Il Governo ha da poco introdotto l'obbligatorietà dei vaccini e la loro gratuità. Ma quanto costa il decreto Lorenzin alle casse pubbliche? E soprattutto: la copertura finanziaria è garantita? La risposta all'ultima domanda, almeno a leggere la nota pubblicata dal Servizio del bilancio del Senato, è no. Quindi potrebbero non esserci i soldi per vaccinare tutti, o quantomeno per dare…
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Costruire il modello lombardo. I rapporti tra pubblico e privati in Lombardia
Costruire il “modello lombardo” – è questa la prima, e più importante, tra le direttrici che guidano l’andamento delle politiche regionali della regione Lombardia degli ultimi quindici anni. Un modello celebrato nei programmi elettorali, a partire da Roberto Formigoni fino all’attuale governo di Roberto Maroni, e realizzato, in parte, attraverso il principio di sussidiarietà, ovvero adeguando la legislazione locale alle…
Chi possiede veramente oggi i mezzi della produzione? Una rilettura di Marx per comprendere il futuro
Chi possiede veramente oggi i mezzi della produzione? Il capitalista, il lavoratore, il professionista o, forse, semplicemente la persona? Una domanda importante da porsi in maniera urgente per capire le evoluzioni del capitalismo del XXI secolo, quello che circa 10 anni fa ho provato a definire in un libro (molto venduto, per fortuna dell'editore) "capitalismo intellettuale". Un mondo nuovo dove…
Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ecco chi vince e chi perde con la liquidazione
Dopo la mossa della Banca centrale europea (Bce), che ha messo nero su bianco che il fallimento sarebbe stato a un passo, va via via profilandosi il destino della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Obiettivo ultimo è consegnare i due istituti di credito veneti a Intesa Sanpaolo, che nei giorni scorsi ha messo sul piatto la cifra simbolica…
Popolare di Vicenza e Veneto Banca, tutti gli errori del governo
È diventato di colpo non più aiuto di Stato l’intervento del Tesoro in banche in crisi? Ciò che veniva continuamente ribattuto a Bruxelles contro la ricapitalizzazione precauzionale delle due banche venete interamente a carico dello Stato non è più valido se quest’ultimo finanzia, con modalità tecniche da definire, la bad bank che si costituirebbe accettando l’offerta di Intesa Sanpaolo? Sia…
Stefano Rodotà, il rodotismo e l'ideologismo non marxista
Con la morte di Stefano Rodotà molte cose nel dibattito pubblico italiano non saranno più come prima. Il giurista di origine calabrese aveva infatti rappresentato, soprattutto nell'ultimo periodo della sua vita, un modo molto preciso, e anche di un certo successo e seguito pubblico, di vedere le cose della politica. Il rodotismo, diciamo cosi, aveva avuto la pretesa di rappresentare…
Cosa sapeva Obama dell'interferenza russa alle presidenziali
Il Washington Post ha un altro scoop potenzialmente da Pulitzer, che fa da corroborante e catalizzatore per il Russiagate: l'amministrazione Obama già ad agosto del 2016 sapeva che la Russia stava tramando per interferire nelle elezioni che si sarebbero tenute tre mesi dopo. Fu un uomo della Cia a consegnare nello Studio Ovale un dossier super riservato che portava la…
Albania al voto, larghe intese in vista?
Larghe intese e cannabis sono due tra i principali temi delle elezioni in Albania. Il Paese delle Aquile va al voto domenica 25 giugno per le politiche, con la possibile fine della contrapposizione classica tra democratici e socialisti che potrebbe essere sostituita, in prospettiva, da un probabile governo di larghe intese, anche se i tre leader sono reduci da quattro anni…
Tutto quel che si è detto (e non si è detto) durante il Consiglio europeo a Bruxelles
Non è sempre facile leggere fra le righe dei documenti finali di un Consiglio Europeo, spesso intrisi di un ottimismo fin troppo spiccato, che lascia intendere che problemi non ve ne siano. Così Donald Tusk nelle sue osservazioni conclusive arriva a minimizzare, quasi per dispetto verso gli inglesi, la questione Brexit, “che ha preso molto poco tempo durante questo Consiglio…
Vi racconto le prime mosse di Emmanuel Macron
Tutti attendevano il giovane debuttante al varco. E lui, l’europeista Monsieur Macron, il nuovo presidente francese che gode di un consenso senza pari in patria, non li ha delusi. Al suo primo Consiglio ha battezzato la prima risposta dell’Unione dopo l’inizio delle trattative per la Brexit e il minacciato disimpegno di Trump con la “vecchia” Europa: all’unanimità i capi di…