Skip to main content

“Siamo il paese che spende meno del 5% in prevenzione nonostante siamo il paese che più di ogni altro ha tutte le leggi imperniate e concepite sulla base del diritto alla salute. Un po’ di errori in passato li abbiamo fatti e ora si tratta di recuperarli. Per esempio, un errore fatto è stato quello di dividere il concetto di ambiente dal concetto di salute, dividerlo anche istituzionalmente. Cioè, non ha senso che esista un Ministero dell’Ambiente e un Ministero per la Salute, anche perché i dati epidemiologici di cui noi siamo in possesso ci dicono sostanzialmente che l’ambiente è una delle principali cause di malattia nella nostra società”. Sono le parole di Ivan Cavicchi, docente di sociologia sanitaria e di filosofia della medicina, Facoltà di Medicina, Università Tor Vergata Roma, che ha firmato il primo post sulla salute pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo “Salute e ambiente”.

“Un altro errore che abbiamo fatto – spiega ancora Cavicchi – è stato quello di concepire la funzione di prevenzione nella sanità tutta incardinata sulle aziende e sulle regioni”. Per fare salute, spiega il docente di sociologia sanitaria, è necessario “restituire funzioni di salute ai comuni, funzione che è stata espropriata qualche anno fa. Ma c’è anche un’altra ragione per la quale io darei di nuovo funzioni di salute primaria ai comuni, che è quella che i comuni hanno un sindaco, cioè una figura che è eletta dal popolo”. “L’ultima cosa che vorrei dire è che – conclude Cavicchi -, siccome la produzione di salute equivale a produrre ricchezza, io sono perché venga misurata. Quindi abbiamo bisogno di indicatori che misurino il grado di salute prodotto”.

Proseguono le pubblicazioni sul Programma Salute (qui il primo post generale firmato da Giulia Grillo, Mirko Busto e Giovanni Endrizzi). Ecco, per intero, il testo del secondo post firmato da Ivan Cavicchi:

Nell’idea di sviluppo sostenibile sicuramente la salute ha un ruolo centrale. Per capire questo ruolo centrale, è necessario partire da una distinzione, e la distinzione è tra il concetto di ricchezza e il concetto di PIL. Il PIL è un’idea di ricchezza economica mentre invece nell’idea di ricchezza non rientra solo l’economia, rientra l’ambiente, rientra la salute, rientra la cultura, rientra la giustizia. Cioè, un paese senza salute non è un paese ricco, un paese che non è giusto non è un paese ricco. Quindi produrre salute, in un’idea di sviluppo sostenibile, vuol dire produrre la salute come ricchezza, ecco, questo è il concetto di fondo. Per produrre questa salute come ricchezza però dobbiamo dotarci di strutture adeguate, definendo delle istituzioni appropriate, programmi appropriati, strumenti appropriati. E devo dire che, rispetto a questo grande obbiettivo, che poi è l’unico obbiettivo che garantisce la sostenibilità del sistema di cura, noi siamo molto indietro.

Siamo il paese che spende meno del 5% in prevenzione nonostante siamo il paese che più di ogni altro ha tutte le leggi imperniate e concepite sulla base del diritto alla salute. Un po’ di errori in passato li abbiamo fatti e ora si tratta di recuperarli. Per esempio, un errore fatto è stato quello di dividere il concetto di ambiente dal concetto di salute, dividerlo anche istituzionalmente. Cioè, non ha senso che esista un Ministero dell’Ambiente e un Ministero per la Salute, anche perché i dati epidemiologici di cui noi siamo in possesso ci dicono sostanzialmente che l’ambiente è una delle principali cause di malattia nella nostra società, quindi non ha senso fare prevenzione o fare salute indipendentemente dalle politiche ambientali e mi riferisco in modo particolare a certe malattie, per esempio le malattie oncologiche che continuano a crescere. Un altro errore che abbiamo fatto è stato quello di concepire la funzione di prevenzione nella sanità tutta incardinata sulle aziende e sulle regioni. In realtà non si può fare salute nel senso che dicevo prima se non si fa “una politica di comunità”, cioè il soggetto di salute è la comunità quindi io sarei per restituire funzioni di salute ai comuni, funzione che è stata espropriata qualche anno fa. Ma c’è anche un’altra ragione per la quale io darei di nuovo funzioni di salute primaria ai comuni, che è quella che i comuni hanno un sindaco, cioè una figura che è eletta dal popolo. Quindi il sindaco è, come dire, il soggetto, la figura ideale per rappresentare i bisogni di salute di una comunità.

Se andiamo avanti di questo passo, cioè, se siamo d’accordo nel concepire una riunificazione strategica tra ambiente e sanità e salute, dobbiamo fare altre operazioni.

Quando penso a un’idea nuova di dipartimento, penso a qualcosa che sia in grado di agire almeno tre strategie importanti: la prima è quella classica, la prevenzione. La prevenzione che cos’è? Se io ho un fattore di nocività, per esempio l’amianto, lo rimuovo e ho fatto un’operazione di prevenzione di salute. Però non tutto possiamo conoscere sulla base dei fattori di causalità, molte cose ci sfuggono e soprattutto altre cose dipendono dai rischi che corriamo, quindi, un’altra strategia che suggerirei è quella della previsione. La previsione non si occupa di rimuovere fattori di nocività ma interviene sulla probabilità del rischio di ammalarsi e ha delle metodologie sue particolari. La terza strategia che suggerirei, che è quella meno conosciuta e la meno citata, è la predicibilità cioè la capacità di simulare una realtà, di organizzare una realtà, di creare una realtà nella quale il “rischio” di ammalarsi sia minimo, quindi progettare città, come dire, a rischio minimo di ammalarsi, urbanistica. È un’idea molto, molto interessante, che ti permette quasi di costruire, ecco, in maniera simulata, delle situazioni con un basso grado di nocività e di rischiosità. Ovviamente dentro queste, questi nuovi dipartimenti, se vogliamo proprio portare avanti queste strategie, dobbiamo introdurre e inserire anche nuove professioni, cioè non basta più il classico medico del lavoro, l’igienista, abbiamo bisogno di gente che sappia simulare, che sappia analizzare i rischi, etc. etc.

L’ultima cosa che vorrei dire è che, siccome la produzione di salute equivale a produrre ricchezza, io sono perché venga misurata. Quindi abbiamo bisogno di indicatori che misurino il grado di salute prodotto. È importante questo perché credo che dovremmo entrare nell’ottica di incentivare la salute tra i cittadini, e incentivare vuol dire che se io riesco a misurarla posso anche a premiarla. Si può incentivare la salute in tanti modi, per via fiscale, etc. però deve essere chiaro che è più conveniente dal punto di vista sociale produrre salute, quindi incentivare comportamenti “virtuosi”, ecco, e su questo terreno siamo ancora molto lontani.

Beppe Grillo, Salute

Perché vanno fusi ministero dell'Ambiente e della Salute. Parola di M5S

"Siamo il paese che spende meno del 5% in prevenzione nonostante siamo il paese che più di ogni altro ha tutte le leggi imperniate e concepite sulla base del diritto alla salute. Un po’ di errori in passato li abbiamo fatti e ora si tratta di recuperarli. Per esempio, un errore fatto è stato quello di dividere il concetto di…

Cosa penso (da Dubai) della decisione di Arabia Saudita, Emirati ed Egitto contro il Qatar

Trovandomi in quel di Dubai, confesso di aver pensato per qualche istante a una sorta di bufala araba leggendo dell'apparente sorprendente decisione - storica - di Emirati Arabi, Bahrein, Arabia Saudita ed Egitto di isolare diplomaticamente il Qatar dopo i tragici attentati di Londra, accusandolo senza mezze parole di finanziare le attività dei terroristi. Poi, una volta realizzato che non si trattava della…

Maurizio Gasparri

Perché l'accorpamento delle Forze dell'Ordine voluto dai 5 Stelle è folle. Parla Gasparri

L'accorpamento delle Forze dell'Ordine proposta dal Movimento 5 Stelle è "impraticabile e non conveniente", ed è un'idea formulata da chi "non conosce questo mondo" ma ne ha solo una "visione teorica". Il commento di Maurizio Gasparri (Forza Italia) sulla proposta pentastellata di fusione di Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria in un'unica Forza di Polizia…

PD

Cosa si dice nel Pd del Germanellum

“Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre…”. Una vecchia canzone degli anni Settanta riassume un po’ quello che sta capitano a Matteo Renzi in questi giorni in cui la legge elettorale ha ripreso il centro della scena del dibattito politico. Oggi, infatti, il testo arriva in Aula e, se andrà bene, l’approvazione in…

Il Qatar e gli effetti della svolta di Trump anti Iran

La scelta voluta da Arabia Saudita, Egitto, Bahrein, Emirati Arabi e Yemen di rompere i rapporti diplomatici con il Qatar difficilmente poteva passare inosservata. Sia dal punto di vista politico, che da quello religioso ed economico, si tratta indubbiamente di uno strappo forte, dai contorni incerti e, per ora almeno, di non facile soluzione e comprensione. La giustificazione ufficiale si collega all’escalation…

angelo sanna questore torino

Chi è Angelo Sanna, il questore di Torino sballottato da Chiara Appendino

La sindaca di Torino Chiara Appendino, il questore Angelo Sanna e il prefetto Roberto Saccone. Sono loro a dover fronteggiare la responsabilità di quanto accaduto sabato sera in piazza San Carlo: 1537 feriti fra la folla durante la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid. APPENDINO, IL GIORNO PIU' LUNGO Ieri è stato il giorno più difficile per la…

Cosa ha trovato Report nelle acque minerali

Berillio, solfati, arsenico. Cosa contengono (anche) le acque minerali che portiamo sulle nostre tavole? A dare una risposta è stata ieri sera un’inchiesta di Report, il programma in onda su Rai 3 condotto da Sigfrido Ranucci.  Stiamo parlando, solo per l'Italia, di oltre 12 miliardi di litri l’anno, il quantitativo di acqua imbottigliata più alto in Europa, con un fatturato…

Cosa cela l'offensiva contro il Qatar. Parla padre Cervellera

L'Iran come vera culla del terrorismo è poco credibile. Con buona pace di Washington e di Riyad che guida il fronte arabo del Golfo contro Doha, “colpevole” di essersi aperta a Teheran. Del resto nella regione in pochi possono sbandierare patenti di verginità: “Sia Arabia Saudita che Qatar sostengono gruppi violenti”. Padre Bernardo Cervellera, direttore dell'agenzia di stampa del Pontificio…

Popolare di Vicenza Veneto Banca

Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ecco la gaffona di Viola su bail-in e prestiti

Di Fernando Pineda e Leo Soto

Super gaffe o apprezzabile retromarcia? Sia l’una che l’altra, con tutta probabilità. Di cosa si sta parlando? Della gaffe, con retromarcia a distanza di qualche giorno, del super banchiere Fabrizio Viola. Ecco tutti i dettagli. Dopo essere stato defenestrato dal vertice di Mps per lo zampino dell’esecutivo, Viola è stato chiamato al vertice delle due banche venete alle prese con…

Tutte le conseguenze della crisi nel Golfo sui mercati dell'energia

In Medioriente sono custodite quasi un terzo delle riserve di petrolio mondiali. Il Qatar gestisce in collaborazione con l’Iran il South Pars, grande giacimento nelle acque del Golfo Persico che racchiude oltre 14 miliardi di barili di petrolio. Inoltre, si stima che contenga significative quantità di gas naturale, che rappresentano circa l’8% delle riserve mondiali, e circa 18 miliardi di…

×

Iscriviti alla newsletter