L’Europa accelera sul riarmo, ma tra i Paesi più esposti sul fronte del debito — tra cui l’Italia — cresce il timore dei tagli alla spesa pubblica per finanziare la Difesa. Definendo tale scenario inaccettabile, il ministro dell’Economia Giorgetti ha proposto un fondo di garanzia europeo da 16 miliardi per attrarre gli investitori privati. Secondo il Mef, questo potrebbe mobilitare fino a 200 miliardi senza intaccare i servizi pubblici. Restano tuttavia da chiarire alcuni punti, soprattutto riguardo l’attrattività per gli investitori privati
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Con l'Italia divisa sulla Difesa Putin si sfrega le mani. Parla Petruccioli
Con questo voto l’Italia si dimostra l’anello debole in Europa. Le divisioni, tanto in maggioranza quanto tra le file dell’opposizione, restituiscono l’immagine di un Paese poco affidabile sul dossier principale, che condizionerà la vita geopolitica europea e mondiale. E al Pd serve un congresso in fretta. Colloquio con l’ex politico e presidente Rai, Claudio Petruccioli
La guerra dei dazi non è ancora cominciata, ma non converrebbe. Parla Fortis
Una vera guerra commerciale non c’è, semmai gli stop&go del presidente Trump hanno creato una grande incertezza che ha innervosito i mercati. Il problema sono le possibili conseguenze per il costo della vita negli Stati Uniti e questo Trump dovrebbe tenerlo a mente. L’Europa è vulnerabile e divisa, anche sulla transizione. Intervista a Marco Fortis, direttore della Fondazione Edison
Cina, Russia e Iran testano le loro flotte nel Golfo dell’Oman. Ecco Marine Security Belt 2025
Cina, Russia e Iran hanno condotto esercitazioni navali congiunte nel Golfo dell’Oman, simulando attacchi e manovre di difesa nell’ambito del Maritime Security Belt 2025. L’iniziativa rafforza la cooperazione marittima tra le tre potenze revisioniste
TikTok, conto alla rovescia per la vendita negli Usa. Gli investitori in corsa
Si avvicina la scadenza del 5 aprile: ByteDance deve cedere le quote o l’app verrà spenta. Trump ha confermato che quattro gruppi stanno trattando per l’acquisto ma non ha fornito dettagli. Ecco il quadro attuale della situazione
Dopo l'accordo di Gedda, anche Putin è in difficoltà. D'Anna spiega perché
Da Gedda l’accordo dell’Ucraina sulla tregua proposta dagli Stati Uniti si è trasformato in una tempesta di sabbia sul Cremlino. Protagonista della metamorfosi l’astuto presidente Ucraino Volodymyr Zelensky. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Trump e Putin, il file rouge della destra religiosa e il culto della forza. L'opinione del prof. De Oto
Risuonano oggi nelle orecchie le parole che molti anni addietro Winston Churchill urlò ad Halifax che proponeva una resa onorevole dell’Inghilterra di fronte alla macchina da guerra nazista: “Quando impareremo la lezione? Non si può ragionare con una tigre, quando la tua testa è nella sua bocca!”. Sir Winston docet. L’opinione di Antonello De Oto, professore ordinario di Diritto delle religioni e interculturale, Università di Bologna
Sul fisco il governo è pronto a chiudere i giochi su Irpef e cartelle
Il Tesoro è ancora a caccia delle risorse con cui finanziare un nuovo allentamento della pressione, sponda Irpef. E sullo sfoltimento del gigantesco magazzino fiscale il viceministro Leo prova ad accorciare i tempi
Le spie di Usa e Russia tornano a parlarsi. Ecco di cosa
Dopo oltre due anni di silenzio, i vertici di Cia e Svr hanno ristabilito un contatto telefonico, concordando un dialogo regolare finalizzato a promuovere la stabilità internazionale e a ridurre le tensioni tra Washington e Mosca. L’invasione russa dell’Ucraina rimane al centro dell’agenda, mentre si lavora anche al rafforzamento delle presenze diplomatiche
La crisi della cantieristica Usa pregiudicherà il futuro dell’Aukus? L’analisi di Caruso
Mentre l’Indo-Pacifico diventa teatro di crescenti tensioni geopolitiche, l’ambizioso programma di sottomarini nucleari australiani rischia di affondare prima ancora di prendere il largo. Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca solleva interrogativi sulla tenuta delle alleanze americane e sulla credibilità degli impegni presi con Canberra. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi