Se Matteo Renzi è mai stato davvero il “royal baby” descritto dal fantasioso e speranzoso Giuliano Ferrara in un saggio dedicatogli come se fosse l’erede dell’”amor nostro” Silvio Berlusconi, hanno commesso un infanticidio gli elettori del referendum costituzionale. Che hanno bocciato con ben 18 punti di scarto - il 59 per cento di no contro il 41 per cento di…
Archivi
Referendum, il giorno dopo la tempesta
La premessa ragionevole è che innanzitutto la democrazia è una concezione che considera essenziale il riconoscimento dei diritti politici a tutti i cittadini e oggi è un bel giorno perché la maggioranza del popolo italiano ha potuto salvare la nostra bella Carta istituzionale. I diritti politici sono stati esercitati e tutti gli italiani e le italiane hanno potuto votare cioè…
Ecco la lezione politica del No alla riforma costituzionale Renzi-Boschi
Abbiamo assistito a una impressionante prova di democrazia. Una partecipazione popolare d’altri tempi rispetto a un voto importante. Il No alla riforma ha vinto con una ampiezza che nessuno si aspettava: 19.419.507 voti per il No. Una valanga per difendere la Costituzione contro una riforma contraddittoria e confusa. E’ stato appassionante vedere in queste settimane come nelle scuole, nelle parrocchie, nelle…
Perché spunta l'ipotesi di una manovra correttiva
Dopo il referendum, e con le dimissioni del presidente del Consiglio si porrà nuovamente l’ipotesi di un intervento sulla finanza pubblica. Il “Semestre europeo”, cioè la forma adottata dai Paesi membri dell’Unione europea per coordinare le politiche economiche e di bilancio e quindi governarle con i paletti comuni del Six-Pack e del Two-Pack, ha mostrato un’Italia che va verso lo sforamento…
Cosa succede a euro e mercati con il No al referendum
La prima reazione dei mercati all’esito del referendum costituzionale italiano è sostanzialmente in linea con la volatilità pre-voto, confermando che l’esito era in larga misura già nei prezzi. Il rendimento del decennale è salito di 10pb, sostanzialmente riassorbendo il calo di venerdì, e il movimento è stato finora di poco più ampio rispetto a quello del corrispondente titolo spagnolo (+8pb).…
Io, renziano, dico: Renzi lasci anche il partito
“….Lucio Quinzio Cincinnato, proconsole, si dimise dopo che il Senato, per i magheggi dei tribuni della plebe abrogò una legge, da lui sostenuta, per la guerra agli Equi e ai Volsci, nemici di Roma. E si ritirò nelle sue campagne. Ma, in seguito, Roma ebbe ancora bisogno di lui. E lo richiamò. Cicinnato, com’è noto, vinse la guerra…” Elettoralmente la…
Vi spiego l'errore strategico di Matteo Renzi
No. Sono anni che gli italiani votano e dicono no: consumano, con una velocità spasmodica, partiti, movimenti, leader. Ora tocca a Renzi, che solo tre anni fa sembrava essere riuscito a conquistare un consenso trasversale ed ora è travolto nelle urne. Non in quelle politiche, come sarebbe logico, ma in consultazioni che, come quelle europee che ne segnarono l'ascesa, vengono…
Bcc, tutte le tensioni sul Fondo di garanzia temporaneo
Acque agitate nel credito cooperativo in vista delle aggregazioni tra le Bcc, imposte dalla riforma del settore. Stavolta però le tensioni non riguardano le differenti vedute su quanti gruppi costituire (uno per la Federcasse, due o tre per le Bcc del Nord Est). Bensì la gestione del Fondo temporaneo di garanzia, l'organismo nato nella primavera del 2016 e pensato per…
Come troveranno l'intesa Trump e Mnuchin
La nomina di Steven Mnuchin a segretario del Tesoro della nuova amministrazione Trump non è certamente un segnale positivo. Noi l'abbiamo paventata in un articolo pubblicato due settimane fa su ItaliaOggi con il calzante titolo: "Se al Tesoro va una banca, avrebbe vinto questa". Mnuchin è un rampollo della Goldman Sachs, la banca numero uno della grande speculazione. Anzi, si…