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Il primo ministro inglese Theresa May ha annunciato oggi l’intenzione di convocare le elezioni anticipate per l’8 giugno.

Il leader dell’opposizione, il laburista Jeremy Corbyn, ha già dichiarato nei mesi scorsi di essere pronto per la convocazione e dunque la cosiddetta “snap election“, l’elezione anticipata che il premier può chiamare in qualsiasi momento, dovrebbe facilmente raggiungere il voto dei due terzi della Camera. Domani verrà presentata la proposta ai parlamentari.

La scelta di May è abbastanza sorprendente, e non è stata anticipata da particolari segnali – anzi, la prima ministro inglese ha sempre dichiarato di voler portare a termine la propria legislatura. “Lasciatemi spiegare i motivi”, ha detto all’inizio del suo discorso dal portone di Downing Street, per cui “abbiamo bisogno di elezioni generali e ne abbiamo bisogno ora”. La decisione del suo governo, spiega May, è una reazione responsabile alle complicazioni che la Brexit sta producendo. Il voto dovrebbe legittimare il partito conservatore e permettergli una maggioranza solida e un definitivo incarico popolare da cui guidare il processo di uscita dell’Unione Europea.

Una maggioranza ampia – come quella che un sondaggio ComRes, che in questi giorni segna un distacco di 21 con i laburisti, promette – dovrebbe evitare per esempio l’ostruzionismo del Partito Liberaldemocratico e di quello Nazionalista Scozzese, che insieme al Labour in queste ultime settimane hanno fatto uscire l’intenzione di votare contro al processo-Brexit alla Camera dei Lord. “I nostri avversari credono che la maggioranza del governo sia tanto piccola da renderci deboli e che perciò possono obbligarci a cambiare. Ma si sbagliano”, siamo determinati a portare a termine il lavoro, ha sottolineato May.

“Le divisioni a Westminster mettono in discussione la nostra capacità di riuscire a portare a termine con successo il processo di Brexit e causano incertezza e instabilità per il paese”, ha detto la premier durante la conferenza stampa, una situazione delicatissima che arriva nel momento in cui il Regno Unito si trova a negoziare le regole per le future relazioni con l’Europa.

May ha sfidato le opposizioni: “Ci avete criticati e sfidati in ogni modo, avete provato a metterci i bastoni tra le ruote: questa è la vostra occasione di dimostrare che la vostra opposizione è seria e concreta e non un rito: votate anche voi per indire le elezioni anticipate” ha detto, e i due principali partiti hanno reagito positivamente nonostante tutti i sondaggi in questo momento siano favorevoli ai conservatori. Per il leader LibDem Tim Farron è arrivata “l’occasione per cambiare la direzione del nostro paese. L’occasione per evitare la Brexit e mantenere il Regno Unito nel mercato unico, per avere un paese aperto, tollerante e solidale”. Corbyn ha detto sulla sua pagina Facebook di accogliere “con favore la decisione del Primo ministro di dare al popolo britannico la possibilità di votare per un governo che darà priorità agli interessi della maggioranza”.

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Theresa May punta al voto anticipato per guidare meglio la Brexit

Il primo ministro inglese Theresa May ha annunciato oggi l'intenzione di convocare le elezioni anticipate per l'8 giugno. The full statement: @theresa_may wants a General Election on Thursday 8 June 2017. Latest on Sky News https://t.co/K4qe34eeFg pic.twitter.com/85bORZEBLc — Sky News (@SkyNews) 18 aprile 2017 Il leader dell'opposizione, il laburista Jeremy Corbyn, ha già dichiarato nei mesi scorsi di essere pronto per la…

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