano, l'ex…

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