Skip to main content

La Turchia è pronta a saltare sul carro americano, ma potrebbe, per l’ennesima volta, aver fatto male i suoi calcoli. Le dichiarazioni del presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, delle ultime 24 ore non lasciano dubbi. È un leader islamico entusiasta della piega che hanno preso le cose in Siria.

Appena ieri sera, Erdogan aveva dichiarato di essere pronto ad appoggiare una eventuale azione militare americana contro Assad. Il capo di Stato turco aveva anche aggiunto che il presidente russo Vladimir Putin, non aveva capito chi avesse lanciato il gas sarin nell’attacco chimico di cinque giorni fa.

In realtà, Erdogan, ha più di un motivo per volersi staccare da Putin. L’ex alleato ritrovato, dopo mesi di relazioni interrotte e accuse dalla Turchia di fiancheggiare lo Stato Islamico, ultimamente ha fatto irritare la Mezzaluna, dapprima per la lentezza con la quale sono ripresi i rapporti commerciali. A contrariare Ankara e la prima carica dello Stato, però, è stato l’atteggiamento di Putin sulla questione siriana, non solo per quanto riguarda il destino del presidente Assad, che fino a questo momento faceva comodo a Mosca che rimanesse al suo posto, ma soprattutto il fatto che la Russia abbia preso contatti con i curdi siriani dello YPG, principale obiettivo degli attacchi turchi oltre confine, senza consultare Ankara. Anche alla Conferenza di Astana, la Mezzaluna ha finito per ricoprire un ruolo di secondo piano, schiacciata da Mosca e Teheran.

Erdogan, che da tempo è noto per le sue alleanze ondivaghe e condotte sul breve termine, se Trump gli offrisse più garanzie rispetto a Putin, che ha relegato la Turchia al ruolo di strumento, per quanto nobile e strategico, pur sempre uno strumento, non avrebbe esitazioni a passare dall’altro campo.

Non ha però considerato una questione. La partita si gioca fra Mosca e Washington. E per quanto un alleato del momento possa offrigli di più rispetto a quello precedente e portarlo in palmo di mano per un periodo limitato, cosa però che Trump non ha ancora mostrato concretamente di voler fare, Ankara è destinata a restare sempre un passo indietro rispetto ad altri Paesi. La strada per ricoprire un ruolo di regional player è ancora sbarrata.

erdogan

Perché Erdogan plaude a Trump sulla Siria e si smarca da Putin

La Turchia è pronta a saltare sul carro americano, ma potrebbe, per l'ennesima volta, aver fatto male i suoi calcoli. Le dichiarazioni del presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, delle ultime 24 ore non lasciano dubbi. È un leader islamico entusiasta della piega che hanno preso le cose in Siria. Appena ieri sera, Erdogan aveva dichiarato di essere pronto ad…

pil

Consigli sparsi su come rendere frizzante il mercato del lavoro

Secondo l’ultimo studio McKinsey, entro il 2025 ci saranno 140 milioni di posti di lavoro in meno e nei prossimi vent’anni metà dei lavoratori verranno sostituiti dall’automazione. Se è indubbio che l’innovazione sia un fattore cruciale della produttività, nel dibattito internazionale si impone il tema dell’individuazione di contrappesi sociali, in grado di contenerne le conseguenze sull’occupazione. Se ne è parlato…

Siria

Raid Usa in Siria. Ecco foto e video

59 missili da crociera Tomahawk sono stati lanciati, nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2017, contro una base aerea siriana da due navi cacciatorpediniere americane, in navigazione nel mar Mediterraneo. Si tratta della prima volta che Washington attacca la Siria, ed è una rappresaglia per l’attacco chimico che martedì ha ucciso oltre settanta persone vicino a Idlib,…

watson,

Beppe Grillo, Davide Casaleggio e l'articolo 1 della Costituzione

Garantisco al garante di chi lo garantisce presso i suoi garantiti che essi si sentono più garantiti se chi lo garantisce evita di apparire in tv (Casaleggio jr a Otto e mezzo). Grillo, #fidatidime. **** Si dice che, se andrà al governo, il Movimento Cinque Stelle abbia l'intenzione di riformulare così l'articolo 1 della Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica…

CARLO JEAN, Isis, iran

Cosa deve fare ora l'America in Siria per evitare un'altra Libia. Parla il generale Jean

"Il problema grande della Siria è il dopo Assad, il rischio che si trasformi in una nuova Libia" una volta destituito il dittatore: "E per mantenere l'ordine occorre che qualche generale, potente, si schieri contro il presidente, si mantenga l'esercito in piedi e si ricostruisca lo stato da lì". Commenta così il raid ordinato da Donald Trump contro una base…

Domenico De Masi e Cesare Damiano

Il Movimento 5 stelle di Grillo e Casaleggio spiegato (bene) da Domenico De Masi

Mai dire mai. In tanti anni non mi era mai capitato di trovarmi d’accordo con Domenico De Masi. Stranamente la sera scorsa mi ha fatto riflettere una considerazione del sociologo durante la kermesse ‘’grillina’’ nel cucinotto di Lilli Gruber, alla presenza di Davide Casaleggio e in vista dell’evento di Ivrea. De Masi ha detto che Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo…

mediteraneo siria bombardamento usa

Siria, il video del raid americano ordinato da Donald Trump

Cinquantanove missili Tomahawk sono stati lanciati, nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2017, contro la Siria da due navi cacciatorpediniere americane, in navigazione nel mar Mediterraneo (qui tutti i dettagli nell'articolo di Emanuele Rossi). Il raid notturno, ordinato dal presidente americano Donald Trump, è stata la risposta all’attacco con armi chimiche su Khan Sheikun di martedì 4…

casaleggio

Cosa ha detto (e cosa non ha detto) Davide Casaleggio da Lilli Gruber a Otto e Mezzo

Ieri sera Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto Casaleggio scomparso lo scorso anno, ha fatto la sua prima apparizione televisiva ospite della trasmissione Otto e mezzo condotta da Lilli Gruber. L'occasione è stata la presentazione dell'iniziativa del M5S che l'8 aprile ad Ivrea (TO) ricorderà il "guru" del M5S ad un anno dalla sua morte prematura. LA CASALEGGIO ASSOCIATI NON SI OCCUPA…

Russia e Iran condannano l'attacco di Trump in Siria

"È un'aggressione contro una nazione sovrana al di fuori del diritto internazionale": il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha definito così l'attacco con cui gli Stati Uniti hanno colpito una base siriana a Homs, da cui secondo il Pentagono martedì è decollato l'aereo che ha eseguito il raid chimico su Idlib. Washington ha agito in modo unilaterale, però avrebbe preventivamente notificato l'azione al…

I 90 anni di Ratzinger

Sarà una Pasqua speciale, quest’anno, in Vaticano. Nel giorno della risurrezione il papa emerito, Joseph Ratzinger, compirà novant’anni. Una vita spesa “al servizio della Verità”. Questa è stata la missione svolta dal cardinale tedesco, prima, e pontefice, poi, secondo il cardinale Kurt Koch. In occasione della ricorrenza, sono stati pubblicati quattro libri sulla vita di Benedetto XVI in soli sette…

×

Iscriviti alla newsletter