A Strasburgo, presso la Commissione del Commercio Internazionale del Parlamento Europeo, è stato messo ai voti l’accordo informale in materia di difesa commerciale. Il provvedimento in questione sarà messo in approvazione nel corso della sessione plenaria programmata per il prossimo mese. LA RIUNIONE DI INDUSTRIALL A PARIGI L’accordo sulle nuove norme antidumping raggiunto il 3 ottobre dal Parlamento Europeo con…
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Napolitano, la Costituzione e il Rosatellum bis
Non vorrei rimediare, sia pure amichevolmente, il bastone di Giorgio Napolitano in testa ma la sua sortita contro la riforma elettorale in uscita dal Parlamento, salvo incidenti, per l’equivoca illusione che continuerebbe a ingenerare nei cittadini di eleggere il governo, oltre al Parlamento, mi riporta con la memoria storica a un uomo politico per niente di sinistra come lui: Sidney…
Come sono i rapporti fra Vaticano e Giappone
“Mi è caro ribadire l’urgenza di promuovere oggi la pace e il disarmo, contro ogni tentazione di cedere il passo alla logica delle armi e della guerra. L’immenso tributo di dolore, di sofferenza e di morte che il Giappone ha dovuto sperimentare nel corso della seconda guerra mondiale, specialmente ad Hiroshima e a Nagasaki, serva costantemente da monito per tutta…
La lezione liberale e umanistica di Hayek recuperata da Infantino
Ci sono molte ragioni per essere grati al professor Lorenzo Infantino, (in foto): per la sua voce liberale limpidissima, non a caso così spesso isolata e solitaria nel “contesto” culturale e accademico italiano; per una testimonianza anche umana di assoluta integrità nella battaglia delle idee; e soprattutto, per la passione e la lucidità con cui – ormai da molto tempo…
Sybille de Cabris e l'età del fiorino
Ha scritto Jacques Le Goff che nella società medievale la donna non aveva un posto. Schiacciata tra le classi degli oratores (quelli che pregano), dei bellatores (quelli che combattono), dei laboratores (quelli che lavorano), si definiva solo in quanto sposa, vedova o vergine. Diversamente da monaci e predicatori, soldati e cavalieri, artigiani e mercanti, era priva di una personalità giuridica,…
“Delitto e castigo nella società globale". Il libro di Daniele Archibugi
L’obiettivo viene subito messo in chiaro nelle prime pagine: “Questo libro intende essere un contributo alla perenne lotta per contrastare l’impunità dei crimini commessi dai più forti”. Si chiama “Delitto e castigo nella società globale. Crimini e processi internazionali” (Le Navi) il nuovo volume di Daniele Archibugi, dirigente del Cnr, docente presso l’Università di Londra e consulente dell’Unione Europea e…
Che cosa devono fare l'Europa e gli Stati Uniti nel Mediterraneo
L'area che sta rappresentando plasticamente tutte le attuali difficoltà dell'Unione europea, ma anche quella da cui ripartire per rilanciare la politica estera comune del Vecchio Continente. C'è stato molto Mediterraneo nel dibattito che si è svolto oggi al Centro Studi Americani (qui la gallery fotografica firmata Umberto Pizzi e qui l'approfondimento sulle parole pronunciate dal ministro degli Esteri Angelino Alfano)…
Iran e nucleare, che cosa ha deciso Trump e che cosa succederà ora
Il presidente americano Donald Trump annuncerà oggi, venerdì 13 ottobre, la sua strategia sull'accordo nucleare iraniano e su quel che fare con la Repubblica islamica (le due questioni sono imprescindibilmente legate). L'amministrazione Trump non certificherà l'accordo, ma non ritirerà gli Stati Uniti dal Nuke Deal. È quella che viene definita la "de-certificazione". Ai tempi della firma del deal, il Congresso ha imposto…
Fatti e frottole sulla nuova legge elettorale
In questo mondo alla rovescia che è diventata l’Italia, per quanto non sola, a dire il vero, basta rivoltare anche il titolo di una delle più celebri opere di Luigi Pirandello, peraltro nel centesimo anniversario della sua prima rappresentazione, per dare l’idea delle tante sciocchezze e falsità gridate nelle piazze più o meno pulite attorno alla Camera, e ripetute da…
Perché è fatua l'euforia per le buone previsioni del Fmi sull'Italia
Le ultime previsioni del Fondo monetario, che indicano per l'anno in corso, una crescita del Pil pari all'1,5 per cento, sono state accolte con un sospiro di sollievo. Il peggio è passato: questo il refrain di quasi tutta la stampa, mentre a livello governativo prevaleva un sorriso compiaciuto. Lo stesso Paolo Gentiloni, di solito così british, nelle sue dichiarazioni, si…
















