I sostenitori del M5S hanno approvato, sulla piattaforma Rousseau, le linee guida del programma sull'immigrazione con cui i grillini si presenteranno alle prossime politiche. I punti chiave votati dagli 80.085 iscritti sono quattro, in ordine di priorità: creazione di vie di immigrazione legale, ricollocamento dei profughi in altri stati Ue, riforma delle commissioni che vagliano le richieste d'asilo e potenziamento della…
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Ecco come il Vaticano e la Chiesa in Venezuela seguono le malefatte di Maduro
In Venezuela “i morti sono troppi”, ha detto sabato il segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin, rispondendo alle domande dei cronisti al termine di una celebrazione, in provincia di Belluno. Sono infatti almeno diciassette le vittime delle ultime giornate, caratterizzate dalle votazioni di domenica per la nuova Assemblea Costituente, che si sommano alle centoventi totali registrate da quando è scoppiata…
"Dieci piccoli infami" e la resa dei conti, almeno letteraria
Chi non ha incontrato uomini spregevoli nel corso della propria vita? Chi non è rimasto deluso, umiliato e offeso da certe persone? Quanti di noi vorrebbero stilare una personale blacklist citando tali soggetti? “Dieci piccoli infami” di Selvaggia Lucarelli edito da Rizzoli, da circa due settimane in vetta alle classifiche dei libri più venduti dell’estate 2017, racconta dieci incontri fatti…
Paolo Simioni, chi è (e cosa pensa di Atac) il manager voluto da Casaleggio al posto di Rota
Rivoluzione in Atac, l'ennesima dall'elezione a sindaco di Virginia Raggi, che dall'inizio del suo mandato ha già cambiato due amministratori unici e due direttore generali. Il Campidoglio ieri ha annunciato il nome del nuovo presidente e amministratore delegato della municipalizzata dei trasporti e il cambio della governance: non più un amministratore unico - com'era stato negli ultimi tempi - bensì il ritorno…
Il Pd, Piero Martino e la democratica concorrenza fra Renzi e Franceschini
L’uscita dal Pd di Piero Martino segna una sorta di spartiacque nel partito guidato da Matteo Renzi. Questa volta, infatti, non se n’è andato un rappresentante della minoranza, un critico del segretario, un pericoloso ribelle, ma un deputato da sempre vicino a Dario Franceschini (è stato anche il suo portavoce) che mai aveva manifestato, almeno ufficialmente, critiche al renzismo. “Me ne…
Tim, Enel, Open Fiber e Cdp. Ecco gli ultimi balletti sulla società unica delle reti
Rientra nella mission di Cdp acquisire asset tecnologicamente non avanzati da società quotate? È la domanda, tra il pleonastico e il malizioso, che esternano alcuni componenti dell’esecutivo, dove peraltro i pour parler sul tema della rete fissa di Tim non mancano e le posizioni sono diverse, come testimoniano i continui fuochi d’artificio mediatici innescati pure dall’ex premier Matteo Renzi (qui l’articolo…
Eni e Libia, ecco come Gentiloni e Descalzi si muovono
Lunedì 31 luglio Fayez Serraj, il capo del Consiglio di Presidenza del governo libico, ossia colui che guida il tentativo dell'Onu di riunire il paese, ha ospitato a Tripoli l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. È sempre interessante leggere le mosse di coloro che dirigono certi colossi aziendali, perché sono azioni politiche oltre la politica. LA DIPLOMAZIA DEL GAS Questa…
Afghanistan, l'attentato Isis a Kabul e le attese per il piano Mattis-Trump
Lo Stato islamico torna a fare notizia con un nuovo fatto di sangue consumatosi a migliaia di chilometri dalle sue ormai ex roccaforti siro-irachene. Ieri la filiale aghano-pakistana del gruppo jihadista, conosciuta come Isis-K (Khorasan), ha messo a segno un attentato all’ambasciata irachena a Kabul, costato la vita a due guardie afghane. L’attacco è stato realizzato da quattro uomini, il…
Come e perché Kelly ha fatto licenziare Scaramucci
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha già licenziato il proprio capo delle Comunicazioni Anthony Scaramucci, dopo appena undici giorni dall'assunzione. Gideon Rachman, compassato capo dei commentatori di affari internazionali per il Financial Times, commenta su Twitter che "Mooch", il soprannome con cui è conosciuto l'estroso Scaramucci, è stato "trattato come un cane", e il pensiero corre al febbraio 2016, quando…
Perché l'Italia deve dire no alla Francia sul polo per la difesa navale. Parla l'ammiraglio De Giorgi
No, l'Italia non deve accettare la spartizione al 50% dei Cantieri Saint-Nazaire, nemmeno alla luce delle ultime avances francesi. Sull'affaire Fincantieri Giuseppe De Giorgi, ammiraglio, ex Capo di Stato Maggiore della Marina (qui uno speciale di Formiche.net dedicato al suo addio al vertice della Marina), ha le idee piuttosto chiare. Quali? COSA DICE DE GIORGI Per esempio, quando il ministro dell'Economia Bruno Le Maire (che oggi alle…
















